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Autore: L_oli97    18/02/2012    3 recensioni
Bella è una quindicenne di Milano... ancora non sa cos'è veramente l'amore e quando lo scoprirà capirà che è una cosa bellissima ma che fa tanto soffrire... Tratto da una storia vera.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ero come stordita, io ed Alex ci alzammo e li seguimmo per scoprire se alloggiavano nel villaggio davanti la spiaggia. 
Girammo in tutte le stradine che portavano ai bungalow, guardavamo se negli stendini riconoscevamo le loro asciugamani.. sempre se li avevano stesi.
 
- possibile mai che sono spariti così?- dissi amareggiata.
 
- infatti forse saranno già entrati nel loro bungalow- disse alex mentre continuava a       girare la testa a destra e a sinistra per cercare
 
- com’è che erano di colore i loro asciugamani? Io mi ricordo verde- dissi dubbiosa
 
- si mi ricordo anche io verde, proviamo a vedere da quella parte- disse Alex mentre  camminavamo dimezzo a delle casette… non li trovavamo così ci arrendemmo:
 
-fermiamoci qua non ci sono, torniamo stasera di sicuro usciranno.. Magari li troveremo davanti la discoteca del villaggio- dissi mentre speravo che ci sarebbero stati.
 
- si è probabile, se stanno nel villaggio usciranno qui nei dintorni.. stasera torniamo!!- disse Alex mentre camminavamo per ritornare alla spiaggia.
 
Era sera, stavamo uscendo per andare a cenare in un ristorante nei dintorni della spiaggia, affianco al villaggio e, mentre eravamo al tavolo, finito di mangiare:
 
- stasera possiamo andare a farci un giro nel villaggio- chiedemmo io ed alex ai suoi genitori.
 
-e che per ora volete tornare??- esclamò Rosy  
 
- per le undici e mezza- disse Max, il padre di Alex, come per dirci che potevamo tornare quando volevamo.
 
- cosaaa!! No per le dieci e mezza- disse Rosy
 
- ma va!! andate e alle undici e mezza a casa- ci disse Max
 
- grazie papuzzo- disse Alex a suo padre e gli diede un bacio e poi, ovviamente, lo diede anche a sua madre perché anche se la rompeva un po’ la voleva comunque bene.
- bene noi andiamo, saremo puntualissime!!- dissi felicissima mentre mi girai con Alex e iniziai a camminare a passo veloce sulla stradina della spiaggia.
 
- Cavolo ma vai piano !! Ho le scarpe alte e faccio fatica a camminare veloce- mi urlò Alex buffamente e borbottando
 
- oh! Scusa hhaah mi fai ridere, non ci posso fare niente e la mia andatura, cercherò di camminare piano e poi sono impaziente voglio trovare quei due ragazzi!!!- risposi rallentando e guardando Alex, con le sue scarpe, camminare a fatica
 
- maledette scarpe, non le ho messe mai e proprio oggi dovevo andarmele a mettere!!!- borbottava Alex mentre me la ridevo
 
Arrivammo davanti al cancello dopo aver fatto un bel pezzo di strada, ma era chiuso
 
- noo, ma allora lo tengono aperto solo il giorno per andare alla spiaggia!! E ora come facciamo? se non passiamo dal villaggio non possiamo tagliare per arrivare a casa!!! Siamo spacciate i tuoi genitori saranno andati via dal ristorante e chi se la ricorda la strada?!!- dissi agitata ma ridendomela nello stesso momento
 
- veramente come facciamo!!? Chi la sa la strada ogni volta che la facevamo eravamo in macchina e con le tende dei finestrini chi guardava fuori!!- aggiunse Alex preoccupata
 
- vabbhè non preoccuparti chiama tuo padre e facci venire a prendere!- dissi con sollievo
 
