Libri > Il diario del vampiro
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Autore: roxxx    16/02/2012    3 recensioni
Bonnie sporgeva come sempre seduta con le gambe penzoloni fuori dalla finestra, la schiena poggiata dolcemente su un’anta di finestra guardando assorta il sole che da un pallido arancione lasciava spazio ad un incredibile azzurro contornato di magnifiche nuvole che andavano via via sfumandosi perdendosi nel cielo infinito pensando a quanto sarebbe stato affascinante stare li sospesa nell’aria ed essere accarezzata dal venticello caldo che ultimamente costeggiava la città...
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In questa storia troveremo una Bonnie più testarda,orgogliosa e coraggiosa di come non abbiate mai letto..Un' Elena più rompi boccini del solito... Un nuovo nemico pronto a distruggere la quiete che si è creata nella città da un paio di mesi. Un qualcuno intenzionato a proteggere con le unghie e con i denti qualcuno con i capelli rossi e ricci=) e un Damon Salvatore più innamorato che mai... Ovviamente della persona sbagliata..
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II° FF da me scritta spero possa piacervi, grazie mille a chi commenta, legga, metta nei preferiti, nelle seguite e nelle da ricordare un bacio roxxx
Genere: Fantasy, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Quasi tutti | Coppie: Bonnie McCullough/Damon Salvatore, Damon Salvatore/Elena Gilbert, Elena Gilbert/Stefan Salvatore
Note: Cross-over, OOC, Otherverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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***Spazio Autrice***

Salve bella gente eccovi il nuovo capitolo=) spero di essere stata abbastanza veloce nell’aggiornare e spero che la mia storia vi inizi a interessare=) un grazie a tutte voi che leggete la storia in silenzio a chi commenta dandomi ragione che “Elena è una rompi bolle” e a tutte voi che dedico un Grazie Enorme perché mi sento entusiasta e scrivere per voi è un piacere… Ok mi sto dilungando vi lascio al capitolo, ma prima… Volevo dirvi che in questo capitolo ci sarà un pezzettino hot tra i nostri personaggi, e a darmi l’idea è stata una canzone che ho sentito oggi a cui mi ha dato molta fantasia quindi vi prego di aprire Youtube scrivere “Titanium di David Guetta ft. Sia” stopparlo e lasciarlo caricare tutto. Avviare la canzone quando nel testo all’improvviso uscirà questo simboletto “ * ” ovviamente il pezzo hot finisce con lo stesso “ * ” ragazze vi ringrazio e siete pregate di leggerlo come volete. Grazie a tutte buona lettura ci vediamo giù per i ringraziamenti e lo spoiler… bacio roxxx
 
    3. E quello chi diamine sarebbe?

Il mattino seguente al pensionato erano tutti tranquilli, Elena e Meredith si divertivano a sfornare teglie e teglie di biscotti al cioccolato, in un paio di minuti tutto il pensionato profumava di biscotti, la signora Flowers stava potando i suoi amatissimi fiori nel giardino, un Damon annoiato stava sdraiato su un albero a guardare incuriosito le manovre della vecchia signora  con i fiori per lanciare sguardi ammaliatori oltre la finestra dove un Elena un po’ impasticciata di farina si faceva beccare a guardarlo.
 Stefan era seduto ad una sedia in cucina e leggeva appassionato un libro riguardo la fantascienza sugli alieni..
 In quel preciso istante un Matt un po’ preoccupato con una borsetta in mano entrò in casa per andare dritto in cucina e chiedere con tono preoccupato << Bonnie è per caso qui da voi? >> tutte le attività nel pensionato si fermarono Damon rientrò in casa seguito dalla nonnina Meredith ed Elena smisero di sfornare biscotti e Stefan alzò il suo sguardo verde prato su un preoccupato Matt…  <> chiese Il vampiro seduto, Matt annuì << Si ma ero arrabbiato e non ho neanche controllato che lei fosse entrata in casa, mi sono reso conto solo sta mattina che la sua borsa era nella mia macchina, e nella sua borsa c’è il cellulare con le mie 25 chiamate senza risposta e udite udite le chiavi di casa >> tutti spalancarono la bocca << E allora dove sarà? Sei andato a  vedere a casa sua chissà sia riuscita ad aprire una finestra >> ipotizzò Meredith << No Mer, ieri Bonnie era talmente tanto ubriaca che non riusciva neanche a mantenersi in piedi figurati se fosse stata capace di cercare una finestra aperta… Sono preoccupato >> si sedette al tavolo << Magari sarà andata a dormire da un vicino, sono sicuro che più tardi arriverà e allora potremmo stare tutti tranquilli a mangiare questi buonissimi biscotti >> annuirono tutti alle parole della signora Flowers e tutti ripresero le vecchie attività… Un vampiro moro tornò a sdraiarsi sul ramo lasciato prima e pensò che se fosse successo qualcosa alla piccola rossa sicuramente sarebbe tornato per portarli via l’adorabile bionda che ora era tornata a fissarlo con sguardo malizioso. Sorrise a suo indirizzo non sapendo che l’adorabile bionda non correva alcun pericolo…

