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Autore: S_ Lily _S    17/02/2012    2 recensioni
Il venerdì diciassette di Sirius Black.
Cose dell'altro mondo.
Storia classificatasi sesta a parimerito al "My best story- Contest" ^^
Genere: Comico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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- Tragedia!
E’ al suono di questa parola che l’intero dormitorio dei Grifondoro del sesto anno si sveglia, la mattina del diciassette febbraio, alle sei e venticinque in punto.
- Dormi, Sirius. E’ presto – mugugna James, quasi del tutto scoperto nonostante il freddo acuto del primo mattino, nascondendo la testa sotto il cuscino con fare scostante.
Tra… gedia! – scandisce ancora lo scapestrato sedicenne della casata rossa ed oro mettendosi a sedere sul letto, visibilmente scosso.
- Sirius! – languisce Peter, per tutta risposta, tirando a sé le coperte fin dove può.
La Magi-sveglia di Remus scandisce le sei e trenta con un sonoro “clock”.
Sirius Black si alza dal letto, guardandosi intorno con fare circospetto.
Spalanca le finestre, poi emette un gridolino e le richiude in fretta, serrando perfino le tende con il laccetto che James usa per tenere chiusa la sacca dei libri.
Zampetta scalzo fino al bagno, chiude la porta a doppia mandata e lì rimane per buona mezz’ora. Una buona mezz’ora in cui i suoi beati amici se la dormono di gusto senza il minimo disturbo.
Alle sette e due minuti, Sirius apre uno spiraglio di porta e si affaccia, controllando che tutto sia a posto: dormono ancora tutti. Con passo felpato, afferra la sacca dei libri e il pettine di Remus, attento a non fare il minimo rumore. Poi si allontana pian pianino dal suo letto, fatto alla bell’e meglio, e fa per uscire…
Drin!
Sirius fa un salto chilometrico dallo spavento, esibendosi in una specie di Moonwalk laterale e finendo dritto col muso sul piede del letto di James.  Questo grugnisce sommessamente sotto il cuscino e ritorna alla sua occupazione principale, senza preoccuparsi minimamente del suo amico spiaccicato sul pavimento.
Ad accorgersi della scivolata teatrale del povero Felpato è, invece, Remus, che spegne la sveglia a tastoni e balza giù dal letto, come al solito di ottimo umore.
- Buongiorno, Sirius. Ehi, che ci fai lì per terra? Non mi dire: sei già vestito? Questa è una…
Disgrazia! – urla Felpato senza pensarci su, poi afferra la mano di Remus e si rimette in piedi, spazzolandosi velocemente la tunica.
- Qualcosa non va, Sir…
- Rifletti, Remus, so che puoi farlo.
Il prefetto lo fissa, un po’ spaventato.
- Vediamo… qualcuno ti ha pestato i calli?
- Niente affatto, Remus.
- Ti hanno dato buca?
- Sei fuori strada.
E’ quel problema che penso io? – sussurra infine Remus, strabuzzando gli occhi.
Sirius si limita a fissarlo e a rivolgergli un cenno di assenso.
- Ahia. Deve essere davvero una brutta cosa per te, eh?
- Decisamente, Remus. E’… una cosa ereditaria, diciamo. Una della moltitudine di cose di cui la mia famiglia mi fa vergognare, come sai bene – esclama Sirius, sospirando.
- Davvero? Succede già da così giovane? E perché non ce ne hai mai parlato?
- Beh, non se n’è mai presentata l’occasione… e poi, sai, non è una cosa di cui amo parlare, specialmente con le ragazze. Rovinerebbe del tutto la mia reputazione. Sai, è così sin dalla nascita. Lo so, è brutto, ma è la verità.
Remus alza le sopracciglia, poi batte una mano sulla spalla dell’amico e si dirige lentamente verso il bagno, con i vestiti sotto braccio.
 
