14/02/2012
16 recensioni
*DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN DRIIIIIIIIIIIIIIIIN
E così finì di squillare quella sveglia; questo voleva dire che erano già le 7 del mattino. Odiavo essere svegliata, soprattutto se ero in un sonno profondo a sognare pony e arcobaleni (?)
E così, come se fossi uno zombie uscito dal video Thriller di Michael Jackson, mi diressi in bagno con l'aria un pò assonnata per prepararmi: felpa di Superman, jeans stretto, Adidas e un pò di trucco. Ops, scusate, ancora non mi presento. Mi chiamo Chiara, ho 16 anni e mi sono appena trasferita a Londra, ma sono nata in Italia. Sono una normale ragazza castana, occhi verdi e marroni e più o meno alta. Sono così felice di essermi trasferita, lontana da tutti quegli "amici" falsi che ti criticano anche per un capello fuori posto, tutti quegli insulti che sono protagonisti dei tuoi giorni e soprattutto sono a Londra, la città che ho sempre voluto visitare, ma non immaginavo che un giorno ci vivessi anche.
E così, come se fossi uno zombie uscito dal video Thriller di Michael Jackson, mi diressi in bagno con l'aria un pò assonnata per prepararmi: felpa di Superman, jeans stretto, Adidas e un pò di trucco. Ops, scusate, ancora non mi presento. Mi chiamo Chiara, ho 16 anni e mi sono appena trasferita a Londra, ma sono nata in Italia. Sono una normale ragazza castana, occhi verdi e marroni e più o meno alta. Sono così felice di essermi trasferita, lontana da tutti quegli "amici" falsi che ti criticano anche per un capello fuori posto, tutti quegli insulti che sono protagonisti dei tuoi giorni e soprattutto sono a Londra, la città che ho sempre voluto visitare, ma non immaginavo che un giorno ci vivessi anche.
Ma torniamo a noi.
Dopo essere pronta per affronare un nuovo giorno, scesi al piano di sotto e incontrai mia madre che mi preparava la colazione
«Ciao Mamma» dissi facendo uno sbadiglio
«Hey ciao Chiara, sei nervosa?»
«Ehm, un pò»
«Non ti preoccupare, andrà tutto bene. Ho già parlato con una mia amica, lei ha un figlio che si chiama Zayn e frequenta la tua stessa classe. E, da mamma e figlia eh, è davvero un ragazzo carino»
Ed eccola là, pronta che mi fissa appuntamenti con gente estranea. Amavo mia madre, ma quando faceva così, non la sopportavo proprio. Così le feci un sorrisino e iniziai la mia colazione. Dopo un pò bussarono alla porta.
«Vado io mammaaaa» avevo il vizio di urlare, purtroppo.
Feci una corsa saltellante verso la porta immaginando quel ragazzo di nome Zayn come fosse: alto, basso, magro, grasso, biondo, moro, riccio, liscio..BHO! Aprii e rimasi immobile: era un ragazzo alto con degli occhi scuri che penetravano nell'anima, quei capelli neri ingelatinati e quella ciuffo altissimo. Insomma era veramente BELLO! Dopo circa 10 secondi di immobilità, inziò finalmente a parlare.
«Ehm, ciao. Tu devi essere Chiara, piacere io sono Zayn»
«Oh, ciao. Si ciao, piacere Chiara» dissi con una faccia da ebete.
«Ehm, forse lo sai già, ma devo accompagnarti a scuola, quindi, andiamo?»
«Oh si certo, aspettami un attimo che prendo lo zaino e avviso mia madre»
Corsi subito al piano superiore, presi lo zaino e scesi gridando «Mamma io vado, ciaoo» e chiusio la porta.
«Ciao Mamma» dissi facendo uno sbadiglio
«Hey ciao Chiara, sei nervosa?»
«Ehm, un pò»
«Non ti preoccupare, andrà tutto bene. Ho già parlato con una mia amica, lei ha un figlio che si chiama Zayn e frequenta la tua stessa classe. E, da mamma e figlia eh, è davvero un ragazzo carino»
Ed eccola là, pronta che mi fissa appuntamenti con gente estranea. Amavo mia madre, ma quando faceva così, non la sopportavo proprio. Così le feci un sorrisino e iniziai la mia colazione. Dopo un pò bussarono alla porta.
«Vado io mammaaaa» avevo il vizio di urlare, purtroppo.