Dall’altra parte della città in una casetta non tanto grande ma neanche tanto piccola un raggio di sole entrava dalle finestre che costeggiavano l’intera camera dove due ragazzi dormivano avvinghiati in un letto abbastanza grande per due, gambe nude da ogni tessuto, lisce come la seta e bianche come il latte erano sostenute da un altro paio di gambe coperte solo da una bermuda nera, erano gambe più muscolose diverse dalle altre con un leggero velo di peluria bionda su di esse. La schiena fasciata da una maglietta di cotone quasi trasparente le copriva il sedere e lasciava scoperta una spalla, su quella stessa spalla il forte uomo ci aveva posato le labbra rendendo quel lembo di pelle più sensibile al tocco. Capelli biondi scompigliati le coprivano il collo candido e immacolato, un paio di morbide onde rosse ricoprivano il tessuto del guanciale color crema facendo sembrare quel cuscino l’opera d’arte di un grande maestro, “sangue su tela” o “colore spruzzato su un foglio immacolato”… I volti di entrambi i ragazzi erano sereni e rilassati e nonostante l’ora tarda continuavano a dormire tenendosi stretti l’uno all’altra…

Il sonno che stavo facendo era contorto, pezzi di dialoghi scarpe alte un dolore ai piedi, una litigata con Damon alla festa, capelli biondi, Matt arrabbiato, le chiavi e il cellulare lasciati nella sua macchina, una battutina sul cercare di derubare un abitazione braccia forti che sostenevano le gambe, un profumo irresistibile di uomo virile, mani gentili che la spogliavano, un ragazzo biondo con degli occhi metallizzati quasi innaturali… Tutto questo mi vorticava furiosamente nella testa da un paio di minuti.

Fu così che mi svegliai, con una nota di profumo che aleggiava ancora  per la stanza così simile a quello della sera prima e a quello che il mio subconscio ricordava, aprì gli occhi lentamente e la prima cosa di cui mi accorsi furono due braccia nude e forti che mi stringevano al proprietario, una mano posata sul seno, cercai di staccarmi dal petto che mi teneva a se come un’ancora e mi girai cautamente per poi essere abbagliata dalla bellezza di un angelo che dormiva sereno… Non potei evitare di accoccolarmi a lui e appoggiare il viso nel incavo del suo collo stringendolo forte… Annusai il suo profumo e come successo qualche ora prima mi addormentai di nuovo..

*

Mi svegliai dopo poco più di un ora, sentivo mani delicate tra i capelli, sul collo e poi sulla spalla…
Ricordai solo in quel momento di dove mi trovassi e con chi, così scattai seduta rendendomi conto dopo in che posizione mi trovavo. Presi a mordermi il labbro abbassando lo sguardo sulle mie mani che si contorcevano sentendomi una totale idiota e buffa ragazzina, per non pensare a che aspetto dovesse avere… Poi lo guardai e lo vidi che sorrideva quasi dispiaciuto, ma la sua espressione passò in secondo piano quando il mio sguardo venne catturato dalle sue spalle forti e larghe i suoi pettorali scolpiti e i suoi addominali, arrivai con lo sguardo al suo ombelico dove partiva una striscia di peluria bionda d’orata e terminava nel punto esatto cui io ero seduta, sentì il mio stomaco sussultare e sciogliersi nel mio basso ventre…Un piacere per gli occhi se solo fossi stata adatta alla situazione..  

