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Autore: superUnknown    13/02/2012    3 recensioni
Facciamo un patto: io vi porto in un mondo dove il death note non è mai caduto, dove Matt, Mello e Near sono ancora "reclusi" alla Wammy's House, e dove si presenti un'inaspettata occasione per allontanarsi da quel luogo.
Poi, catapulto (tanto per sadismo) in quest'occasione anche una ragazza dal passato tragicomico e un'intelligenza fuori dalla norma, condisco il tutto con invidia, bugie, amore e mistero, ci aggiungo le canzoni che mi hanno toccato l'anima e trasformo il tutto in una fanfiction.
Voi, in cambio, dovrete dirmi se vi è piaciuto questo mondo uscito dal mio sclero notturno/mattutino.
Affare fatto?
Genere: Introspettivo, Mistero, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Matt, Mello, Near, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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cap 7
Goodmorning




Near 

E' questa la faccia del dolore di Mello: capelli biondi sporchi e spettinati riversi su un viso dal colorito verdognolo, occhi chiusi, bocca semiaperta da cui escono mugolii indistinti, a tratti alcune parole (incomprensibili).
Dovrò cercare di memorizzarla, non credo che avrò la possibilità di rivederla tanto presto.
 Forse è un po' sadico da parte mia: dovrebbe dispiacermi vederlo ridotto un questo stato, ma quest'espressione è pur sempre qualcosa di nuovo, un lato della vita di Mello che prima non conoscevo, diversa dalla solita maschera di rabbia e cinismo che tiene sempre, continuamente.
O forse sono io incapace di capire o riconoscere le sfumature del suo essere, chi lo sa.
Sto divagando. Concentrati, Near.
-Near...? Come...Come sta?- Matt parla così piano, a malapena lo sento. Deve stare davvero male. O forse ha solo paura. Magari si sente in colpa.
Ancora a divagare! Devo concentrarmi. Concentrarmi concentrarmi concentrarmi...
-Niente di grave. Il suo organismo sta semplicemente faticando più di quanto possa sopportare per convertire l'alcol in acqua e anidride carbonica, quindi  Mello non ha retto lo sforzo e ha perso i sensi. Probabilmente tutto questo è dovuto a un mancato o incompleto sviluppo dell'alcol deidrogenasi,  nella prima adolescenza.-
Matt ha gli occhi tondi sgranati, mi fissa con un'espressione piuttosto stranita, oserei dire...Sconvolta.
-Semplificato per noi comuni mortali...?- mi domanda con un soffio.
Lo guardo un po' sorpreso.
-Matt, questo era il discorso semplificato- gli rispondo.
Roxanne sospira sonoramente :-In pratica, Mello si è preso una grossa sbornia, e l'unica cosa da fare è aspettare che gli passi-
-E c'era bisogno di tutte quei paroloni per spiegarlo?! Che poi, l'alcol deidogecoso chissà cos'è...-
-E' un  enzima, che si sviluppa attorno- 
-Sì, sì sì...Quella roba lì- conclude sbrigativa Roxanne, con un mezzo sorriso. Non capisco se si stia annoiando o divertendo...O tutte e due le cose.
No, che stupidaggine.
-Comunque, mi avete fatto prendere un colpo, dannazione a tutti e due! E io che credevo che fosse andato in coma o chissà che cosa...Vi detesto!- L'ultima parte della frase è più che altro un borbottio, che si va a mischiare ai versi contrariati di un quarto soggetto che abbiamo per lo più ignorato, ma che, infondo, è l'unica (fattasi eccezione per Roxanne) ad avere diritto a trovarsi qui alle sei di mattina.
-Oh porcammerda. Linda- Sbianca con una velocità incredibile, sgrana gli occhi, s'irrigidisce di colpo: Roxanne.
-Ah. Eheheh...Oh. Iiiih! Uhu- Ridacchia senza motivo, costringe la sua faccia  a un'espressione innaturale (un misto fra il preoccupato, il noncurante e l'agonizzante), perde momentaneamente l'uso delle consonanti: Matt.
-...Per voi amici del Capricorno, oggi è una giornata radiosa, Venere vi sorride e Giove...- Farnetica cianciando di cose senza alcun senso: Mello.
-Roooox...Ma che casino stai facendo?! Che, hai acceso la tv alle sei di mattina? Ma cos'hai in testa, segatura?!? No, perchè poi- Borbotta il suo dissenso, si alza di scatto, bloccandosi di colpo rimanendo inebetita a fissare prima Matt, poi me, ed infine Mello (che sontinua imperterrito a fare l'oroscopo).
Queste sono più o meno le reazioni che hanno avuto i presenti.
-Ok, ora qualcuno mi spiega come mai Matt e Near  sono qui, Rox è in piedi prima delle sette e quaranta  e...- fissa inorridita il letto che dovrebbe appartenere a Roxanne -Cosa cavolo ci fa Mello nel letto di Rox?! E perchè sta facendo l'oroscopo...? CHE COSA STA SUCCEDENDO QUI?!-
Già. Me lo sto chiedendo anch'io.
Da circa due ore.
-...Invece, per voi amici del Pesci, si prospetta davvero una pessima giornata...-
Ma dubito che qualcuno dei presenti si degnerà di rispondermi.