Feci una corsa saltellante verso la porta immaginando quel ragazzo di nome Zayn come fosse: alto, basso, magro, grasso, biondo, moro, riccio, liscio..BHO! Aprii e rimasi immobile: era un ragazzo alto con degli occhi scuri che penetravano nell'anima, quei capelli neri ingelatinati e quella ciuffo altissimo. Insomma era veramente BELLO! Dopo circa 10 secondi di immobilità, inziò finalmente a parlare.
«Ehm, ciao. Tu devi essere Chiara, piacere io sono Zayn»
«Oh, ciao. Si ciao, piacere Chiara» dissi con una faccia da ebete.
«Ehm, forse lo sai già, ma devo accompagnarti a scuola, quindi, andiamo?»
«Oh si certo, aspettami un attimo che prendo lo zaino e avviso mia madre»
Corsi subito al piano superiore, presi lo zaino e scesi gridando «Mamma io vado, ciaoo» e chiusio la porta.
Iniziammo a chiacchierare del più e del meno fin quando non mi chiese:
«E, sei fidanzata?»
«No, mi sono lasciata 1-2 mesi fa. Perchè?» risposi un pò stranita.
«No, così» disse alzando le spalle.
«E tu? Sei fidanzato?» gli domandai, anche se sapevo cosa avrebbe risposto.
«No, purtroppo»
Ehm no, non mi aspettavo questa risposta. MOMENTO..MOMENO..MOMENTO. Era così fottutamente bello ed era single?! WOW..Incominciai a farmi film mentali per la testa, ma dovevo smetterla. Non si metterebbe mai con una come me. Parliamoci chiaro!
«E, sei fidanzata?»
«No, mi sono lasciata 1-2 mesi fa. Perchè?» risposi un pò stranita.
«No, così» disse alzando le spalle.
«E tu? Sei fidanzato?» gli domandai, anche se sapevo cosa avrebbe risposto.
«No, purtroppo»
Ehm no, non mi aspettavo questa risposta. MOMENTO..MOMENO..MOMENTO. Era così fottutamente bello ed era single?! WOW..Incominciai a farmi film mentali per la testa, ma dovevo smetterla. Non si metterebbe mai con una come me. Parliamoci chiaro!
«Ecco la nostra scuola, che te ne pare?» mi disse lui interrompendo i miei pensieri.
«Wow! E' enorme! Io mi perderò qua dentro» esclamai con gli occhi spalancati.
Prese il suo braccio e lo appoggiò sulla mia spalla.
«Non se resti vicino a me» mi disse tranquillizzandomi.
Diventai tutta rossa e feci respiro profondo. Senza neanche accorgemene, mi ritrovai davanti a 4 suoi amici. Dio che vergogna.
«Ciao ragazzi, vi presento Chiara, una mia nuova amica e si appena trasferita.» disse lui rivolgendosi a loro.
«Salve signorina, piacere io sono Liam» fu il primo a presentarsi. Era davvero carino, bhè, neanche gli altri non erano male.
«Ciao bella, io mi chiamo Styles, Harry Styles» lui invece era un ragazzo riccio alquanto sfacciato.
«Oh ciao, piacere io sono Louis» lui sembrava quello più divertente, forse perchè lo si leggeva dalla sua faccia.
«Io invece sono Niall, piacere» infine lui era un biondino tenerissimo, mi faceva tenerezza.
Io ricambiai con un CIAO timido. Erano tutti simpatici, non male per essere il primo giorno di scuola. Mentre parlavamo del mio trasferimento a Londra, arrivò una ragazza
«Ciao ragaz..Oh, tu devi essere Chiara, piacere Anne, la gemella di questo ragazzo biondo, vieni con me che ti mostro la scuola» era la copia esatta di suo fratello Niall! Senza darmi il tempo di salutare i ragazzi, mi afferrò il braccio e mi portò via dai ragazzi.
«Wow! E' enorme! Io mi perderò qua dentro» esclamai con gli occhi spalancati.
Prese il suo braccio e lo appoggiò sulla mia spalla.
«Non se resti vicino a me» mi disse tranquillizzandomi.
Diventai tutta rossa e feci respiro profondo. Senza neanche accorgemene, mi ritrovai davanti a 4 suoi amici. Dio che vergogna.
«Ciao ragazzi, vi presento Chiara, una mia nuova amica e si appena trasferita.» disse lui rivolgendosi a loro.
«Salve signorina, piacere io sono Liam» fu il primo a presentarsi. Era davvero carino, bhè, neanche gli altri non erano male.
«Ciao bella, io mi chiamo Styles, Harry Styles» lui invece era un ragazzo riccio alquanto sfacciato.
«Oh ciao, piacere io sono Louis» lui sembrava quello più divertente, forse perchè lo si leggeva dalla sua faccia.
