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Autore: kappinias    12/02/2012    4 recensioni
E se Kurt non fosse il ragazzo carino a coccoloso che noi tutti conosciamo?
Se in realtà fosse capitano della squadra di football nonchè il più popolare della scuola?
Se fosse una specie di maniaco ninfomane, e Blaine con i suoi papillon multicolor la sua prossima preda?
Benvenuti alla fiera dell'OOC ;)
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel | Coppie: Blaine/Kurt
Note: Lime, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Buonasera ^^
E così eccomi con il nuovo capitolo, come al solito in tremendo ritardo :S
Mi diapiace per non riuscire a pubblicare almeno una volta a settimana, ma in questi ultimi tempi l'ispirazione sembra essere andata in vacanza ( o forse è rimasta sepolta sotto un cumulo di neve -.- ) 
Comunque continuerò questa storia, anche perchè ho molte idee per le disgrazie da far capitare prossimamente a questi due poveri ragazzi *risata malefica*
Grazie a tutte le fantastiche persone che, nonostante tutto, continuano a seguirla: significa molto per me :)
Buona lettura :)







“ Ciao Delfino! Tutto bene sul fondo dell’oceano?”.
 
Santana arriva da dietro, facendomi prendere un colpo come al solito. Poggia la cartella sul banco vicino al mio con un tonfo assordante, casomai non l’avessi notata.
 
“ Tu! Come osi rivolgermi la parola dopo quello che hai fatto?”.
 
Negli ultimi giorni ha provato a chiamarmi un centinaio di volte, illudendosi che in un momento di pazzia mi venisse in mente di risponderle. 
Non so come funziona a Lima Heights, o come cavolo si chiama il quartiere ‘malfamato’ in cui dice di abitare, ma dalle mie parti una bastardata del genere non si perdona tanto in fretta.
 
“ Immaginavo che ce l’avresti avuta con me”.
 
Ok, sta roteando gli occhi, e questo non è un buon segnale.
Lo fa quando crede di aver ragione, o quando è convinta che ci sia qualche verità ovvia che giustifichi le sue azioni, e che per qualche misterioso motivo sfugge al resto del mondo.
 
“ Scusa? Strano che me la prenda per così poco, in fondo mi hai solo fottuto il ragazzo, proprio quello che ho intenzione di scoparmi dal primo giorno che l’ho visto, ma cosa vuoi che sia?”.
 
Le sibilo in un orecchio a voce molto bassa, sia mai che qualcuno in classe ci senta.
Shuster ci lancia occhiate infastidite indicandoci di tacere, ma tanto ormai a quelle sono abituato.
Ho perso ogni speranza di avere un voto decente in spagnolo, senza contare che io e Blaine non abbiamo ancora iniziato il famoso progetto insieme.
 
“ Credo di odiarti “.
“ Molto presto mi amerai, fidati”.
 
Uhm, anche no.
 
“ Dammi una sola buona ragione per cui dovrei provare buoni sentimenti nei tuoi confronti”
“ Proprio non ci arrivi? Ti ho fatto un favore! “.
 
Ovvio, come ho fatto a non pensarci prima? Anzi, se non fossimo in classe potrei quasi abbracciarla.
No, un attimo, mi sfugge la natura profonda di questo suo enorme atto di generosità, sarà colpa della mia ottusità.
 
“Andiamo, è davvero così difficile? Ci guadagniamo tutti da questa situazione, pensaci bene: come vanno le cose con il nanetto? Te lo dico io, alla grande, e se permetti una parte del merito va anche a me “.
 
Niente da fare, non riesco ad afferrare la sua logica perversa, so solo che quando fa certi ragionamenti riesce sempre a irritarmi notevolmente.
 
“ Vuoi davvero che tutta la scuola sappia del vostro amore incontenibile? “.
 
Domanda retorica, non credo si aspetti una risposta da me.
“ Pensaci Kurt, pensaci e poi ringraziami. Conosco i tipi come Blaine, se non fosse stato per me adesso avreste già la vostra prima crisi di coppia, perché lui non vorrebbe tenere segreta la vostra relazione”.
 
Quindi crede davvero di essersela cavata con così poco, facendomi passare per il deficiente di turno.
 
“ Sarebbe carino se ogni tanto ti facessi i fatti tuoi,  sai? Non ho bisogno di te per far funzionare le cose con Blaine”.
 “ Allora? Si è deciso a dartelo finalmente? “
 “ Hey! Non ho detto di averti perdonato “.
 
