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Autore: Jawaads Smile    17/02/2012    2 recensioni
E se Nessie non capisse il suo amore per Jake? E se Jake,non volesse rivelare il segreto dell'imprinting per paura che Nessie lo rifiuti,e allora andasse via? Cosa succederebbe se Jacob mentre era via,avesse incontrato un'altra,per poi lasciarla per tornare da Renesmee?
Questa è la mia prima FF.Spero vi piaccia ^_^
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Jacob/Renesmee
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
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 Ed ecco quì il 4 agosto. Era proprio il 4 agosto quando il mio migliore amico era andato via,un anno prima. Dicendomi che voleva andare via e cercare la sua vera vocazione,il suo nord. Anche se io ebbi la sensazione che lui stesse scappando da qualcosa più grande di se stesso..ma potevo obbiettare? No,non potevo. Era una sua scelta,e anche se ho sentito come se andasse via una parte di me,dovevo accettarla.Eppure c'era qualcosa dentro di me..che mi diceva che un giorno sarebbe tornato.

***

Ora sono distesa sul mio letto,ascolto la musica e nel frattempo guardo le nostre foto. Ci sono foto che mi fanno sorridere,altre che mi fanno deprimere...ma non sono mai stata la tipa che si espone troppo,preferisco 'soffrire' in silenzio. Sospiro,chiudo l'album e mi metto al pc.

Rileggo le e-mail che ci siamo mandati io e Jake da quando è andato via. Insomma...quelle che mi aveva mandato fino 3 mesi fà. Poi aveva smesso di scrivermi,e avevamo perso tutti i contatti.

Provai a scrivergliene un'altra...

Ciao Jake...

ti scrivo ancora una volta,spero che questa volta mi risponderai.

E sarei sicura che tu mi risponda. E invece non ci sei,sei lontano e non ricevo tue notizie da 3 mesi. Jacob non stò pretentendo un poema,dimmi solo che stai bene.

Tua,Nessie.

Spensi il pc,poi scesi in cucina. Ero da sola in casa,i miei genitori erano andati a casa dei nonni ma io non avevo voglia di subirmi le attenzioni di zia Rosalie.

Mi sedetti sul divano,e accesi la tv. Ma continuavo a cambiare perchè non c'era niente di interessante.

Poi però,il rumore di qualcosa di vetro che si rompeva..sussultai,e corsi di sopra. Vidi che il vetro della mia finestra era stato rotto,mi affacciai per vedere che fosse stato..ma dopo un'attimo mi ritrovai bloccata da un corpo freddo.

Mi girai per vedere chi fosse,ma non ci riuscivo. Perciò mi affidai all'olfatto..cercai di annusare l'odore della persona in questione,ma non era nessuno di mia conoscenza. Un nomade probabilmente.

- Ciao Renesmee,grazie per avermi accolto in casa tua. - Ma un nomade non saprebbe il mio nome.

- Io non ho fatto niente. - Dissi,grignando i denti. In risposta,il vampiro mi bloccò con un solo braccio,mentre con l'altro m'inclinò la testa di lato,e scoprì il mio collo. Pensavo a cosa fare,dovevo trovare una soluzione..insomma ero una mezzavampira,avevo una capacità,avevo metà della forza di un vampiro completo certo,ma comunque ero più forte di una semplice umana.

Cercai di pensare al modo in cui zio Jasper mi aveva insegnato a difendermi..ma non trovavo niente di abbastanza forte da poter sfuggire alla presa di quell'essere.

Poi un'idea mi illuminò,pensai di provare dolore,un dolore fortissimo...poi tentai di toccarlo,avevo le braccia bloccate ma riuscii a sfiorargli la gamba.

Un'attimo dopo il vampiro era a terra,straziato dallo stesso dolore che avevo immaginato di provare io.

Ne approffitai,e saltai dalla finestra che fortunatamente non era così distante da terra. Poi incominciai a correre,ringraziai il cielo per avermi dato il dono di essere veloce.

Ma non veloce abbastanza. Infatti poco dopo sentii di nuovo i passi dello sconosciuto dietro di me.

- Mi fermerei volentieri a fare la tua conoscenza,ma devo proprio andare. - Dissi. Poi salii su un'albero,da lì incominciai a saltare su altri rami,ma lui era ancora dietro di me.

' Dannazione,non molla. '

 

Pensai. Prima di ritornare a terra,atterrai sulle ginocchia ma,fortunatamente,non mi feci male.Prima che potessi rendermene conto,ero nella riserva..nei pressi della spiaggia.