Matt

-...In pratica, questo test serve a capire le vostre attitudini, le vostre capacità, in quale campo siete più "ferrati", per così dire, in modo tale da potervi assegnare a dei corsi più specifici durante l'anno. Non dovrete fare altro che scrivere una piccola tesina, avrete tutta la mattina a disposizione...-
Ti pareva.
Ci mancava solamente un test attitudinale a rendere questa mattinata uno schifo completo.
Cioè, non che il test sia un problema in sè, capirai, basta mettere su carta tutti i discorsi con i quali cercavo di spiegare qualcosa d'informatica a Mello (che, tra parentesi, è decisamente negato) ma...Non sono proprio dell'umore adatto per fare una cosa simile.
Più cerco di concentrarmi su circuiti, RAM e roba varia, più la "chiaccherata a cinque" che abbiamo avuto stamattina in camera delle ragazze (dopo che Mello è finalmente tornato tra noi e Roxanne si è ahimé rivestita) mi torna in mente.
Anche se, più che chiaccherata, sarebbe meglio dire scazzottata verbale in stile talk show.
"-...Quindi, dopo aver litigato con Matt, te ne sei andato per locali a bere lasciandolo chiuso in camera, uhm? Bella roba...- Roxanne sfoggia il suo Mezzo Sorriso, che oramai sembra essere diventato il suo personalissimo marchio.
-Sempre simpatica come una pigna in culo, Roxi, neh? Comunque, se sono ancora qui, cara suocerina del cazzo, non è certo per discutere del mio comportamento "moralmente scorretto", ma per quello che è successo dopo-
Lei ritorna improvisamente seria.
-Già-
Provo a dare il mio contributo alla conversazione, per lo più è uno scambio di battute e informazioni fra le due Grandi Potenze in campo che bellamente ignorano me, Near (anche se lui non sarebbe molto d'aiuto perfino nell'assurdo caso in cui questa fosse una situazione normale), e Linda, che sembra ancora più confusa di me.
-Allora, riassumendo: a seguito della scenata, Mello mi ha chiuso dentro la camera, andando poi a ubriacarsi e, una volta rientrato, ha sentito il custode e il signor Yagami confabulare tra di loro riguardo nonsisabenecosa, poi ha avuto la brillante idea di farsi sgamare, quelli probabilmente l'hanno inseguito, e poi...-
-...E poi mi è arrivato addosso, intimandomi di nasconderlo dal Babau, finendo con lo svenire.-

