Qualcosa era andato storto? Cos'era successo questa volta? Il ragazzo non aveva nemmeno sfoderato la bacchetta e lo aveva messo fuori combattimento. Come aveva fatto? Che poteri a lui sconosciuti possedeva? Si rialzò incurante della preoccupata Bellatrix, la sua serva più fedele. Il suo sguardo volò verso il punto dove si trovava il ragazzo: era a terra. Che fosse finalmente morto? Ordinò alla signora Malfoy di controllare, mentre il suo cervello lavorava frenetico e la sua mano stringeva la bacchetta, pronta a colpire nuovamente. La donna, dopo essersi avvicinata a Potter e aver verificato se egli respirasse o meno, si rialzò e pronunciò la parola che da tanto aspettava e desiderava: “Morto!”

Un urlo di giubilo si levò dalle sue fauci. Trionfante cruciò il corpo inerme del Ragazzo-Che-E'-Sopravvissuto, ormai vinto dalla potenza del Signore Voldemort. Niente ora l'avrebbe potuto fermare: aveva ucciso Silente, aveva ucciso Potter, tutti i suoi piani potevano compiersi. Con un ghigno sul volto ordinò ai suoi Mangiamorte di seguirlo in una marcia trionfale portando Potter, dovevano capire che era inutile combattere, aveva ucciso la loro speranza. Aveva vinto.









Ecco qui il primo di questi miei esperimenti. E' quello riuscito peggio, ma devo pubblicarlo per primo per ragioni di logica temporale.  Mi dite il vostro parere? Fa veramente così tanta pena? Pubblico subito il secondo perché questo non mi convince moltissimo... Ok, mi zittisco.
A presto. GGC :)