Ma la mia parte materna nascosta tornò a galla,e correndo..inciampai in un ramo.

Caddi a terra e maledii mia madre,per essere così sbadata. Un secondo dopo,il vampiro era davanti a me. La sua ombra mi copriva dai pochi raggi di luce che si facevano spazio tra le ampie nuvole,mentre illuminava la sua pelle. Finalmente potetti guardarlo in faccia.

La sua pelle era naturalmente bianca,sembrava fatto di porcellana. Aveva i capelli castani e lunghi,davanti gli scendeva un ciuffo sugli occhi. I suoi occhi erano molto più rossi di quelli di un semplice vampiro,da lì intuì che era un neonato...ma come sapeva il mio nome?

- Chi sei? - Gli chiesi con tono freddo,mentre mi alzavo. Non ero abituata a situazione del genere,di solito c'era sempre un membro del branco o della mia famiglia con me,durante le visite dei vampiri nomadi.

- Mi chiamo Jason,cara. Ho sentito molto parlare di te,i Volturi ti desiderano. - Disse,prima di inchinarsi.

Lo guardai confusa,lui mi sorrise poi si rialzò. - Sono una nuova guardia dei Volturi. Mi hanno mandato da te,per riferirti un messaggio. -

- Bhè,allora parla. - Dissi,mettendomi le mani sul fianco. M'ero già stancata.

- Come vuoi. Vogliamo mettere fine ai tuoi dubbi,e al tuo dolore Renesmee. - Mi sembrava tanto,un presentatore di televendite in tv.

- Cos'è una pubblicità? - Chiesi stizzita.

- No...parlo del bastardo che tu chiami migliore amico. - Disse,sul suo viso comparve un piccolo sorriso.

- C-che...che avete fatto? Che gli è successo? Cosa gli avete fatto? - Dissi,allontanandomi.

- Ooh..piccola,è meglio che non ci giri troppo intorno. Ci ha dato alcuni problemi,e noi lo abbiamo ucciso. Sai,ha combinato troppi guai..ma non avremmo mai immaginato che fosse proprio il ragazzo che 7 anni fà,ha combattuto per salvarti la vita. - Incrociò le braccia al petto,mentre io cercavo di mettere insieme le frasi senza senso che aveva appena pronunciato.

Ma quando riuscii a mettere insieme una frase completa e sensata. Non riuscii a controllare l'istinto..gli saltai addosso,e incominciai a colpirlo più forte che potevo,gli trasmisi ancora dolore,questa volta quello che provavo in questo momento.

Poi però mi ricordai di una cosa importante,che mi aveva detto Jake prima di andare via.

- Non provare a fare qualsiasi cosa che ti possa mettere in pericolo. -

Di sicuro quello era un pericolo,ma non riuscivo a fermarmi. Almeno finchè,Jason non si alzò da terra,cerco di afferrarmi per il collo ma riuscii a schivarlo e a dirigermi verso la spiaggia.

Sentivo i suoi passi veloci dietro di me,sentivo che se non sarebbe arrivato nessuno ad aiutarmi..non sarei riuscita a fermarlo. Quando arrivai sul bagnasciuga,si fermò e vidi la pelle,del mostruoso essere di fronte a me,diventare brillante..come tanti piccoli diamanti.

- Accetta la realtà Renesmee,l'abbiamo ucciso...è la sorte che merita uno come lui. La stessa sorte la meritano tutti quelli come lui. -

Non gli risposi,e nel frattempo lui avanzava verso di me.

Quando fù abbastanza vicino,fece per bloccarmi ma lo schivai..con mia grande sorpresa però,lui fù più veloce e mi prese per il colletto della camicia che indossavo. Mi alzò a mezz'aria..per poi lanciarmi verso una roccia lì vicino.

Ci sbattetti la testa,e poi persi i sensi.

***

Cercai di non chiudere gli occhi,cercavo di distinguere i ringhi che sentivo,cercavo di intravedere chi stesse attaccando Jason. Ma non ci riuscivo. Ancora una volta mi affidai all'olfatto.

Insieme all'odore ormai debole di Jason,riuscivo a distinguerne un'altro...più forte. Cercavo di concentrarmi ma non riuscivo ad individuarlo pienamente,assomigliava ad un'odore che conoscevo bene..ma che non respiravo più da tanto,troppo tempo. Sembrava l'odore di Jake.

