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Autore: Marshmallow19    17/02/2012    2 recensioni
Questa ff parla di due migliori amiche Lea e Sunny . Purtroppo già dal primo capitolo si scoprirà che la dolce Sunny ha il cancro, fortunatamente ci saranno un gruppo di ragazzi che porteranno felicità nella vita delle due ragazze!
Questa è la prima nostra ff quindi siate bravi vi prego, la storia sarà scritta da 4 mani ! Buona lettura.
Genere: Commedia, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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PROLOGO.
 
 
 
 
Ma voi vi ponete mai la domanda ma Dio esiste davvero? E' quello che mi sto chiedendo da circa una settimana, mi ricordo ancora che stavo giocando a Twister con i miei due bellissimi cuginetti: Marcus e Mircus, si lo so, mia zia è piuttosto strana, pensate che uno dei due gemelli voleva chiamarlo Frodo. Quando Sunny, la mia migliore amica ha bussato alla porta di casa mia a mezzanotte passata con gli occhi lucidi e gonfi. Senza dire niente mi strinse a lei con forza, facendomi mancare il respiro per qualche secondo. Rimasi un po' sorpresa, non è cosa da tutti i giorni vedere la propria migliore amica, al tuo portone, piangere con le lacrime agli occhi a notte inoltrata. La feci entrare, e dopo che mio padre prese i miei cuginetti portandoli a fare il bagno, lasciandomi sola con Sunny insieme ad una fumante tazza di thè e le chiesi cosa fosse successo. Non riusciva a rispondere era come bloccata, rimanemmo in silenzio per cinque minuti buoni, che sembravano non finire mai; mi stavo seriamente preoccupando, e dopo averle chiesto per l' ennesima volta cosa fosse successo finalmente mi rispose
"Ciao Lea, senti, quello che sto per dirti non è facile. Molto probabilmente da stasera le cose cambieranno, ricordati però che in qualsiasi modo andrà a finire io ci sarò sempre"La voce le tremava e sentivo che da un momento all'altro sarebbe riscoppiata a piangere. Mi sentivo confusa. Cosa sarebbe cambiato? Perchè aveva detto quelle cose? Avevo capito che era qualcosa di ben più grave che un semplice litigio con il suo fidanzato; avevo paura di continuare il discorso, come se sentissi che la mia o meglio la nostra vita sarebbe cambiata. Vedendo che non rispondevo decise di andare avanti lei con il discorso. "Ricordi che la scorsa settimana siamo andati a fare con la scuola i soliti noiosi esami per vedere se.." continuavo a non capire, che cazzo c' entrava tutto questo con Sunny che piangeva? "Ti prego Sunny, parla, mi stai facendo morire..." "Mi ha chiamato il dottore dicendomi di andare subito da lui con i miei genitori, e dopo aver girato molto su quello che doveva dirmi alla fine mi ha rivelato che ho il cancro" Il mondo mi crollò letteralmente addosso, c'ero rimasta di merda, mi aspettavo di tutto tranne una cosa del genere. Insomma, se Dio veramente esiste, come ha potuto fare accadere una cosa del genere a Sunny mentre nel mondo ci sono persone che non meriterebbero di vivere per il male che hanno fatto? Dopo aver passato la maggior parte del tempo in silenzio, a pensare e ripensare alla dichiarazione di Sunny appena fatta, risposi. "Ti prego Sunny dimmi che stai scherzando! Come cazzo è possibile, perchè tu? Non te lo meriti cazzo, non ce lo meritiamo. E Ttutti i nostri progetti? Il nostro sogno di girare il mondo? Il nostro sogno di ballare nelle migliori compagnie di danza e i nostri futuri figli che diventeranno migliori amici come noi,  e tutti i nostri sogni?!" scoppiai in un sonoro pianto. "Lo so, lo so piccola non cambierà nulla, si avvvereranno tutit i nostri sogni promesso, non temere. Dai vieni qui"
Mi accoccolai a lei, abbracciandola fortissimo, come se quello fosse l' ultimo nostro abbraccio. Vedendomi così anche lei scoppiò a piangere. Perchè Dio? Perchè proprio lei? che più che una ragazza sembra un angelo, e non dico solo caratterialmente ma anche fisicamente. E' davvero una bella ragazza, ha folti capelli biondi e ricci, con quegl' occhi verde smeraldo che fanno invidia a tutti, e un corpo da favola nascosto da dei vestiti semplici color pastello che mettono però in luce le sue favolose curve. Per non parlare del suo meraviglioso carattere. Non ha difetti, e non lo dico solo perchè sono la sua migliore amica ma perchè effettivamente è così  dolce, sorridente, gentile con tutti, solare, un'ottima amica sempre pronta ad offrirti una spalla su cui piangere. E poi così spensierata, vede sempre il buono in tutto. Insomma l' opposto di me, ho i capelli lunghi color castano scuro senza una forma ben precisa, dei semplici occhi marroni però belli perchè grandi, e una corporatura snella e slanciata. Vesto spesso con jeans strappati, maglie dei miei gruppi rock preferiti, vestiti e shorts provocanti che uso solo alle feste. E se fisicamente siamo diverse, nel carattere ancora di più sono tutto il contrario di lei, sono diffidente,una vera e propria camionista la finezza non mi appartiene,non mi fido mai delle persone a parte quelle a cui tengo di più. Non mi piace parlare a vanvera come fanno la maggior parte delle diciassettenni della mia età più che parlare osservo, sono buona e dolce con chi se lo merita, mentre con il resto del mondo so essere una vera stronza. In effetti io e Sunny siamo completamente diverse, eppure ci vogliamo un bene immenso dall'età; di quattro anni, dai tempi dell' asilo, quando dopo una litigata per fare pace ci ritrovavamo l'una davanti all' altra con il pugno sporgente e il pollice all'insù, andando poi a giocare dopo la scuola nel nostro parco preferito con le nostre mamme che ci rincorrevano disperate.
