Hai hai~
E' un po' che non mi sgranchivo le dita, e si vede dal parto deforme qua sotto :D Ad ogni modo, perchè nessuno scrive 5986 mentre io non ci sono? Eh? EH?
Per punizione vi beccate questa fic di San Valentino, in ritardo, orrenda e nemmeno drabble.
E' un po' che non scrivo disclaimer (ammesso che l'abbia mai fatto): I personaggi non sono miei, so is the story, tutto appartiene a quella benedetta donna dell'Amano-sensei, che dovrebbe sbrigarsi a far procedere la storia anzichè disegnare la fiera dello gnocco -non che ci sia da lamentarsi, eh.



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L'evento, in Febbraio, che tutti ricordano più facilmente è, con tutta probabilità,  San Valentino. Per la famiglia Vongola di
Tsunayoshi, non è così. Per loro è il 7 Febbraio.

Il giorno in cui la coppia peggio assortita che si è venuta a formare negli anni si dichiara guerra aperta.
Da una parte Haru, romantica fino al diabete e con tutto il potere di rovinare un uomo; dall'altra, Hayato, dal temperamento
recalcitrante e nemico giurato di romanticherie pubbliche.

Si danno battaglia per sette giorni: a partire da pranzi avvelenati per arrivare a bossoli usati e sanguinanti nella lavastoviglie.
Il tutto accompagnato da un concerto di liti, da cui il resto della famiglia ha dovuto presto imparare a sfuggire.


Il giorno in cui gran parte delle coppie in tutto il mondo celebrano il loro amore, poi, i due lo passano a litigare, violentemente.
Spesso, Haru passa la notte in lacrime; Hayato passa la notte di San Valentino sul divano da cinque anni.
Alla mattina l'aria è tesa, ma è abitudine che il giovane prepari il caffè. Quando la ragazza si alza, seguendo lo stesso rituale annuo,
ha già pronti gli ingredienti per i pancake.

Non una parola deve essere proferita, è una cerimonia silenziosa. Le orecchie, provate dai continui litigi, sono sorde ad altro che il silenzio.

Di tanto in tanto lui la sbircia. Di quando in quando lei lo osserva di sottecchi.




Finchè non si siedono al tavolo. Haru nota il suo pacchetto.


Lingerie.
Rossa, sexy e con tutta l'aria di stare per esser indossata subito.