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Autore: _Almach_    18/02/2012    3 recensioni
Cosa può fare un ragazzo quando si accorge di essere innamorato della sua migliore amica? Jude lo sa bene e.....
Leggete per scoprirlo.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jude/Yuuto, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sono stata abbandonata alle porte dell’orfanotrofio quando avevo appena un giorno di vita, mia madre non mi voleva aveva già troppi figli a cui badare e di certo non le servivo io. Fino all’età di cinque anni sono sempre stata sola, non avevo amici nessuno voleva avere niente a che fare con me. Poi un giorno all’orfanotrofio arrivarono due ragazzi di nome Jude e Celia, loro non avevano condiviso il mio stesso destino, i loro genitori sono morti in un incidente stradale. Volete sapere in che modo mi avvicinai a loro, in particolare a Jude? Grazie al calcio, ero l’unica che giocava con la palla all’interno dell’edificio e tra un calcio e l’altro io e Jude diventammo subito grandi amici, stavamo sempre insieme e io mi divertivo moltissimo a giocare e parlare di calcio insieme a lui, non era solo il mio migliore amico per me era un fratello o forse era destinato a diventare per me qualcosa di più. Un giorno però tutto cambio quando Jude venne adottato dalla famiglia Sharp, non volevo crederci di sicuro mi avrebbe certamente dimenticato e non sarebbe tornato qui per venirmi a trovare. Quel giorno per la rabbia stavo tirando dei tiri in porta, ovviamente li sbagliavo quasi tutti.
“Deb qualcosa ti preoccupa?” Mi disse lui.
“No non mi preoccupa niente, forse solo che una volta varcata la soglia di questo postaccio tu ti possa dimenticare per sempre di me e della nostra amicizia” Lui rise e mi guardò con quello sguardo scarlatto.
“Non dire sciocchezze. Ti prometto che verrò sempre a trovarti.” Io gli sorrisi dopodiché lui se ne andò. Passarono gli anni e Jude riuscì sempre a rispettare le sue promesse, io non sono mai stata adottata a quanto pare nessuno mi voleva, ma non fa niente finchè potevo sempre vedere Jude non mi importava niente di venire adottata o meno. Nel frattempo il mio migliore amico era diventato capitano della squadra di calcio della Royal Academy, era anche cambiato un po’ nell’aspetto e nei modi di porsi ma quando veniva a trovarmi tornava sempre il solo e unico Jude.
“Sono molto felice del successo che hai raggiunto con la Royal” Gli dissi io sorridendo tirando il pallone in porta.
“Si! E tu vedo che hai migliorato molto le tue tecniche di tiro, chissà magari posso parlare con il comandante Dark e convincerlo a farti entrare in squadra” Mi disse lui.
“No sto bene qui e poi il signor Dark non mi convince, ancora non capisco perché ti ha fatto mettere quegli stupidi occhiali da aviatore” Ed ecco che tiro un altro pallone in porta.
“Me li ha fatti mettere in modo che potessi vedere più in profondità quello che succede in campo,come vedi sono diventato un ottimo regista. Ora scusami Deb devo andare ho allenamenti, ci vediamo presto.”
Io come sempre annuisco e lui se ne va, ormai era sempre così ogni santissima volta, due parole e poi lui scompariva, incominciavano troppo a mancarmi i tempi in cui lui stava qui, o forse più di tutto mi mancava proprio Jude. Passa ancora del tempo e con mia grande sorpresa la direttrice dell’orfanotrofio mi manda a chiamare.
“Volevate vedermi?” Dissi io facendo un mezzo inchino rivolto a quella imponente signora grande quanto un armadio.
“Ah Deborah ho una buona notizia”
“Buona per lei o buona per me?” Lei a quel punto mi fulminò con lo sguardo.
