Imparare ad amare.
[Rosiel/Alexiel]
Ogni notte ti guardavo dormire nella tua piccola culla nel giardino dell’Eden.
Ero un mostro al tuo confronto, un essere orribile e imperfetto.
Volevo assomigliarti, così magari un giorno avresti smesso di odiarmi e, finalmente, mi avresti guardato.
Volevo i tuoi occhi, le tue labbra, il tuo cuore.
Così te li strappai avvolto dalle tenebre.
Eppure niente in te era indicatore di cambiamento.
Eri sempre bellissima.
Potevo soltanto bearmi dell’effimero piacere procuratomi da quella nostra vicinanza.
Dolce era la tua carne, sorella, non ne sarei stato mai sazio.
Oh, splendida Alexiel, avresti mai imparato ad amarmi?
Questo è il primo di due capitoli basati sui gemelli dalle sei ali. Il prossimo tratterà dal punto di vista di Alexiel e dei sentimenti che la legano al fratello.
Sophrosouneh.