-A questo punto, entriamo in campo Near e io, giusto?- La fisso dubbioso.
-Sì, se escludiamo Mello che si crede una contessa e io che faccio i salti mortali per arrivare in camera vostra, in mutande e cannottiera per di più-
Mi viene da ridere.
Questa storia ha un non so che di comico, davvero. Specie la parte della contessa...
-Dunque  tu mi liberi, arriviamo qui con Mello che ancora delira, voi mi fate prendere un cazzo di infarto, decretiamo che Mello ha una grossa sbornia e un enzima incompleto, poi Linda si sveglia, comincia a berciare e a far casino...-
-Ehi! Vorrei vedere te, essere svegliato alle sei di mattina da un pazzo ubriaco ritrovandosi poi in camera ben tre persone che non dovrebbero esserci-
-Linda, tu ti svegli COMUNQUE alle sei di mattina, pazzo ubriaco o meno- chiosa Roxanne.
-Illuminami, devi sempre fare questi stracazzo di commentini acidi da suoretta in ciclo? Porca troia, mi chiedo come tu faccia a convivere con te stessa...- Mello, ovvero: una frase sbagliata per ogni momento della giornata.
-Allenamento, cara Contessa, allenamento, costanza e applicazione-  Roxanne, aka: la ragazza che si fece immolare pur di rispondere a una provocazione.
Devo riprendere in fretta il controllo della situazione, prima che il civile dibattito degeneri nella civile scazzottata.
Tanto più che Mello ha cominciato a lanciare saette di puro odio verso Miss Mezzo Sorriso.
-DUNQUE, stavo dicendo...- buona la prima?
-Brutta cogliona, ero ubriaco, lo capisci?! U-B-R-I-A-C-O!!!-
-INSOMMA, volevo dire...- la seconda?
-Furbo te che ti vai a ubriacare! Colpa mia se nei tuoi deliri post-bevute ti credi una contessa?- ma andare a quel paese, tutti quanti, va'.
-Ragazzi, io ho fame...Andiamo a fare colazione?- bel tentativo, Lin. Peccato che quei due non ci caghino nemmeno di striscio.
-NON MI CREDEVO UNA CONTESSA!-
-E invece sì-
-No-
-Sì-
-La colazione...-
-No-
-Sì-
-Nononononononononononono-
-Sìsìsìsìsìsìsìsìsìsìsìsìsìsìsìsìsìsìsì-
-No sempre una volta più di te- Mello sorride trionfante.
-Ma così non vale! E comunque non c'entra assolutamente niente quante volte sarà no,  ti credevi una contessa punto e basta!- Scusate, ma dov'è che siamo? A un campus per Menti Superiori o all'asilo?
-Senti, io...-
BAM! Un tonfo richiama l'attenzione di tutti i presenti (tutti, compresi i due bambini capricciosi), verso la figuretta bianca che ha (volontariamente) lasciato cadere un tomo di all'incirca duemilacinquecento pagine per terra, suppongo per attirare la nostra attenzione.
-Smettela- non è una richiesta, non è un consiglio, è un ordine.
-Siamo qui per parlare di una situazione che, bene o male, ci coinvolge tutti. Voi due non avete alcun diritto di trasformare un confronto tra tutti noi nel vostro personale regolamento di conti. Quindi, fianiamo il discorso, e poi, una volta fuori di qui, avrete tutto il tempo per potervi insultare adeguatamente-
Mioddio, Near ha formulato una frase con più di dieci parole, reagendo, mostrandosi interessato agli eventi.
Il primo segno dell'Apocalisse.
Cala un silenzio a dir poco imbarazzante e, mentre tutti aspettiamo il risuonare delle trombe di Gerico,la voce atona, limpida e bianca di Near  non mi sembra poi così dissimile dal suono che esse devono avere.
-Sappaimo benessimo che poco dopo Linda, anche Mello si è svegliato. E ci ha raccontato, più o meno chiaramente, cosa gli è capitato. Mi pare che tutto ciò sia stato appurato più e più volte, no? Non è di questo che dobbiamo discutere-
Ci fissa.
Uno per uno.
E' nato per mettere in soggezione la gente, quello lì.
Per farti sentire un miserabile verme inferiore.
A volte mi chiedo cosa veda, cosa pensi del mondo. Chissà come dev'essere, il mondo, vissuto da Near.
Il mondo di Near.
Strano, probabilemnte. Vuoto. Senza la presenza di dubbi. E, sopratutto, silenzioso.
-Il fatto più interessante non è certo che Mello fosse ubriaco, o che delirasse. Anzi, è del tutto superfluo. Ma perchè un custode qualsiasi e la mente dietro questo progetto dovrebbero trovarsi, ad un orario così improbabile, un luogo tanto scomodo come un'aula scolastica, a parlare? Di cosa, poi? E perchè, quando hanno capito che c'era qualcuno ad ascoltarli, si sono spaventati tanto? E' su questo che dobbiamo ragionare-
Roxanne, occhi abbassati, leggermente in imbarazzo, biascica un "Sì, hai ragione, scusa..." , mentre Sua Signoria Mello si limita a guardare da un altra parte con fare scocciato.
Altra pausa silenziosamente imbarazzata.
-Allora...- In questo momento, servirebbe una frase importante, di quelle da marchiarsi a fuoco sulla schiena per la loro potenza, una frase illuminante, alla "uno per tutti tutti per uno", "I have a dream" o simili.
-Vi dispiace se ne discutiamo dopo aver fatto colazione?-
Cazzo Lin, si vede che hai capito tutto della vita.