«Io invece sono Niall, piacere» infine lui era un biondino tenerissimo, mi faceva tenerezza.
Io ricambiai con un CIAO timido. Erano tutti simpatici, non male per essere il primo giorno di scuola. Mentre parlavamo del mio trasferimento a Londra, arrivò una ragazza
«Ciao ragaz..Oh, tu devi essere Chiara, piacere Anne, la gemella di questo ragazzo biondo, vieni con me che ti mostro la scuola» era la copia esatta di suo fratello Niall! Senza darmi il tempo di salutare i ragazzi, mi afferrò il braccio e mi portò via dai ragazzi.
Nel frattempo
«E' carina però quella ragazza, è dolce» disse Liam ai suoi amici.
Tutti si accorserono che Zayn fissava Chiara con una faccia da innamorato fin quando la ragazza non sparì tra la folla.
«Zaaaaaaayn, torna tra noi» urlò Louis nel suo orecchio.
«Ehm, che c'è?! Che volete?» disse lui scuotendo la testa.
Tutti quanti capirono che a Zayn piaceva Chiara e lo guardarono in un modo strano.
«Ragazzi, non incominciate eh. E' solo un'amica. OK? Niente di più. Quindi avviamoci pure noi verso la nostra classe» chiarì lui.
«Ah bhè, allora se non te la scopi tu, lo faccio io» disse Harry con aria soddisfatta.
«E ti pareva. Nuova arrivata, nuova scopata» disse Niall sbuffando.
Tutti scoppiarono a ridere e ognuno di loro si diressero per la propria classe.
Tutti si accorserono che Zayn fissava Chiara con una faccia da innamorato fin quando la ragazza non sparì tra la folla.
«Zaaaaaaayn, torna tra noi» urlò Louis nel suo orecchio.
«Ehm, che c'è?! Che volete?» disse lui scuotendo la testa.
Tutti quanti capirono che a Zayn piaceva Chiara e lo guardarono in un modo strano.
«Ragazzi, non incominciate eh. E' solo un'amica. OK? Niente di più. Quindi avviamoci pure noi verso la nostra classe» chiarì lui.
«Ah bhè, allora se non te la scopi tu, lo faccio io» disse Harry con aria soddisfatta.
«E ti pareva. Nuova arrivata, nuova scopata» disse Niall sbuffando.
Tutti scoppiarono a ridere e ognuno di loro si diressero per la propria classe.
Chiara
«Ecco la tua classe, io vado, ci vediamo dopo ok? Ciao» mi salutò lei.
«Ciao Anne e grazie»
Entrai nella mia classe: tutti mi fissavano, mi sentivo osservata. Odiavo quella sensazione! Avvistai un banco a due posti in fondo alla classe e decisi di accomodarmi lì.
Subito dopo arrivò Zayn: come mise il piede in classe, un gruppo di ragazze urlarono dalla gioia facendo dei sorrisi e delle occhiate al ragazzo e lui ricambiò con un mezzo sorriso. Allora le ochette non esistevano solo in Italia! Oltrepassò il branco di ragazze e si avvicinò velocemente a me. «Posso sedermi vicino a te? Sono solo nel mio banco» mi chiese gentilmente.
Annuii e gli feci spazio. Dopo un pò, entrò la professoressa. Una donna sotto i quarant'anni, bruna e altissima. Pareva simpatica e piuttosto amichevole. Da come avevo capito, insegnava inglese.
«Ragazzi, prendete posto su. Devo darvi una notizia» In meno di 5 secondi, tutti erano ai propri posti.
«Allora, come già sapete, c'è una nuova alunna nel nostro Istituto. Vieni qua Chiara e presentati davanti ai tuoi compagni»
Ehm..no cara mia. Io già ero timida, poi devevo anche parlare davanti ad una classe che non conoscevo neanche da 10 minuti, ma dovevo farlo. Feci un sospirone e andai accanto alla professoressa. Mi prensentai e tutti mi prestarono attenzione.
Andai a sedermi al mio posto e iniziammo a fare lezione.
«Ciao Anne e grazie»
Entrai nella mia classe: tutti mi fissavano, mi sentivo osservata. Odiavo quella sensazione! Avvistai un banco a due posti in fondo alla classe e decisi di accomodarmi lì.
Subito dopo arrivò Zayn: come mise il piede in classe, un gruppo di ragazze urlarono dalla gioia facendo dei sorrisi e delle occhiate al ragazzo e lui ricambiò con un mezzo sorriso. Allora le ochette non esistevano solo in Italia! Oltrepassò il branco di ragazze e si avvicinò velocemente a me. «Posso sedermi vicino a te? Sono solo nel mio banco» mi chiese gentilmente.