“Fammi finire piccola peste. Mi ha chiamato una giovane coppia di Osaka e mi hanno detto di volere una ragazza della tua età. Certo ce ne sono qui dentro di più carine rispetto a te ma ho deciso di mandare via te visto che ci stai facendo le radici”
Ma perché proprio a me, non è giusto non mi avevano fatto adottare fino ad ora e adesso voleva sbarazzarsi di me, il mio problema più grande però era però come dirlo a Jude.
“Ma non potete io non voglio andarmene”
“Non voglio, non voglio. Ma smettila ormai ho mandato tutti i documenti alla famiglia, loro hanno accettato quindi esci da li, prepara la valigia, e poi preparati a partire.” Io non mi preoccupavo di come dirlo a Jude perché il giorno dopo…
“Figliolo hai sentito la novità?” Jude sorpreso rispose
“Che novità padre?” l’uomo quindi sorrise un po’, come se fosse soddisfatto. “La tua amichetta dell’orfanotrofio è stata finalmente adottata e andrà ad Osaka, lascerà la città domani sera”
Jude era un po’ scosso da questa notizia tanto che si alzò da tavola a metà della cena diretto all’orfanotrofio dove io già stava facendo la valigia guardando per l’ultima volta le foto mie e di Jude nel corso di una partita di pallone. Ad un certo punto Jude irrompe in camera mia col fiatone.
“Allora che cosa è questa storia?” Mi dice lui, io per tutta risposta guardai in basso
“Mi hanno adottata Jude devo andarmene via.”
“E quando pensavi di dirmelo? E poi non te ne puoi andare non ci vedremo più”
“Come facevo a dirtelo Jude, per me è stato troppo complicato, non voglio andarmene nemmeno io cosa credi.” Ad un certo punto a Jude venne un’idea
“Senti ce la fai a ritardare la partenza?”
“Penso di si perché?” Ma lui non rispose e se ne andò subito a casa sua per parlare con suo padre.
“Non ti azzardare più a uscire di casa così ragazzo”
“Papà mi sgriderai più tardi ora devo dirti una cosa importante. Tu mi hai detto che se avessi avuto risultati ottimi avresti accolto una mia richiesta.”
“Si ma lo sai che riporterò tua sorella a casa solo se sarai promosso col massimo dei voti e vinto una borsa di studio.”
“Non parlavo di mia sorella. Parlo di Deborah voglio che tu l’adotti in un modo che non se ne vada ad Osaka.” Il padre ad un certo punto rimase perplesso.
“Figliolo ormai l’hanno adottata non posso farlo.”
“Ti prego non ti chiederei questo se lei non fosse davvero importante per me.”
“Va bene figliolo lo farò”
Il giorno dopo avevo ritardato la partenza il più possibile ma alla fine la direttrice si era spazientita
“Allora signorina vuoi deciderti a partire oppure no?”
Nella mia mente pensavo “ti prego Jude fa presto”, poi finalmente ecco Jude insieme a suo padre, ma cosa voleva fare.
“Signorina questa ragazza non deve andare più via, la mia famiglia ha deciso di adottarla” Quella affermazione mi lasciò sbigottita
“Ma signor Sharp non può farlo ormai è stata adottata da un’altra famiglia non può...”
“Ho parlato con questa famiglia stamattina e dopo molto parlare li ho convinti a prendersi un’altra ragazzina, Deborah è ufficialmente sotto la mia tutela adesso.” La direttrice tornò dentro sbalordita e io corrsi da Jude.
“Jude sei incredibile, ma perché lo hai fatto?”
“Quello che posso dirti io sono solo due parole che racchiudono il tutto. Ti Amo”
Detto questo il capitano mi bacia, io non sapevo che dire e non sapevo che fare, ero così emozionata che mi sentivo svenire, quello che so e che non sarei andata a casa sua in veste di sorella adottiva ma da sua fidanzata.










Angolo Autrice: Beh come si è visto uno dei miei personaggi preferiti è Jude perciò ho deciso di scrivere questa storia su di me e su lui. Io la trovo discreta e spero che chi leggerà questa storia apprezzi. Buona lettura e grazie in anticipo ^^
   
 
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