Morale: non si è concluse niente.
Non che mi aspettasi risultati seri, certo, ma non mi aspettavo certo di uscirne più confuso di prima.
Getto un'occhiata distratta ai miei compagni di nottata.
Ghigno, non posso farne a meno: più o meno stanno tutti messi come me, se non peggio; Linda addirittura dorme, con tanto di bava che esce dalla bocca.
Solo Near, accidenti a lui, scrive imperterrito.
Storco la bocca: sono questi i momenti in cui credo di comprendere l'odio che Mello prova verso quel nanerottolo.
Provo a buttar giù qualche riga, così,  proprio alla cavalo...Tanto la Wammy's garantisce per me.
E, alla peggio, mi rispediscono a Winchester, lontano lontano da Mello, Roxanne e casini vari...Non sarebbe nemmeno tanto male, ora che ci penso...
Muovendomi con discrezione (come un piccolo ninja, direbbe una acidona di mia conoscenza) riesco a infilarmi una cuffietta e a far partire Poddy; chissà, magari un po' di musica mi aiuta concentrarmi.
"Good Morning, Good Morning, We've talked the whole night through..."
Buffo che mi venga in mente di ascoltare proprio questa canzone stamattina.
Provo a figurarmi io, Mello e Rox a posto di Gene Kelly e compangia bella, a muoverci a ritmo di tip tap o quel che è; perchè loro dopo una nottataccia ballano e cantano allegri, mentre noi al massimo possiamo darci a un'interpretazione squallida del balletto di Thriller, ora come ora.
Mi viene da ridere.
Ma la parte della Reynolds (comè che si chiamava? Mary? Jeanie?) viene brutalmente interrotta da un boato assordante, seguito da una puzza di fumo tremenda e dall'allarme antincendio che scatta.
Poi, tutto si confonde un po' nella calca, nelle urla e nei ritmi tippettanti di Gene Kelly, non capisco bene quello che succede, anzi non capisco proprio un accidente.
Tutto è lontano, sono appena cosciente, quel poco che basta per sentire che c'è troppo, troppo fumo attorno e dentro di me, non fumo buono da sigaretta, fumo cattivo, pieno di diossina; da incendio.
"...When we left the movie show th future wasn't bright but came the dawn, the show goes on and I don't want to say good night..."
-Mettevi tutti in fila, copritevi il naso con un fazzoletto o con il braccio! Non panicate! State in fila, non accadrà niente di male!-
"...So say Good Morning!.."
-Hanno fatto esplodere l'ufficio della preside!-
-La preside è morta!-
Debbie, ecco come si chiamava lei.
Sto morendo...? Credo di sì, non sento più niente, ma l'Ipod ancora va?
La cosa buffa è che l'ultima cosa che penserò nell'aldiqua è il nome di Debbie Reynolds.
I casi della vita.
"...Good Morning to You!"

NOTE della SCONOSCIUTA (aka IL FIGLIOL PRODIGO): Chiedo. Umilmente. Perdono.
 A tutte voi, davvero!!! Chiedo venia, amnistia, grazia, anche e soprattutto con chi non mi sono già scusata nella risposta alle recensioni; mi sento davvero un mostro schifoso senza alcun diritto d'esistere, un foruncolo fra le natiche della società!
Vabbè, forse sono un po' troppo melodrammatica...Ma mi dispiace sul serio, ecco.
Credo che comunque ci volgia una, ehm, spiegazione: il motivo del mio ostinato silenzio stampa è "presto" detto.
Un mioamico di lunga data, alcolizzato perso, è finito in coma, e dopo un po' di scaramucce con lo stato, hanno acconsentito a incasinargli le budella, cioè
a fargli il benedetto trapianto al fegato.
Mai stata tanto felice come quando me l'hanno detto, credo.
Poi, quando sembrava che tutto si fosse risolto, proprio quando avevamo tirato tutti un respiro di sollievo, è successo.
Le tragedie non possono essere tali se non sono inaspettate...
L'hanno trovato morto, soffocato dal suo vomito.
Una morte squallida, di quelle stupide, che con un po' di attenzione in più si sarebbe potuta evitare.
E' stato veramente, veramente brutto...
Fatto sta, che per i mesi seguenti mi sono praticamente chiusa in me stessa, diventando un'ombra, cercando di evitare ogni contatto col mondo; vedevo i suoi occhi dappertutto, lui dappertutto.
Poi, non so spiegare bene cos'è successo...Sarà stata una persona (a cui devo tutto), saranno state le parole di quest'ultima: sarà stato il tempo, sarò stato un miracolo, ma ho cominciato a svegliarmi.
Senza annoiarvi ulteriormente, diciamo che da circa un mese ho ripreso a vivere, ma non più solo per me: anche per lui, per chi non c'è più.
Nessuno deve morire invano, mai
Ho ripreso a scrivere, però mi ci è voluto un po' di tempi, insomma...Vabbè, spero abbiate capito.
Se state leggendo queste righe, vuol dire che avete continuato a seguirmi nonostante tutto, e vi ringrazio dal profondo del mi corazon.
Vorrei baciarvi tutti, per quanti siete!
Un ringraziamento speciale alle specialissime persone che mi hanno recensito, cioè
Shaila Light, orihime02despina96, Lulosky, L_Nael, starhunter e Rebl_fleur, e un grazie ovviamente anche a chi segue, a chi mi segue e a chi mi preferisce!
Ulteriori scuse sarebbero superflue, quindi piuttosto vi auguro
Pace, amore e liquirizia,

                                                                                                                                              la Rediviva superUnknown                                                                                                                 










  
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