Annuii e gli feci spazio. Dopo un pò, entrò la professoressa. Una donna sotto i quarant'anni, bruna e altissima. Pareva simpatica e piuttosto amichevole. Da come avevo capito, insegnava inglese.
«Ragazzi, prendete posto su. Devo darvi una notizia» In meno di 5 secondi, tutti erano ai propri posti.
«Allora, come già sapete, c'è una nuova alunna nel nostro Istituto. Vieni qua Chiara e presentati davanti ai tuoi compagni»
Ehm..no cara mia. Io già ero timida, poi devevo anche parlare davanti ad una classe che non conoscevo neanche da 10 minuti, ma dovevo farlo. Feci un sospirone e andai accanto alla professoressa. Mi prensentai e tutti mi prestarono attenzione.
Andai a sedermi al mio posto e iniziammo a fare lezione.
*DRIIIIIIIIIIIIIIIIN
Finalmente la campanella. Ero esausta, non vedevo l'ora di rivedere mia madre per raccontargli tutto. Lei per me era come una sorella. Parlavamo sempre, avevamo molti segreti io e lei.
«Andiamo Chiara?» disse Zayn prendendomi per mano.
Arrossii per l'ennesima volta, annuii e uscimmo da quella scuola.
«Come ti è sembrato il primo giorno di scuola?» mi chiese lui con una faccia sorridente.
«Le persone sono fantastiche, i professori non sono taaanto antipatici come credevo. E poi i tuoi amici sono davvero simpatici»
Parlammo tantissimo, ridemmo e scherzammo. La sua risata poi, MI FACEVA RABBRIVIDIRE!
Purtroppo, arrivammo davanti casa mia.
«Ok, il nostro viaggio finisce qui»
«Grazie per avermi sopportata Zayn. Da domani posso anche andare da sola a scuola»
«No anzi, mi ha fatto piacere conoscerti, sei simpatica»
«Oh..bhè grazie»
Cercò di distogliere lo sguardo per un attimo poi mi disse:
«Ehm, senti, oggi abbiamo matematica. Io non ci capisco niente di matematica, non è che puoi aiutarmi? Questo è il mio numero di telefono. Ok?»
«Ehm, si ok, aspetta che ti do anche il mio numero»
Ci scambiammo i numeri di telefono e ognuno per la sua casa. Entrai in casa e urlai
«MAMMAAAAAA, ADORO LONDRA!»
Zayn«Andiamo Chiara?» disse Zayn prendendomi per mano.
Arrossii per l'ennesima volta, annuii e uscimmo da quella scuola.
«Come ti è sembrato il primo giorno di scuola?» mi chiese lui con una faccia sorridente.
«Le persone sono fantastiche, i professori non sono taaanto antipatici come credevo. E poi i tuoi amici sono davvero simpatici»
Parlammo tantissimo, ridemmo e scherzammo. La sua risata poi, MI FACEVA RABBRIVIDIRE!
Purtroppo, arrivammo davanti casa mia.
«Ok, il nostro viaggio finisce qui»
«Grazie per avermi sopportata Zayn. Da domani posso anche andare da sola a scuola»
«No anzi, mi ha fatto piacere conoscerti, sei simpatica»
«Oh..bhè grazie»
Cercò di distogliere lo sguardo per un attimo poi mi disse:
«Ehm, senti, oggi abbiamo matematica. Io non ci capisco niente di matematica, non è che puoi aiutarmi? Questo è il mio numero di telefono. Ok?»
«Ehm, si ok, aspetta che ti do anche il mio numero»
Ci scambiammo i numeri di telefono e ognuno per la sua casa. Entrai in casa e urlai
«MAMMAAAAAA, ADORO LONDRA!»
Ok, ok Zayn. Darle il tuo numero di telefono con una scusa è stata la cretinata più enorme che tu potessi fare. Di solito sono le ragazze a correrti dietro, ma come mai, ora tutto ad un tratto, sei tu a correre dietro ad una ragazza che conosci da poco? Che mi succede?! Mica mi sono innamorato? Nhaa..O forse si?! Ho sempre creduto che i colpi di fulmine fossero stupidaggini, ma perchè quando guardo il suo numero di telefono e mi scappa un sorriso? Perchè ogni volta che pronuncio il suo nome mi viene in mente lei che sorride? VAS HAPPENIN ZAAAYN?!
-Angolo autrice
Ciao a tutti :D Bhè, questa è la mia prima FF. Spero vi piaccia <3
Recensite che così continuo <3
VAS HAPPENIN?!