Peccato che per il biondino non era così, non aveva mai visto una creatura più bella di quella che ora aveva avanti, seduta a cavalcioni su di lui con una maglietta larga con maniche a ¾ gonfia sulle braccia che si bloccava con una molla attorno ai gomiti esili e delicati, le lasciava una spalla scoperta bianca che lasciava poco spazio alla fantasia…Pelle chiara e liscia capelli mossi e rossi posati sulla spalla coperta, labbra rosso sangue gote più chiare occhi bassi di un marroncino chiaro erano leggermente velati di lacrime… Non trovò termine più adatto per quella creatura, sembrava una Dea.. Come avevano potuto affidare quella ragazzina tentatrice proprio a lui, era un donnaiolo, subdolo ed egoista; di donne ne aveva avute fin troppe e le conosceva bene… Sapeva com’erano fatte mentalmente ed esteriormente ma leiera diversa dalle altre, Lei è diversapunto.
Per questo motivo non ci pensò su due volte, si sedette e avvicino le sue labbra a quelle rosso fragola e fu come morire.. .. Fuochi d’artificio, farfalle nello stomaco tremolio alle mani e alle gambe pacchetto completo per entrambi, sembrava giusto, era giusto..

E proprio perché era giusto che Bonnie con una mano artigliò i capelli biondi di lui avvicinando il suo corpo a quello di lui e fu come fondersi, eravamo solo noi giusti e perfetti nella nostra imperfezione, mentre le labbra del biondo scendevano lungo la mascella per arrivare al collo e approfittare della debolezza che quel punto conferiva alle donne si portò sopra di me e prese a baciarmi il collo per poi risalire alle mie labbra…

Sperai che non mi lasciasse mai.
Sperai che mi amasse a vita.
Sperai che mi volesse e che con giocasse con il mio cuore.
Sperai un sacco di cose e tutte nello stesso momento

*

Diversi minuti dopo mi trovai a staccare le mie labbra da quel paradiso << Dovrei andare>> ero dispiaciuta, <> miagolò come un diavolo tentatore, <> lo allontanai di nuovo dal mio collo <> sbuffò ma non fece resistenza, si alzò e mi aiutò ad alzarmi offrendomi una mano e tenendola stretta tra la sua mi portò in una camera di color rosa barbie, la camera era ordinata e chiunque l’avesse arredata aveva buon gusto in fatto di design, Sam aprì un armadio e ne estrasse un pantaloncino molto ino e poca panta. << Provalo, di piede porti 37 giusto?>> annuì e dalla scarpiera di fianco all’armadio e ne estrasse un paio di all star nere basse. Mi diede un cambio di intimo e mi portò in un bagno… Mi concessi una doccia rigenerante ma veloce lavando anche i capelli, una volta uscita ed essermi coperta con un telo mi lavai faccia e denti utilizzando il mio dito, la faccia che avevo era rossa e rilassata dal buon sonno. Guardò i suoi capelli ridotti a dei ricci informi e appiccicati alla testa, mi appoggiai al lavandino e chiudendo gli occhi pensai a come volessi i capelli in quel momento…

