Ciauuu^^
Voi non ci
crederete, ma questo è di sicuro il capitolo più atteso!!! Hihih Sapete a cosa
mi riferisco, vero?? ^_* In ogni caso, vi auguro una buona lettura!!!
Commentate, ma vi avviso che la storia non è ancora, affatto,
finita!!!
RECENSITEEEE!!!!
XDDD
Notte
folle
Kagome
ne aveva urlato il nome a gran nome per tutta casa.
“Kami-sama...che
sarà mai successo??”
-Si,
Kaggy??- le rispose, pur dimostrandosi preoccupata
-Stanotte
andiamo per locali!!!!!!!!!- urlò lei entusiasta
Kagura
fece un salto. –Evvai!!! È così che ti voglio Ka_chan!!!- e le diede il cinque
con la mano
Rin
si avvicinò velocemente –Ehi che succede? Per locali?? Ma siete pazze?? Domani
abbiamo scuola!!!-
-Eddai,
Rin...!!- le rispose per le rima Kagura, felice come una matta della
proposta
-Io
non vengo- disse seria Ayame
-Come
sempre...!- le rispose mostrando la lingua Kagome
Ayame
le lanciò un occhiataccia.
-Ragazze!!!
Calmatevi!!!- urlò Sango zittendo le altre –Dove vuoi andare
Kagome?-
-Per
locali, tutta...- scandì bene la parola -..la notte-
-Evvai!!!-
azzardò Kagura prima di prendersi un calcio da Rin
-Ehi!!!-
le rispose di rimando
Rin
le fece la linguaccia.
-Baaaaaaaaaaaaaaaasta!!!!!!!!!-
fece un sospiro –Kagome, ma sei pazza? Domani abbiamo la scuola? E
poi...-
-E
allora?? La vita è lunga e io mi voglio divertire!!!-
-Ben
detto!-
-Io
mi associo ad Ayame...- disse Rin sedendosi sul divano
-Rin_chan...mi
deludi...- azzardò sarcastica Kagome
Kagura
ridacchiò.
Poi
Kagome aggiunse -Ma tu, amica mia, quasi sangue del mio sangue, se avrò mai un
eredità la darò a te... vieni Sango_chan????-
La
prese per un braccio trascinandola vicino alla porta della camera. Poi urlò
mimando la voce dell’amica –Certo che vengo!-
-Piantala
e lasciati andare- la sgridò Kagura
-Ma..-
-Niente
ma Sango. Io voglio divertirmi e vivere la mia vita. Capito? La mia
vita-
“Forse
è meglio che accetti...”
-Va
bene, vengo-
Le
ragazze si sorrisero e si prepararono ad uscire.
-Kagome_chan!!!-
“Questa
voce...”
-Hojo!!
Ciao, cosa ci fai qui??- esclamò sorridendo
-Andiamo
a fare festa, vero ragazzi?-
Due
ragazzi di fianco a lui annuirono sorridenti.
Le
tre si osservarono sorridendo. –Anche noi!! Ci offrite un
passaggio??-
-Ma
certo!!-
Chiunque
si sarebbe reso conto che gli occhi di Hojo scintillavano dalla felicità.
-Dove
state andando?-
Inuyasha,
Miroku, Sesshoumaru e Koga erano in piedi di fianco alla macchina. Inuyasha
pareva visibilmente indispettito.
-Noi...?-
chiese Kagome ridendo –Da nessuna parte...vero Kagura?-
Kagura
ridacchiò. –vero!!-
Inuyasha
socchiuse gli occhi. –Ma davvero?-
Kagome
rise ancor di più. Si avvicinò al ragazzo con un sorriso sornione in
volto.
-Davvero
davvero-
Poi
salì sulla macchina che partì alla volta della notte
folle...
-Non
mi va bene!- esclamò Inuyasha
Miroku
lo guardò stralunato –Non ti va bene?-
-Esatto,
non mi va bene! Tre ragazze fuori, da sole, per locali con dei tipi che nemmeno
conoscono!!!-
Sesshoumaru
ridacchiò –Ti stai preoccupando?-
-...Io???-
gli rispose a gran voce –Ma ti sei bevuto il cervello??? Perchè dovrei?? Che me
ne frega di tre ragazze sole.. per i locali..con tre...- si bloccò riflettendo
che non era una bella aspettativa –Io le seguo!!-
-Eh?????-
azzardò Koga, risvegliatosi un attimo dal mondo dei sogni
-Ciao
ragazzi- disse Inuyasha noncurante avviandosi verso la macchina –Voi andate su
da Rin e Ayame...-
-Ehi!!!-
urlò Koga, ma ormai Inuyasha era già salito in macchina verso l’automobile di
Hojo
Kagome
era seduta insieme a Sango in un bar, con la faccia rossa, dopo aver bevuto un
bel po’ di alcolici.
Sango
rise sguaiatamente.
-...ahahaha...è
vero!!! Che ridere!!!...ehehe...e che schifo!!-
Due
ragazzi gli si avvicinarono.