No, e qui andrebbero inserite un migliaio d’imprecazioni, non me l’ha ancora dato il mio carissimo Hobbit.
Ma questa situazione cambierà molto presto.
 
“Wow, quanto siamo scontrosi. Beh, conosco un modo molto efficace per dimostrarti quanto io abbia ragione e tu torto, dato che non vuoi credermi “.
 
Oh no.
A Santana non piace essere contraddetta, ed io conosco bene quel tono.
Non credo di voler scoprire cosa sta macchinando la sua mente diabolica.
 
 
***
 
“ Stavo pensando…sesso pre-lezione in qualche aula deserta? Sembra un ottimo piano”.
 
Blaine sta prendendo alcuni libri dal suo armadietto in perfetto ordine, e come previsto alle mie parole arrossisce vistosamente.
Della serie, se è questo il modo in cui teniamo nascosta la nostra relazione, non credo che il nostro segreto andrà molto lontano.
Ovviamente io mi limito a sussurrargli in un orecchio, non ci tengo che qualcuno senta anche mezza delle porcate che dico a quest’adorabile nanetto.
 
“…Kurt “
“ Sì ho capito, non sei un ragazzo facile “ .
 
Liquido la questione con un sorriso ironico, di quelli che farebbero saltare i nervi anche a un santo.
Del resto non mi sembra il caso di mettersi a discutere di certe cose nei corridoi.
E comunque la storia del  ‘ragazzo facile ‘ gliela rinfaccerò quando mi pregherà di fargli un pompino: e non ci vorrà molto tempo prima che questo accada, assicurato.
Che ci posso fare, sono un ragazzo sicuro di sé.
 
“ Sai, ci ho pensato “.
 
Ok, una frase del genere non può portare nulla di buono. In genere le persone che pensano m’incutono timore, e ho le mie buone ragioni.
 
“…a cosa? “.
“ Al fatto di tenere nascosta la nostra relazione…siamo sicuri che sia la cosa giusta da fare? “.
 
Chissà come mai ma ho la netta sensazione che in tutto questo c’entri Santana.
Quella ragazza sarà anche sexy ma dannazione è una vipera dal sangue molto velenoso.
Povera Britt, un giorno o l’altro dovrò spiegarle come sta la situazione.
 
La campanella suona, dandomi un’ottima scusa per evitare l’argomento, almeno per ora.
Posso quasi ritenermi salvo.
 
“ Oddio siamo in ritardo, muoviamoci! Shuster se la prende con me se arriviamo anche un minuto dopo, quello già mi odia “.
 
Non gli lascio neanche il tempo di replicare: lo afferro per un braccio e lo trascino fino in aula, dove arriviamo entrambi abbastanza stravolti.
Quando entriamo il prof è impegnato in un’esibizione abbastanza ridicola della cucaracha, facendomi chiedere ancora una volta quale sia il motivo che mi ha spinto a scegliere il corso di spagnolo.
Beh poco male, rifletto alla fine con un’alzata di spalle, se non fosse per questa stupida ora forse non avrei mai conosciuto il mio hobbit dal folto cespuglio riccio.

 
 
 
 
Siamo in giro per negozi da quasi due ore, e l’argomento scottante non è ancora uscito fuori.
È da considerarsi come un buon segnale, suppongo.
Beh, diciamo che forse un paio di volte Blaine potrebbe aver provato ad accennare alla cosa, ma io con molta abilità sono riuscito a fuorviare i suoi discorsi troppo seri.
Amo fare shopping, è una delle mie passioni segrete.
E vedere Blaine girare per la scuola con quell’abbigliamento assurdo mi fa venire una stretta al cuore ogni volta.
Dico, se io sono costretto ad indossare perennemente quella schifosa tuta da football, che almeno mi sia concesso di sfogare i miei istinti modaioli su qualcuno che ne ha bisogno.
 La cosa è andata così: oggi durante Spagnolo gli ho spiegato che non c’è verso che il mio ragazzo vada in giro con certi papillon sfavillanti, e che i maglioncini a righe rosse e bianche a quanto pare non gli donano neanche un po’.
Lui sembra aver capito il mio piccolo dramma, e ha acconsentito ad andare al centro commerciale.
Così ora sono seduto sulla millesima poltroncina del giorno, in paziente attesa che Blaine esca dal camerino.
 Anche se a pensarci bene…insomma, se non ha la forza di uscire potrei essere anche io a entrare, ecco tutto.
 
