Serie TV > Criminal Minds
Segui la storia  |       
Autore: Bale    13/02/2012    1 recensioni
Una nuova minaccia unirà, per la seconda volta, la squadra di Sam Cooper e quella di Aaron Hotchner.
Genere: Introspettivo, Mistero, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Beth Griffith era seduta in macchina, in attesa.

Guardò l’orologio: le 19.53.

Due isolati più in là si distingueva chiaramente l’entrata di casa dell’agente Hotchner.

Era strano, per lei, pedinare un suo collega. Tecnicamente si trattava addirittura di un suo superiore.



Era stato Sam Cooper ad ordinarglielo.

Il suo compito sarebbe stato quello di attendere che qualcuno passasse a prendere Hotchner, seguirli e poi comunicare la sua posizione al resto degli agenti.

Sam era stato molto vago, le aveva dato soltanto poche istruzioni.

Le era sembrato molto teso: la sua fronte imperlata di sudore, le sue pupille dilatate, la carotide gonfia.

C’era qualcosa che le era stato taciuto e, da ciò che aveva visto, poteva essere soltanto qualcosa di terribile.



Si sistemò i capelli dietro le orecchie, guardò di nuovo l’orologio.

Fu allora che la vide.

Una berlina nera si era appena fermata in fondo ad un vialetto due isolati più avanti.

Era lui, era il motivo per cui Beth si trovava lì. Era ciò che stava aspettando.

Girò la chiave nel cruscotto, avendo cura di tenere i fari spenti, e attese.

Con un gesto istintivo, portò la mano sul suo fianco destro. Accarezzò la pistola.

Era pronta ad agire.



L’agente Hotchner non tardò.

Alle otto in punto uscì di casa e salì in macchina.

Indossava una camicia chiara e dei pantaloni casual.

Era tutto così strano, compreso il suo abbigliamento.

Beth non lo aveva mai frequentato al di fuori del lavoro, eppure vederlo senza il suo fidato completo scuro e la cravatta, non faceva altro che aumentare la sua irrequietudine.



Attese che la berlina partisse, poi premette sull’acceleratore ed eseguì gli ordini che le erano stati impartiti.



L’autista della berlina sembrava un tipo ben organizzato.

Girò in tondo a lungo, per assicurarsi che nessuno lo seguisse.

Anche Beth fu molto brava. Riuscì a non perderlo di vista senza farsi notare.

Erano le otto e trentadue quando la berlina si fermò.

Si trovavano in aperta campagna. Il luogo era buio ed isolato.

Una baita di legno li attendeva nel bel mezzo del bosco.

L’agente Hotchner scese dell’auto e si diresse verso l’entrata, mentre la berlina ripartiva alla volta di casa di Cooper.

L’agente Griffith, nascosta tra gli alberi, non esitò a fare la sua telefonata.



Rimase lì in attesa abbastanza a lungo per vedere arrivare anche Sam Cooper, David Rossi e Profeta, seguiti da quello strano dottore di cui dimenticava sempre il nome.

Mick Rawson e Derek Morgan furono gli ultimi ad arrivare.

L’autista della berlina scese dall’auto, nascondendosi il volto con il cappuccio.

Beth aveva fatto tutto ciò che le era stato ordinato, eppure si sentiva impotente.

Quel luogo tanto buio ed isolato la metteva a disagio.

Qualcosa di oscuro stava per accadere e, a rincarare la dose, c’era anche lo spaventoso ritardo dell’agente Emily Prentiss.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Criminal Minds / Vai alla pagina dell'autore: Bale