Anche se può sembrare strano io e Sunny abbiamo una cosa che ci accomuna: la passione per la danza. Non importa dove siamo o con chi siamo, appena parte la musica io e Sunny iniziamo a ballare come delle vere pazze. Ma ritornando a quella orribile sera, ricordo che dopo essere stata cullata dalle sue braccia per diversi minuti mi sentivo come scoppiare; avevo un bisogno assurdo di sfogarmi con qualsiasi cosa trovassi davanti alla mia visuale. A sunny squillò il cellulare,era la madre che le chiedeva se mi avesse dato la notizia, così approfittando della sua distrazione mi recai in bagno , mi sedetti sul bordo della finestra e mi accesi la mia cara compagna nei momenti buii, la sigaretta. Non facevo altro che pensare alle parole della mia migliore amica e a quanto la mia vita sarebbe cambiata da quella sera. Presa dalla rabbia e dalla confusione che mi circondava, in pochi secondi mi ritrovai rannicchiata per terra con le lacrime a gli occhi , una mano ferita e attorno resti di ceramica sparsi ovunque; avevo inconsciamente distrutto tutto quello che trovavo tra le mani per   tirare fuori tutta la rabbia che mi incombeva. Sentii spalancare la porta , ritrovandomi i visi spaventati di Sunny e mio padre: "Lea che diamine è successo?"mi chiese mio padre con aria preoccupata; non riuscivo a rispondergli ero come bloccata così dopo aver passato minuti interi nell' assoluto silenzio sentii Sunny sussurrare a mio padre "Signor Mitchell potrebbe lasciarci da sole, non si preoccupi gliela curo io la ferita" senza proferire parola mio padre annuì per poi chiuedere la porta e andarsene. Sunny dopo aver preso la valigietta del pronto soccorso  si sedette accanto a me facendo attenzione ai pezzi di ceramica. Mentre mi curava delicatamente la mano mi guardava con un sorriso dolce ma allo stesso tempo amaro e preoccupato... "Sunny non ce la posso fare, io non sono come te faccio la forte ma lo sai che in fondo sono fragile, tu fai parte della mia famiglia" mi scese una lacrima che prontamente Sunny mi asciugò accarezzandomi il viso per poi abbracciarmi forte a se. "Lea noi ce la faremo abbiamo superato di tutto insieme, supereremo anche questa. Nessuno è mai riuscito a separarci e di certo non lo farà la vita." mi prese per mano senza farmi rispondere per poi farsi seguire fino in giardino. "Perchè siamo qui Sunny?" non capivo dove volesse arrivare. " Ti ricordi che da piccole di sera tuo padre ci metteva una piccola tenda arancione vicino al nostro albero ,che tanto amavamo, e ci faceva stare l' intera  nottata in questo giardino a giocare sulla nostra altalena, a spettegolare e a raccontarci storie paurose che alla fine si trasformavano in comiche." sorrisi a quei ricordi lontani con una punta di nostalgia, era tutta un' altra cosa era tutto più semplice. "Come potrei dimenticarmi! Ma cosa centra?". Si sedette sull' altalena in legno ormai consumata per poi rispondermi: "Quando tuo padre ci faceva stare le nottate in giardino, era perchè tornavamo da scuola incazzate perchè la bulletta della scuola non faceva altro che prenderci in giro; se lei prendeva in giro me tu mi difendevi e se lei prendeva in giro te io facevo lo stesso, oppure ti ricordi quando tua madre se ne andata via qualche anno fa e noi siamo rimaste tutta la sera  a parlare di minchiate per non pensare al vero problema o quando  ho scoperto che Kevin mi tradiva con mia cugina e siamo rimaste qua  in giardino a  cercare un modo per fargliela pagare" al ricordo la vidi sorridere " Se ci penso scoppio a ridere, cosa non gli abbiamo fatto hahaha.Vabbè comunque ti ho portato qui perchè so che come tutte le cose brutte che ci sono capitate siamo riuscite a superarle sempre quindi basta piangere Lea è ora di tirare fuori le palle!". Che dire la mia migliore amica è perfetta è ha assolutamente ragione. Non è il momento di piangersi addosso cazzo! 

Dopo aver passato un'intera serata a parlare di come avremmo affrontato la situazione decisi di farla dormire da me, con l' approvazione assoluta di mio padre visto  che la vede come una seconda figlia. Come ho già  detto all'inizio, da quella volta sono passati sette giorni, dormo poco e mangio poco, con quelle due parole che la maggior parte delle giornata mi tormentano. E' tutto un ripetersi di "ho il cancro". Giorno dopo giorno sto meglio, anche perchè il dottore ci ha confermato che con la chemioterapia il cancro pu essere sconfitto. In più sto facendo di tutto per dare forza e coraggio alla mia migliore amica; anche se in fondo la prima ad aver paura di perderla sono io. Una vita senza Sunny sarebbe solo una merda.






CAGATECI :D

Hola! :) Che dirvi? Come avrete potuto notare questa è una FF diversa dalle altre... abbiamo deciso di provarci anche se è la prima volta che scriviamo e siamo un po' imbranate! Ah! La storia è scritta a quattro mani! Beh che dire speriamo che vi sia piaciuto almeno un pochettino! Fateci sapere che ne pensate, ve ne saremo davvero grate! 

A presto bella gente! :))
  
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