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Autore: Something Rotten    13/02/2012    4 recensioni
Il ragazzo sedeva scomposto sulla gradinata dell'Accademia. Il cappuccio della felpa nera gli copriva metà del volto, ma sapeva che era lui, l'aveva capito dalle ciocche colorate che cadevano ingarbugliate sul suo petto. Tra le sue mani giaceva una sigaretta spenta ed un accendino con il quale stava giocando, premendo la levetta e lasciandola così tante volte da sembrare combattuto sul fatto di accenderla o meno. I denti martoriavano le labbra, dalle quali usciva a tratti un liquido vermiglio che gli cadeva sul mento, mescolandosi distratto alle lacrime trasparenti che gli inondavano il volto.
[....]
« Ho una proposta da farti, presentati tra un'ora nel mio ufficio, non portare il book, non serve. »
Aveva riletto il messaggio del manager con aria allibita, si trovava nel bel mezzo di una lezione, come poteva presentarsi da lui? Come poteva lasciare la lezione di punto in bianco senza destare sospetti? Aveva sbuffato, sgomitando l'amico che se la dormiva sul banco affianco al suo. Gli aveva chiesto di reggergli il gioco, in cambio gli avrebbe lasciato l'intero pacchetto di sigarette che teneva nella tasca anteriore dello zaino. L'amico gli aveva sorriso, alzandosi in piedi e urlando con aria fintamente spaventata...
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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"Mad Porno Action"


Il ragazzo sedeva scomposto sulla gradinata dell'Accademia. Il cappuccio della felpa nera gli copriva metà del volto, ma sapeva che era lui, l'aveva capito dalle ciocche colorate che cadevano ingarbugliate sul suo petto. Tra le sue mani giaceva una sigaretta spenta ed un accendino con il quale stava giocando, premendo la levetta e lasciandola così tante volte da sembrare combattuto sul fatto di accenderla o meno. I denti martoriavano le labbra, dalle quali usciva a tratti un liquido vermiglio che gli cadeva sul mento, mescolandosi distratto alle lacrime trasparenti che gli inondavano il volto.
Si sarebbe avvicinato, avrebbe preso quelle lacrime acquose tra le dita portandosele, poi, alla bocca per assaporarne il sapore salato mescolato con il fruttato della sua pelle. L'avrebbe fatto seriamente se non fosse stato cosciente di aver provocato quelle lacrime, se non ritenesse quel gesto e quello che si era creato tra di loro un totale sbaglio. Era immorale, andava contro tutti quei principi per i quali si era battuto per una vita intera, inculcati nella sua testa da suo padre, proprio quel padre che ora, dall'alto, lo ripudiava, scrollando il suo capo e tirando fuori dai passanti dei pantaloni quell'enorme cinghia marrone, aspettando la sua venuta alle porte del Paradiso.
Ma, poi, lui l'avrebbe mai visto quel Paradiso?
Sarebbe mai stato accettato alle sue porte dopo tutto quello che aveva fatto?
Non era più tanto sicuro.
In realtà non era più sicuro di nulla, da quando i suoi occhi si erano spersi in quelli nocciola del ragazzo, da quando le loro lingue si erano incontrate  per sbaglio, per lavoro o per chissà cos'altro. Non era molto sicuro della sua sessualità, se la fatidica domanda gli fosse stata posta prima di accettare quel lavoro, sicuramente la risposta sarebbe stata certa, eterosessuale. Ma ora la risposta sarebbe stata solo un punto di domanda scritto in grassetto sulla sua testa.
Gli era passato affianco, senza neanche degnarsi di salutarlo o di guardarlo. Aveva tenuto gli occhi puntati verso la porta dell'ingresso e la sua maniglia in ottone, ignorando lo sguardo ferito e liquoroso del ragazzo, ignorando il suo tentativo di salutarlo, ma soprattutto ignorando il fuoco che gli ardeva prepotente nel petto. Era entrato nell'Accademia sbuffando sonoramente, per niente pronto all'ultimo giorno di lavoro, per niente pronto a quell'addio che, detto o taciuto, era pur sempre un addio.



Questa è decisamente la prima volta che inizio una storia dalla sua "fine", quindi non so bene come possiate reagire conoscendo già la scena finale ù_ù
Il titolo viene dal gruppo che Matt e Zack avevano prima di formare gli avenged.
I personaggi non mi appartengono, non ci ricavo nulla e soprattutto nulla di simile è mai successo.
I capitoli, come li ho divisi, sono quattro e verranno postati ogni dieci giorni {O ogni settimana, devo ancora decidere bene ù_ù }

   
 
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