Finalmente dovette ammetterlo, lui Harry Potter aveva
iniziato a provare un pò di pietà per Draco Malfoy, dopo quanto accadde
sulla torre la notte in cui Silente morì. Si diceva che era stato costretto, che
in fondo anche lui rispettava il Preside di Hogwarts, che se aveva cercato di
farlo era perchè si era visto minacciare la sua famiglia.
Harry pensava che
avere la propria famiglia minacciata da uno dei peggiori maghi oscuri di tutti i
tempi, fosse un valido motivo per fare tutto quello che il Mago in questione
chiedeva.
Dopo la sua fuga, Draco, aveva iniziato a prendere contatti con
l'Ordine, diceva che voleva passare dalla parte del giusto... Non tutti ne erano
convinti, primo tra tutti Harry, ma in fondo si dissero che Silente gli avrebbe
dato una seconda possibilità; così i contatti si fecero via via più frequenti, e
le opinioni su di lui iniziarono a cambiare, fino a che Draco con l' aiuto dell'
Ordine organizzò la sua fuga dalle schiere dei Mangiamorte.
Tutti loro
compresi Voldemort, suo padre Lucius e sua madre Narcissa lo credettero morto,
durante l'ultimo dei numerosi scontri che li vedevano spesso coinvolti con i
membri dell' Ordine, per mano di una Tonks fuori di se dal dolore e dal rancore
verso coloro che avevano fatto in modo che Sirius e Silente morissero.
In effetti non lo videro realmente morire, ma lo trovarono
a terra in un lago di sangue, Narcissa iniziò ad urlare e a piangere, Lucius la
teneva stretta tra le sue braccia, mentre guardava il corpo del suo unico
figlio.
Narcissa voleva prendere il corpo di suo figlio e portarlo con se,
ma Lucius si smaterializzo' con lei un attimo prima che una maledizione
arrivasse dalla loro parte. Rimasti completamente soli Harry si rivolse a Tonks
e le disse con un sorriso:
-Ottima recita bravissima! - poi si avvicino' a Draco lo
scosse con il piede e lui si rialzò.
-Vorrei sapere quale mente geniale ha
scagliato una maledizione contro mia madre - disse mentre una volta alzatosi
iniziava a ripulirsi la veste.
- Sono stata io, stava per venire a prenderti
il piano sarebbe saltato! - rispose Tonks
- E lei sarebbe potuta
morire! - gli rispose rabbioso.
- E datti una calmata Malfoy, non stai mica facendo un
favore a noi abbandonandoli! - gli disse Ron avvicinatosi
- Guarda un pò se
devo sorbirmi la ramanzina da un Weasley! - Disse arrogantemente marcando molto
l'ultima parola.
Ron stava per controbattere quando Hermione lo prese per un
braccio e gli disse piano:
- Ron inutile continuare devi capire come si
possa sentire lui in questo momento! Ha lasciato la sua famiglia..-
-Di
Mangiamorte! - intervenne lui in un sussurro feroce
- si ma è pur sempre la
sua famiglia! - Draco stava finendo di ripulirsi dal sangue di drago
utilizzato per la "sua morte" quando vide che aveva una ferita alla fronte che
sanguinava copiosamente:
-Potter!- esclamò,
Harry si giro' nella sua direzione, era con Hermione che cercava di calmare Ron che intanto aveva le orecchie, se possibile ancora più rosse dei capelli...
- Che vuoi? - rispose
- Quando ti dicevo di far
sembrare reale il duello non intendevo dire sfigurarmi! -
- Poco male
Malfoy, magari avrai una cicatrice anche tu! - rispose sorridente Tonks, gli
altri risero meno Draco, naturalmente, e così calmatisi gli animi gli
diedero il benvenuto tra "i buoni"... Lo accolsero con loro al
numero 12 di Grimmauld Place, il vecchio quartiere generale che aveva messo
a disposizione Sirius, all' Ordine.
Ora dopo la morte di Silente
continuavano ad usarlo perchè ancora Voldemort non lo aveva scoperto.
-Tranquillo ti aiuteremo - gli disse Harry porgendogli la
mano, accennando un sorriso;
Draco che non si aspettava nè quel gesto nè
quelle parole rimase un pò spiazzato, ma si riprese subito e disse
-
Grazie..Harry! - gli disse con un cenno del capo.
Era la prima volta che lo
chiamava Harry... e basta, di solito aggiungeva sempre aggettivi degni di Draco
Malfoy, ma a quanto pareva il biondo voleva ricominciare tutto da capo e con un
sorriso strinse la mano che Harry gli porgeva. Hermione era quasi commossa, Ron
sembrava aver dimenticato la piccola divergenza di poco prima, tutti si
sentivano più uniti ora che c'era un altra bacchetta dalla loro parte.