-Ehi
bellezza, vieni a ballare?- chiese un moro riferendosi a
Kagome
La
ragazza sorrise a Sango, poi disse –Perchè no?-
-Ehh...perchè
no!!-
Una
voce maschile si intromise. Hojo era appena arrivato ed aveva preso sotto
braccio Kagome.
-Cosa
vuoi pivellino?-
Il
tipo non l’aveva presa molto bene.
-Solo
che la mia ragazza venga via con me-
Kagome
strabuzzò gli occhi. La mia
ragazza??? Ma era impazzito, per caso???
-E
invece io voglio che venga un po’ con me- le rispose il moro con
presunzione
-Senti,
smamma. Lei sta con me, hai capito?- ribatté Hojo
convinto
-Hojo,
asp...-
-Si,
ho capito che tu vuoi rogne, pivello- disse il tipo, prima di colpirlo con un
destro in piena faccia.
Hojo
fu preso in pieno. Indietreggiò velocemente posandosi una mano sulla guancia,
tastando la mandibola.
-Merda-
Alzò
piano gli occhi e si avventò sul moro in pieno stomaco, ma il colpo non andette
a segno. Il tipo si spostò di colpo e lo fece finire contro un tavolo di
vetro.
-Non
sai nemmeno picchiare, pivello-
Il
moro lo colpì al polpaccio, e Hojo si accasciò a terra.
-Kagome...vai...via...-
balbettò lanciando debolmente alla ragazza le chiavi della
macchina
Il
moro cominciò a tartassarlo di calci sul ventre.
Kagome
assisteva immobile, sconcertata, distrutta dentro.
Sango
la strattonò di colpo sussurrandole di scappare; ma le due furono bloccate
dall’altro scagnozzo.
-Ma
dove volete andare?? State scappando??-
Sango
digrignò i denti.
-Senti
bastardo, levati dai coglioni, capito?- e gli mollò un bel calcio nei gioielli
di famiglia, facendolo accasciare su se stesso.
-Eccomi,
cosa c’è???- urlò la bella facendosi notare dalle due in mezzo alla pista da
ballo
-...eheheheh...dobbiamo
andare...hihihih-
Kagura
lanciò un occhiata al ragazzo con cui stava ballando.
-No,
mi da uno strappo Kirju, vero?-
Il
ragazzo annuì col capo.
-...eheheh...ciao...e
attenta al lupo!!!...hihihih-
Le
due corsero via verso l’uscita.
-...ahahahah...hai
visto Sango il tipo a cui hai dato un calcio???...hihih...mi sa che gli hai
rotto qualcosa di mooooooooolto importante!!!...ahaha-
Sango
rise forte, mentre la macchina sbandò, senza che le due se ne
accorsero.
-Già...ehehe...forse
ho esagerato...che dici??...hihih-
Le
due si guardarono.
-Naaaaaaaaa....ehehehehe-
esclamarono i coro
Un
improvvisa sirena le fece distrarre.
-toh!!!...hihih...guarda
chi c’è...gli sbirri...eheheh-
Kagome
rise, accellerando.
-Li
semino???...hihihih-
La
sirena era sempre più vicina.
-Ma
no, forse sono carini!!!....ahahahah- aggiunse Sango
Kagome
accostò sul ciglio della strada.
Un
poliziotto in divisa comparve vicino a Kagome. Le osservò per
bene.
-Patente
e libretto, signorina-
-Ma
veramente...hihihih-
-ehehe...già...noi
non c’è l’abbiamo...-
Il
poliziotto strabuzzò gli occhi –Quanti anni avete?-
-Mahh...io
non mi ricordo...tu sango?? ehehe-
-Credo
16...ma boohhh! Chi se lo ricorda eheheh-
-allora
anche io!!! Hihihih-
-Scendete
dalla macchina- disse il poliziotto
-Ma
agente...hihihi...-
-Subito-
le intimò
-Ai
suoi ordini...ahahah-
Kagome
fece il segno militare e scese.
-Voi...-
indicò Sango –Gonfiate questo palloncino...e voi...venite
qui-
Kagome
camminò per un bel pezzo su una riga bianca, dritta, che però a lei pareva
storta. Il primo passo lo posò sulla linea, ma il secondo era già
fuori.
-Agente!!
Cosa è successo??-
-Lei
chi è? Un parente?- gli chiese il poliziotto
-No,
bhe...io... sono un amico- azzardò arrossendo
-E
il vostro nome è...-
-Inuyasha
Hanyou...Inuyasha Hanyou...- disse sospirando
-Bene,
niente di grave. Ma non potete vederle-
-Ma
come??- esclamò irato
-Bisogna
pagare una cauzione, guidavano due minorenni in stato di
ebrezza-
Inuyasha
fregò nella tasca alla ricerca del portafoglio.