Qualche minuto dopo sono tutti fuori, lavati e vestiti, pronti per la prima lezione della giornata: Incantesimi.
- Sai, forse il professor Vitious potrebbe aiutarti con quel problemino lì… - riflette ad un tratto Remus prendendo da parte Sirius, mentre scendono le scale del secondo piano.
- Non vedo come possa, sinceramente, ma potrei provarci…
- Magari con qualche… che so, ingegnosa stregoneria
Proprio in quel momento, James raggiunge l’amico con due saltelli e lo trascina dietro la sfilza di alunni di vario genere e provenienza che ha raggiunto il corridoio.
- Attento, James, non camminare sulle crepe: porta sfortuna nera.
- Okay, se proprio ci tieni… sei strano, oggi, lo sai, Sir?
Attento!
Sirius tira l’amico giusto in tempo per evitare un’imperfezione del pavimento che sembrava attendere giusto loro.
- Allora, dicevamo?
- Crepa!
James aggrotta le sopracciglia.
- Oggi sei molto brusco con me, Sirius. Infondo, non ti ho fatto niente di male, giusto?
Crepa!
James fa l’offeso.
- Ehi, dove vai, James?
- Lontano da uno che mi augura la morte ogni tre passi, Sirius!
Ma cosa hai capito!
Proprio in quel momento, Remus raggiunge i due e ferma James giusto in tempo.
- Forza, James, sii comprensivo con Sirius. Ha un bel problema, è comprensibile che sia nervoso…
- Problema? A me sembra solo che oggi mi voglia male! – protesta James, guardando Sirius con un cipiglio arrabbiato.
- Ma io intendevo le crepe del pavimento!
- Crepe? Quali crepe?
- Camminare sulle crepe porta estremamente male, di venerdì diciassette!
Sei superstizioso?
- Certo, Remus! Di quale problema parlavi, se non di questo?
- Pensavo fossi impotente!
Impotente? Ma come ti è venuto in mente?!
 
Per non mettere in ulteriore imbarazzo il nostro Sirius, sorvolo sulla parte intermedia della nostra storia. Vi dico solo che, alla fine, tutti mandarono al diavolo Sirius e la sua superstizione, ma con tutto l’affetto possibile.

 
NdA: Ok, lo so, questa storia è qualcosa di indecente. Ma mi sono fissata con la storia di Venerdì 17, e... beh, spero vi sia piaciuta ^^ Comunque, se a qualcuno possono interessare, ecco i giudizi del Contest: S_Lily_S con "Keep calm and CREPA" Grammatica e Lessico10/10 Originalità 9,5/10 Stile 9/10 Caratterizzazione dei personaggi 9/10 Gradimento personale 9/10 Totale 46,5/50 Grammatica e Lessico: Nessun errore, infatti hai preso punteggio pieno. Preferisco approfondire in altri ambiti xD Originalità: Partiamo un Sirius superstizioso che eredita questa... qualità dalla sua famiglia. La nobilissima e antichissima casata dei Black è superstiziosa?! OMG! Poi Remus... aveva capito esattamente il contrario ahah xD sisi, ci voleva proprio una comica in mezzo a tutte queste drammatiche! Oddio, sto ancora ridendo... Sicuramente è orginale come idea, anche James che se la prende con Black è fantastico, una delle migliori comiche sui Malandriri che abbia mai letto... Impotente! Ahah... Stile: Beh, non so le altre, ma le comiche le scrivi molto bene, ci metti la giusta dose di suspense in ognuna, ed è qui il bello... Mi hai fatto tenere il fiato sospeso per un bel po' e mi sono divertita dopo a rileggere il tutto sapendo già la fine.... Orribilmente forte! Ahah <3 Caratterizzazione dei personaggi: Come ho detto prima, sono tutti molto IC e fantastici, forse il meno è Sirius, che la superstizione lo rende un po' femminuccia spaventata! Ma per il resto è molto carina, effettivamente dal titolo non si immaginava e non era per niente scontata. Tornando ai personaggi, sono caratterizzati in un modo molto particolare e assolutamente non banale. Brava =) Gradimento personale: Ti avrei dato di più che 9/10, e ti spiego perchè ti ho dato così "poco". Io non amo molto la generazione malandrina, però questa è stata come... come un raggio di sole nella notte! Mi sei stata d'aiuto, davvero. Quindi spero che tu sia quantomeno contenta del risultato ottenuto... Ho fatto una valutazione corta, per te, ma di più non sono riuscita a scrivere, ormai ho i crampi alle mani. Sappi però che il mio è un giudizio molto positivo. Se hai dubbi o domande chiedi pure, io sono qui. Scusate, non ho aggiunto l'HTLM -__-'' Totale 46,5/50
  
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