- no, poi mia madre rompe e fa i suoi commentini!! -rispose Alex
 
- va bene allora scavalchiamo tanto è basso il cancello- dissi mettendomi quasi già all’opera ma, proprio mentre che avevo preso la decisione, vidi due omoni ciccioni con la barba, avevano l’aria di quei motociclisti tamarri e si stavano bevendo una birra al bar della spiaggia che era anche chiuso
 
-li hai visto quelli?? Non possiamo scavalcare magari controllano che non entra nessuno dal cancello, poi mi fanno anche paura-  mi disse Alex
 
- si hai ragione … torniamo indietro fino alla strada del parcheggio che la ricordiamo poi vediamo quando siamo li di ricordarci- risposi angosciata, per aver fatto la strada a vuoto, mentre iniziai a camminare.
 
Eravamo arrivate al parcheggio e come dubitavamo i genitori di Alex se ne erano già andati così provammo a proseguire diritto come ci ricordavamo.
 
- io sono certa che sia di qua- dissi sicura di me stessa
 
- bhà, io non mi ricordo questa strada- rispose Alex mentre continuavamo a camminare.
 
-chissà se sono italiani questi signori davanti a noi!- esclamai ad Alex alzando la voce per farmi sentire
 
- Si siamo italiani avete bisogno di qualcosa?- rispose, girandosi, una gentile signora d’accento veneziano con due bambini.
 
- si per caso sa se questa strada porta all’ entrata principale del villaggio? Sa ci siamo perse e non sono sicura sia questa - chiesi con sensazione di salvezza.
 
- si porta lì, come mai siete da sole?- ci chiese la signora 
 
- perché siamo uscite con i miei genitori e poi ci hanno dato il permesso di fare un giretto al villaggio e, siccome eravamo sicure che fosse aperto il cancello dalla spiaggia, pensavamo di entrare e poi uscendo dall’entrata principale avremmo tagliato la strada, per arrivare a casa, ma invece abbiamo dovuto fare il giro dell’oca- rispose Alex
 
- a capisco.. Io mi chiamo Miranda e voi?- ci chiese la signora
 
- io Alex- rispose la stessa - io Bella- risposi e poi iniziammo a chiacchierare del più e del meno con questa gentile signora.. Finalmente eravamo arrivate all’entrata principale
 
- la ringraziamo Miranda, buone vacanze!!- e salutammo la signora che non avremmo più visto. Guardai l’orario sul telefono mancavano circa 20 minuti.
 
- cosa facciamo? Vogliamo andare dentro oppure andiamo a casa?- chiesi ad Alex sapendo già la risposta
 
- facciamo un giro veloce li dove c’è più gente magari li vediamo- rispose lei- ma muoviamoci!!! Mi fanno male i piedi ..  Mi sono venuti anche i calli- aggiunse
 
- ok, sbrighiamoci!- esclamai
Entrammo e cercammo davanti alla disco, poi alla gelateria ma non li trovammo così uscimmo per poi andare a casa.
Erano le undici e mezza e ce l’avevamo fatta 
- che fortuna!!, noi siamo andate al villaggio capito?- mi disse Alex per ricordarmi
 
Eravamo stanchissime così, dopo aver sistemato le valigie perché il domani notte saremmo partite, ci misimo a letto e iniziammo a parlare
- domani sono sicura che verranno in spiaggia, trovarli in un villaggio così grande è una cosa difficile- disse Alex osservando il soffitto della camera 
 
- si è sicuro, però ora che ci penso anche se li incontriamo domani sarà l’ultimo giorno e poi partiamo- dissi angosciata- sarebbe inutile- aggiunsi- ma sì!! - aggiunsi ancora per sdrammatizzare
 
- hai ragione! vabbè ora dormiamo che ho sonno, notte- rispose Alex mettendosi le cuffie all’orecchio
 
-buona notte.. Spero non ci siano zanzare che rompono le palle stanotte!!- risposi
 
 
ECCO IL 5 CAPITOLO.. CHE CASINO COMUNQUE SPERO VI PIACCIA DITEMI COSA PENSATE BACI <3
  
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