-Quant’è?-
-150
euro- {
ma è veramente così tanto?? Nda }
-Ecco-
-Cosa..?-
azzardò dandosi un contegno
-Tirati
su e andiamo in casa-
“casa...?
ma che dice...?” si chiese stringendosi meglio nel leggero
golfino
Inuyasha
si chinò sul corpo di Kagome e poi la prese in braccio, notando che pareva
essersi addormentata.
-‘Notte-
Inuyasha
si sedette accanto a Kagome. Purtroppo inciampò nel filo della lampada e fece
cadere il vaso dei fiori. Lo recuperò al volo, ma i fiori caddero sul viso di
Kagome.
-Haaaawannnn...-
azzardò la mora aprendo un occhio
Inuyasha
si mosse verso la porta, ma fu troppo lento.
-Inuyasha...?-
borbottò la ragazza, vedendolo
Lui
si voltò verso di lei, sornione –Oh ciao Kagome-
-Cosa
ci fai qui?- disse tirandosi su a sedere
-Io,
nulla-
-Cosa
è successo?- chiese
-Niente-
azzardò uscendo dalla porta
Kagome
lo rincorse. –Inuyasha!!! Dimmi cosa è successo!!!-
Lui
si fermò sul pianerottolo, di fronte alla porta di
ingresso.
Inuyasha
rise. “Questo è troppo” –Kagome, hai bevuto, e hai guidato una macchina con su
Sango. Accidenti, potevi morire!!! Credevi di essere grande abbastanza??- disse
guardandola, furioso
-Cosa???
Come ti permetti di dire che sono un incosciente!!! E poi, cosa ti impicci
sempre degli affari miei!! Inuyasha, devi capire una cosa- prese un respiro
profondo –Io ho la mia vita, e voglio viverla. Capisci? Smettila di farti i
cavoli miei!!!!!!-
Inuyasha
digrignò i denti –Ma lo vuoi capire o no, che ti amo??-
Kagome
lo osservò stralunata. -...C-cosa hai detto...?- riuscì a balbettare mentre gli
occhi le diventavano lucidi
-Ho
detto che ti amo. E sono settimane che ti voglio prendere per mano e dirti che
ti amo. Oggi volevo spaccare la faccia a quel damerino che degnavi di uno
sguardo, a quel maledetto poliziotto che mi chiedeva se fossi tuo parente! Ti
amo, Kagome! Lo capisci?? Mi sentivo un cavaliere che ti doveva salvare e un
cretino perchè non riuscivo nemmeno a dirti due parole così semplici! Lo so che
sei stanca, che non vuoi ascoltarmi, che sono un bambino, ma mi sono tolto un
peso enorme... Ora faccio un respiro profondo e se non mi vuoi me lo
dici-
Una
piccola lacrima solcò la guancia di Kagome. Instintivamente lo corse ad
abbracciare, come a voler constatare che fosse tutto vero. Che fosse davvero lui
che l’amava. Che davvero non era un sogno.
-...certo
che ti voglio!! Ti voglio dal primo giorno che ti ho visto!- esclamò sorridendo
come mai prima d’ora
Si
staccarono dall’abbraccio e si guardarono un poco negli occhi. Lui le accarezzò
la guancia, poi si baciarono. Un bacio tanto agognato, desiderato, sperato e mai
fino a prima vissuto così appassionatamente.
Inuyasha
appoggiò la sua fronte a quella di lei.
-Forse...-
disse col fiatone -è meglio....che...dormiamo...un
oretta...-
Kagome
scosse la testa –Ma ...io non ho...sonno-
-...nemmeno
io...ma...- disse malizioso -..è una cosa...diversa...ti chiedo di
allontanarti...da me...-
Kagome
sorrise, facendo un passo indietro.
-Un
bacio prima- le sussurrò Inuyasha
Kagome
lo baciò dolcemente sulle labbra, quasi come il loro primo
bacio.
-Ora...ti
chiedo... di allontanarti...-
Kagome
sorrise divertita.
-...per
il tuo bene...lo sai...te lo chiedo...in ginocchio...non so se saprei
resistere...-
Kagome
fece il primo gradino della scalinata.
-Buonanotte-
sussurrò sorridendo al ragazzo che amava
-Buonanotte,
Kagome-
La
ragazza salì le scale senza rendersene conto. Com’è che si dice? A... camminare
tre metri sopra il suolo...
Vi
è piaciuto?? ( ZIIIIIII Ndvoi_adoranti ) ehhh... lo immaginavo...
Cmq...
^_^ adesso riflettete che la storia non è affatto conclusa, non è come molte che
dopo che i due protagonisti si sono dichiarati tutto finisce. { sottolineando
che Kagome non si è dichiarata^^ [
se non ve ne siete accorti, rileggete!!! ] }
Quindi...
credo di essere più o meno a metà storia { sottolineo il più e il meno
}
Ma
di questo capitolo, io voglio un MARE DI RECENSIONIIIIIII!!!!!
Capito???
Oppure
non vado più avanti!!!!! { scherzetto!!! XD }
Allora...
vi saluto e aspetto le vostre recensioni! Ci vediamo al prox
cap!!!
Vvbb!!
Thanks^^
Dely-chan