Mi trovo seduta in cucina, al tavolo, e guardo la foto dei miei figli. Oh, tutti quanti a scuola, e due a lavorare. Come sono cresciuti in fretta! Quest’anno sono rimasta tutta sola, anche la mia Ginny è partita. È San Valentino, e le Cioccorane se le è mangiate tutte Ron prima di partire, e non ne ho più comperate.  Aspetto con ansia che torni Arthur, non sono per niente sicura a stare a casa da sola. Anche ad Hogwarts, quest’anno, stanno succedendo cose strane. E sì, ho paura. Ogni giorno che passa la mia paura diventa più intensa, perché questa solitudine è solo passeggera, ma se dovesse succedere qualcosa di grave diventerebbe qualcosa di ininterrotto, che continuerebbe sempre, e che non smetterebbe. Una vita intera. Come sarebbe stata la mia vita, senza di loro? Senza la mia famiglia? Non voglio nemmeno immaginarlo. Mi alzo dalla sedia, e accendo la radio. Oh, che bello, il nuovo singolo delle Sorelle Stravagarie, per questo giorno così speciale. La canticchio anche io, sono brava a imparare le parole velocemente.

E ancora oggi è un giorno d’amore,
fai incantesimi, pozioni d’amore
gira la pozione in senso orario,
perché l’anti-orario non porta buon vento
e se il tuo amore rimane incostante,
aggiungi del succo di zucca …

Poi la porta si apre lentamente, e vedo spuntare il piede di mio marito. Lui entra e mi sorride, venendomi incontro per abbracciarmi. Io ricambio felicissima, mentre lui mi porge il suo regalo, come al solito.
“Arthur caro, cosa sarebbe?”
“Mi pare si chiami Caccivate. È un oggetto babbano stupendo, ma non sono sicuro del suo funzionamento. Forse potresti trovarlo tu e inventare qualcosa”
“Certo, lo farò, grazie” gli sorrido. Sì, non so cos’è né a cosa serva il suo regalo, ma la cosa più importante è che lui sia qui con me, che lui resti. Sempre. Questo è il più grande e bel regalo che Merlino abbia mai potuto farmi, soprattutto nel giorno di S.Valentino.


Bene, tema un po’ scontato, ma questo è quello che riesco a inventarmi :3
Amo la loro coppia *-*