Quando riuscii a intravedere qualcosa,vidi del fuoco. Jason stava bruciando.

Poi una macchia rossiccia,un lupo dal pelo rossiccio..si avvicinava a me,mi guardò per dei secondi che sembravano interminabili. Poi si girò,e fece per andarsene.

Non sapevo se era lui,ma una cosa era certa. Non potevo perderlo di nuovo.

- JAKE!! - Urlai,mentre gli occhi mi si richiudevano. Vidi la macchia rossicia,smettere di muoversi..voltarsi verso di me,e poi correre verso la foresta di nuovo.

- JACOB! - Ci riprovai,ma questa volta il suono era più debole.

- Jake... per favore.- Sussurai,prima che i miei occhi si chiudessero ancora. Poi,persi i sensi.

 
 

Non gli risposi,e nel frattempo lui avanzava verso di me.

Quando fù abbastanza vicino,fece per bloccarmi ma lo schivai..con mia grande sorpresa però,lui fù più veloce e mi prese per il colletto della camicia che indossavo. Mi alzò a mezz'aria..per poi lanciarmi verso una roccia lì vicino.

Ci sbattetti la testa,e poi persi i sensi.

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Cercai di non chiudere gli occhi,cercavo di distinguere i ringhi che sentivo,cercavo di intravedere chi stesse attaccando Jason. Ma non ci riuscivo. Ancora una volta mi affidai all'olfatto.

Insieme all'odore ormai debole di Jason,riuscivo a distinguerne un'altro...più forte. Cercavo di concentrarmi ma non riuscivo ad individuarlo pienamente,assomigliava ad un'odore che conoscevo bene..ma che non respiravo più da tanto,troppo tempo. Sembrava l'odore di Jake.

Quando riuscii a intravedere qualcosa,vidi del fuoco. Jason stava bruciando.

Poi una macchia rossiccia,un lupo dal pelo rossiccio..si avvicinava a me,mi guardò per dei secondi che sembravano interminabili. Poi si girò,e fece per andarsene.

Non sapevo se era lui,ma una cosa era certa. Non potevo perderlo di nuovo.

- JAKE!! - Urlai,mentre gli occhi mi si richiudevano. Vidi la macchia rossicia,smettere di muoversi..voltarsi verso di me,e poi correre verso la foresta di nuovo.

- JACOB! - Ci riprovai,ma questa volta il suono era più debole.

- Jake... per favore.- Sussurai,prima che i miei occhi si chiudessero ancora. Poi,persi i sensi.

  

 
 

 

E sarei sicura che tu mi risponda. E invece non ci sei,sei lontano e non ricevo tue notizie da 3 mesi. Jacob non stò pretentendo un poema,dimmi solo che stai bene.

Tua,Nessie.

Spensi il pc,poi scesi in cucina. Ero da sola in casa,i miei genitori erano andati a casa dei nonni ma io non avevo voglia di subirmi le attenzioni di zia Rosalie.

Mi sedetti sul divano,e accesi la tv. Ma continuavo a cambiare perchè non c'era niente di interessante.

Poi però,il rumore di qualcosa di vetro che si rompeva..sussultai,e corsi di sopra. Vidi che il vetro della mia finestra era stato rotto,mi affacciai per vedere che fosse stato..ma dopo un'attimo mi ritrovai bloccata da un corpo freddo.

Mi girai per vedere chi fosse,ma non ci riuscivo. Perciò mi affidai all'olfatto..cercai di annusare l'odore della persona in questione,ma non era nessuno di mia conoscenza. Un nomade probabilmente.

- Ciao Renesmee,grazie per avermi accolto in casa tua. - Ma un nomade non saprebbe il mio nome.

- Io non ho fatto niente. - Dissi,grignando i denti. In risposta,il vampiro mi bloccò con un solo braccio,mentre con l'altro m'inclinò la testa di lato,e scoprì il mio collo. Pensavo a cosa fare,dovevo trovare una soluzione..insomma ero una mezzavampira,avevo una capacità,avevo metà della forza di un vampiro completo certo,ma comunque ero più forte di una semplice umana.

Cercai di pensare al modo in cui zio Jasper mi aveva insegnato a difendermi..ma non trovavo niente di abbastanza forte da poter sfuggire alla presa di quell'essere.

Poi un'idea mi illuminò,pensai di provare dolore,un dolore fortissimo...poi tentai di toccarlo,avevo le braccia bloccate ma riuscii a sfiorargli la gamba.

  

  
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