Perché? Non facevo altro che chiedermi questo da forse due anni. Si erano già scordati di me? Gli volevo talmente bene, non ci credevo che mi avessero dimenticata così. Eppure non si erano più fatti sentire. Come ogni mattina i pensieri iniziarono a tormentarmi. Liam, Louis, Harry, Niall e Zayn erano i miei migliori amici, li conoscevo da quando ero piccola. Ma quel maledetto provino aveva cambiato tutto. Mi avevano detto le solite frasi fatte ‘Ti chiameremo sempre’ o ‘Tu sarai la nostra migliore amica qualunque cosa accada’ purtroppo da quando si erano classificati terzi a X-Factor e avevano inciso Up All Night, io non ero più esistita. Ma era arrivato quel giorno. Sì, era arrivato il 16 ottobre. Il giorno del provino. Ero molto agitata, e se non fosse andato bene? Ma no, meglio stare tranquille. Iniziai a cantare di nuovo a cappella “Another World” i miei mi avevano fatta iscrivere a una scuola di canto, ed ero diventata parecchio brava. Ero andata a quel provino per un solo motivo: loro sarebbero stati lì insieme ai giudici. Qualcuno mi chiamò, era arrivato il mio momento. Salì sul palco e li vidi. Erano diversi, Harry e Louis tenevano lo sguardo sull’iPhone di quest’ultimo evidentemente scocciati e Liam, Niall e Zayn, parlottavano tra loro. Un giudice mi disse “Allora Marica, cosa ci canti?” io sospirai e poi dissi “Another World” sentì lo sguardo di Harry alzarsi e posarsi sul mio. Le gambe iniziarono a cedermi, ma mi feci forza e lo guardai di rimando, lui aggrottò le sopracciglia e continuò a scrutarmi. Bè se non mi riconosceva potevo capirlo, ero dimagrita un sacco, i capelli erano molto più lunghi e il mio viso aveva cambiato fisionomia. Però sapevo che una cosa mi avrebbe fatta riconoscere agli occhi di Harry, o meglio, di tutti. Avevo portato il bracciale d’argento, quello dove c’erano le loro cinque lettere, me lo avevano regalato prima di andare a X-Factor. Il giudice fece partire la base e io iniziai a cantare: It’s not me, It’s not you, there’s a reason I’m just trying read the signals I’m receiving It’s like stone on fire, can you feel it I don’t know about you girl but I believe it.. Liam si era accorto di me e mi guardava incuriosito e incantato allo stesso tempo. Me ne accorsi e la speranza si riaccese. Successe la stessa identica cosa con gli altri ogni volta che ne cantavo un altro pezzo. Tutti avevano alzato la testa e mi stavano guardando durante l’assolo finale: I’ll build you up, I’ll never stop You know I’ll take you to another world.. Appena la musica finì Harry disse qualcosa nell’orecchio di un giudice, subito quello mi chiese “Vorremmo sapere qualcosa in più su di lei signorina” annuì piano e dissi “Posso dirle che ho fatto questo provino per farmi notare dai One Direction, mi sembra ovvio. Ma loro sicuramente non si ricordano di me” scossi la testa, stavo per dire qualcos’altro quando però Harry mi anticipò “Scusa, dovremmo ricordarci di te? E per quale motivo? Non ti conosciamo!” lo guardai negli occhi, quelle parole mi trafissero l’anima. Proprio il mio Harry me le stava dicendo? Mi scese una lacrima “Scusate, devo andare..” girai i tacchi e scappai dietro le quinte.

My space :D Eccomi qua! Spero che il prologo non vi abbia fatto tanto schifo da lasciarvi come carote lesse (?) Ok, lo so. Non sono bravissima a scrivere, ma ci metto tutta l’anima per farlo. So che magari può sembrare una storia monotona, infatti ce ne sono altre simili alla mia, ma ripeto: è la prima che scrivo, siate buone come le Haribo di Hazza per favore. (?) Per chiunque sia arrivato fin quì, mi lasciate una recensione? Anche piccola piccola mi va beene u.u Un bacione. Mà.