Era una calda mattinata d'Aprile e il sole splendeva più che bello mai in cielo. Stesa nella "nostra" radura, osservavo Edward giocare con Renesmee, (sì, detesto che venga chiamata Nessie) ,ed osservavo i raggi di sole che si specchiavano nella pelle di diamante di mio marito.
Renesmee pur' essendo una semivampira aveva solo una lieve lucentezza, mentre io ed Ed eravamo due piccoli soli.
Li osservavo e pensavo.. pensavo a quanto fosse perfetta la mia vita adesso.. senza intralci, senza complicazioni. Ora che tutto quello che desideravo.. ora che potevo vivere incodizionatamente il mio amore per Edward, senza più rischi.
Edward stava insegnando delle canzoni alla piccola, facendole imparare con la musica tutti i nomi degli alberi e dei fiori, io, nel frattempo, coglievo delle margherite da usare come centrotavola per il giorno seguente..
Sarebbero venuti Reneè e Charlie a cena, già.. i miei genitori erano tornati insieme e si amavano più che mai.. :)
Il problema era come fare per Renesmee: era nata da un anno ma ne mostrava almeno 6.
Guardai interrogativa Edward e lui, pur non leggendomi nel pensiero, capì quale fosse il problema e a cosa stessi pensando.
"Non possiamo dire che è stata adottata, è troppo simile a noi.. e così non risolveremmo il problema." Disse ragionando ad alta voce.
"Dir la verità è troppo rischioso poi.."
"amore e se fosse l'unica soluzione?"