“ Kurt sei lì? Mi daresti una mano con questa maglia? Mi ci sono incastrato…” .
 
Ok, secondo me lo fa apposta, non è possibile pensare il contrario.
Ma certo che vengo a darti una mano, del resto non servono a questo gli amici?
Forse però è meglio che faccio sparire quel ghigno dalla faccia, o qualcuno potrebbe pensare male.
 
“ Problemi con i jeans per caso? “.
 
 mi infilo dentro e chiudo la tenda velocemente, prendendolo per i fianchi: si sta osservando piuttosto perplesso allo specchio, chiedendosi probabilmente se non abbia sbagliato il verso della maglia.
Quando lo stringo da dietro ha un attimo di stupore, poi balbetta qualcosa su come questo non sia il luogo e il momento adatto.
Il rigonfiamento nei suoi pantaloni però mi porta a credere il contrario.
 
“ Se non ti piacciono possiamo toglierli, sai? Sono fatti per questo i camerini…”
 
sussurro al suo orecchio quasi in un bisbiglio, e mi sento pienamente realizzato appena vedo le sue guance tingersi di rosso: non mi stancherò mai di ripeterlo, fottutamente e schifosamente adorabile.
 
“Io…stavo provando la polo veramente “
“ Giusto, la polo…beh, potremmo togliere anche quella “.
“K-kurt…”
 
Il resto è un gemito sommesso, e il calore del suo corpo che aderisce perfettamente al mio.
La mia mano è già sulla sua erezione, quando non so con quale forza di volontà lui mi allontana, cercando di riprendere fiato.
Dannazione, andrà sempre in questo modo tra noi due?
 
“ Non voglio che sia così…la nostra prima volta, intendo “.
Menomale che il negozio è quasi deserto, se ci sentisse qualcuno si farebbe non poche domande.
Esco con i capelli ancora arruffati, senza aggiungere altro.
 
“ Credo che prenderò questa” .
 
Dopo quella che mi sembra un’eternità Blaine esce dal camerino vittorioso, con un’aria ancora abbastanza sconvolta e una maglietta indecente in mano.
 
“ Lo sai che se oserai mettere quella cosa a scuola io sarò costretto a far finta di non conoscerti, vero? “.
 
Va bene tutto, ma una t-shirt con gli unicorni proprio no.
Dopo un’estenuante opera di convincimento il nano si decide a mollare quell’affare inguardabile, e insieme usciamo dal negozio.
Per un attimo mi viene naturale prenderlo per mano, ed è tipo la sensazione più bella del mondo: appena intercetto l’occhiata strana della commessa alla cassa però la ritiro subito, allontanandomi da Blaine.
Lui ci rimane malissimo, sono abbastanza bravo a capire le emozioni: potrei quasi essere un fottuto filosofo, per quanto sono bravo.
 
“ Burt e Finn Domenica vanno a vedere una partita di football…che ne dici di fare un salto? “.
 
Ha detto che vuole che la nostra prima volta sia speciale. Questo mi fa pensare che sì, insomma, una prima volta la vuole: tradotto nel mio linguaggio molto più semplice, finalmente si è deciso a darmelo.
E allora perché non provare con la tattica che so usare meglio?
Provarci in modo spudorato, quello mi riesce abbastanza bene, grazie tante.
 
“ Sai, potrebbe essere la volta giusta…mi chiedevo se ti andasse di provare il mio materasso”.
“ Ma io…”
“ Sarà tutto perfetto, te lo prometto”.
Si vede che vuole saltarmi addosso, conosco bene quello sguardo. O almeno, io lo uso quando voglio spogliare con gli occhi un bel ragazzo, e ciò accade piuttosto spesso, quindi potrei considerarmi una specie di esperto.
 
“…a che ora vengo? “.
 
Wow, è stato più facile di quanto pensassi. Blaine Anderson, sei fortunato che siamo in un luogo pubblico, altrimenti ti assicuro che a Domenica non ci saresti arrivato, o almeno non con tutti i vestiti addosso.
 
“ Sai che ti dico? Ti sei meritato un bel gelato, offro io ovviamente”.
 
 Non ci potremo tenere per mano girando per negozi ma insieme siamo fottutamente adorabili, e il modo in cui mi ha appena guardato basterebbe a far sciogliere l’intero polo nord.
   
 
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