L'unica che non aveva dato cenno di felicità era la professoressa McGranitt,
la nuova preside di Hogwarts, una parte di lei lo riteneva responsabile della
morte del vecchio Preside, un altra soltanto un ragazzino che si era fatto
trasportare dagli eventi.
L'unico gesto fu' un cenno del capo quando Harry e
Draco si strinsero la mano.
Poi aggiunse con il suo solito tono autoritario
- Malfoy, mi auguro di non dover più sentire nulla di
offensivo nei riguardi di ogni singolo membro dell' Ordine d' ora in avanti,
perchè sei a tutti gli effetti diventato uno di noi. -
- Certo che no,
Signora - disse chinando il capo. Allora Ron diede una gomitata a Hermione che
guardo' shockata Harry che guardava con espressione vuota Draco.
Si era
rivolto alla Professoressa con garbo e gentilezza, mostrava un umiltà che di
certo non era mai trasparita in sei anni a Hogwarts.
- Bene Draco,
benvenuto! Ora che sei uno del gruppo devi affrontare una missione che tutti i
membri hanno dovuto affrontare! - disse Tonks con tono pomposo, Harry Ron e
Hermione non capivano a cosa si riferisse e la guardavano straniti.
- Magari
ad Hagrid è rimasto qualche Schiopodo! - disse allegro Ron agli altri due.
-
E visto che sei nuovo Harry e Ron ti daranno una mano, - continuò, prima che
finisse la frase i diretti interessati stavano già per darsi alla fuga
- con
un nido di Doxy che abbiamo scoperto ieri di sopra con Molly! Perchè visto che
non hai dove andare avrai bisogno di un posto dove dormire e questa diventerà la
tua "casa"!
Ron inciampo' sul piede del tavolo e per poco Harry non
gli finì addosso, Draco aveva fatto una solo un cenno del capo, secondo Hermione
era:
- Meglio un nido di Doxy che essere ancora tra i Mangiamorte! .
Così Harry e Ron salirono verso sopra facendo strada a Draco, Hermione invece
era rimasta di sotto con Tonks e la McGranitt.
- Tonks tra poco Molly Arthur
e gli altri saranno qua per la cena, io devo andare ho delle altre cose da fare
per conto della scuola. - così dicendo saluto' e uscì.
Intanto di sopra si erano armati fino ai denti per
sconfiggere i Doxy, e molti minuti e bombolette di doxycida dopo i tre uscirono
vincitori dall' immane battaglia.
- Ma è un lavoro da elfi domestici! Perche
dobbiamo farlo noi? - si lamento' Draco
- Beh, in fondo è divertente no? -
rispose Ron
- Già chi non vorrebbe essere aggredito da un Doxy sul naso -
disse Harry che si strofinava ancora il naso dolorante.
- Per fortuna che
avevi il doxycida! - intervenne pronto Ron
- Per fortuna che Draco l' ha
schiantato. - lo corresse Harry
- A proposito grazie, se non fossi
intervenuto si sarebbe portato nella tomba un pezzo del mio naso.- disse rivolto
a Draco,
- Di nulla, ti ho solo evitato di somigliare a Malocchio...- e i
tre scoppiarono a ridere.
Hermione e Tonks si guardarono con le bocche
aperte, solo un mese prima si volevano vedere morti e ora ridevano insieme!
- Maschi! - dissero all'unisono e continuarono a rassettare.
Un ora dopo arrivarono Molly e Arthur Weasley, Bill e Fleur
Weasley, Ginny Fred George e Lupin. Tonks dopo l'abbondante cena fece il
resoconto della missione "Draco" agli altri.
Harry e Ron erano seduti ai
lati di Draco che sembrava quasi imbarazzato nel trovarsi in mezzo a tutti
quegli occhi che lo squadravano . Sembrava proprio cambiato, del vecchio Draco
erano rimasti solo i lineamenti ma il resto sembrava esser cambiato e tutti lo
accolsero nel gruppo, trattandolo subito come uno di loro.
La sera Harry e Ron rimasero a Grimmauld Place con Draco e con loro rimase anche Lupin, nel buio della stanza Harry non poteva credere agli strani avvenimenti che erano accaduti, era diventato amico di Draco Malfoy! Una cosa del genere non l'avrebbe mai pensata nessuno di quelli che li avevano conosciuti sei anni prima, e invece lo aveva salvato da un Doxy, l' aveva chiamato per nome e eveva perfino riso con lui e Ron! E' già doveva proprio essere cambiato!!