Due minuti più tardi quando aprì gli occhi i miei capelli erano esattamente come li desideravo cioè delle morbide onde lucide e profumate attaccate con dei ferrettini alla base della testa lasciando le orecchio destro scoperto con tutto il collo, indossai la biancheria, la maglietta bianca che mi indossavo quando dormivo e il pantaloncino, finendo poi con le scarpe.
Uscì dal bagno rossa in viso dopo aver messo a posto il bagno e mi diressi a grandi passi da Sam che si trovava in camera sua << Saaaam >> urlai, lui si girò spaventato e mi guardò << Che è successo >> mi chiese agitato, << Come diamine ci sono finita sta notte in questa maglietta? >> chiesi storcendo il collo per guardarlo di sbieco, lui ghignò andiamo << Te lo spiego mentre ti accompagno dai tuoi amici >> si voltò e mi precedette sulle scale << Sai che mi devi una spiegazione vero?? >> lui annuì ma potei immaginare che sul suo volto d’angelo fosse sbucato un ghigno… Quando uscimmo da casa sua c’incamminammo nel box che conteneva una lucida e nera Ducati a due posti, mi passò un casco integrativo lucido e nero come la moto su cui si era già seduto, mi passò anche una borsa a tracolla abbastanza grande << Dentro ci sono le tue cose >> annuì mentre entrambi indossammo il casco, me lo chiuse lui visto che io non ci riuscivo e poi montai in sella… Guidò come un pazzo verso il pensionato e quando frenava di botta io scivolavo verso di lui stringendo i suoi fianchi con le cosce e il suo busto con le braccia artigliando la sua camicia bianca rotolata su fino al gomito..
Quando arrivammo al pensionato e smontai dalla moto lui alzò la visiera e mi aiutò a slacciare il casco bloccandolo tra la sua mano e il manubrio << Allora vuoi dirmi come hai fatto?? >> chiesi mentre iniziava a ghignare << Oh piccola Bon ho visto molte ragazze nude, sono capace di spogliare una ragazza e poi rivestirla senza guardare!! >> “ Si certo l’ultima persona che aveva detto così le aveva spiegato per filo e per segno di che colore fossero le mie mutande” pensai sarcastica non avendo avvertito che la persona in questione era appollaiata sull’albero e aveva visto tutta la scena. << Fa niente, grazie mille per tutto >> mi voltai ma fui subito fermata da una mano calda che mi aveva fatta voltare verso il proprietario, il movimentò fu veloce e io come al solito inciampai nei miei stessi piedi ritrovando tra le braccia dell’angelo biondo che ora mi accarezzava dolcemente una guancia << Ci vediamo più tardi principessa >> e mi baciò scatenando la stessa sensazione di poche ore prima nel letto… Montò sulla moto allacciandosi il casco diede gas e partì… Mentre lo guardavo sparire oltre la foresta un vampiro dai capelli scuri mi aveva raggiunto e con voce minacciosa parlò << E quello chi diamine sarebbe?? >> chiese con aria cupa, sorrisi all’indirizzo della figura di Sam che era già sparita << Un amico >> risposi prima di voltarmi verso l’ingresso mentre sentivo un paio di denti digrignarsi e quasi scricchiolare tanto stringeva la mascella…
Mi voltai e lo guardai << Andiamo Damon il tuo angelo non è in pericolo, qui l’unico ad essere davvero in pericolo è il mio cuore >> e dopo aver ammesso una cosa al vampiro che divenne di ghiaccio mi allontanai a passo veloce per entrare in casa dove mi aspettavano un trilione di domande a cui rispondere…
 

Nello stesso giorno a tarda notte arrivò in città un uomo dall’aria cupa, buttò a terra il mozzicone di sigaretta e mormorò un flebile << Finalmente ti ho trovato Principessa >> e ghignò…
 

***Spazio Autrice***   

Ragazze come state?= spero tutto bene=) sapete sono proprio entusiasta di questa storia e di tutte voi che leggete e commentate=P Vi è piaciuto il pezzetto HOT tra i nostri protagonisti?? E come l’avete trovato leggendolo con la canzone di David Guetta?? Bella vero?? Non ditemi che sono l’unica a cui è piaciuta)= Okay sto di nuovo divulgando e forse vorrete leggere lo spoiler ma prima
Chi sarà quest’uomo dall’aria cupa?? E che principessa cerca?? Perché non mi fate sapere qualcosa?? Nel fra tempo vi lascio lo spoiler=)

Spoiler:

La fermò con uno strattone forte facendola cadere a terra tanto era forte il movimento con cui l’aveva voltata << Dimmi chi diamine era quello prima che mi arrabbi sul serio!! >> era molto arrabbiato costatai prima che la rabbia prevalse << Fatti gli affari tuoi io non vengo a chiederti chi tu abbia dissanguato ieri notte quindi lasciami in pace >> urlai << Non posso lasciarti in pace >> ammise lui guardando il pavimento mentre lei si alzava << Perché? Perché devi mettere il naso nelle mie faccende private? >> chiesi ancora arrabbiata << Perché tu sei mia >> e preso da un impeto improvviso la baciò… Un’altra persona però era nascosta dietro la porta e aveva visto e sentito l’intera scena…
 

Chi saranno mai?? E chi era la persona che si diverte ad origliare?? Bhè lo scoprirete solo leggendo
Un bacio a tutte… roxxx 
  
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