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Autore: Kia85    18/02/2012    13 recensioni
Hermione aveva un piano importante da portare a termine: i biscotti di San Valentino. Ma non ha fatto i conti con la gelosia e con il suo adorabile fidanzato...
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Harry/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VII libro alternativo
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Fanfiction partecipante al flash contest DNAuror del gruppo "Cercando chi dà la roba alla Rowling (Team Harry/Hermione)





 

Myristica fragrans


 

La gelosia ha da entrar nell'amore,

come nelle vivande la noce moscata”


 

La ricetta era piuttosto semplice. Si trattava solo di mettere tutti gli ingredienti nel mixer e premere il pulsante per azionare il robot da cucina: farina, uova, zucchero, burro, cannella ed un po' di spezie. Si sarebbero tutti amalgamati magicamente fino a formare un composto da cui poi Hermione avrebbe ricavato i biscotti di pan di zenzero.

Erano perfetti per San Valentino, semplici e divertenti con le loro forme più disparate.

Così Hermione si legò i capelli, indossò il suo grembiulino e si mise all'opera. Non avrebbe usato la magia, per una volta avrebbe fatto alla maniera dei Babbani.

Recuperò tutti gli ingredienti e, prestando molta attenzione, cominciò a versarli uno per uno nel mixer. La farina sollevò una nube bianca che la fece tossire e le uova si rivelarono ancor più dispettose: un pezzetto di guscio era finito nell'albume e con fatica Hermione riuscì ad eliminarlo.

Aveva appena cominciato a spezzettare il burro in tocchetti grossi quando qualcuno suonò alla porta. Hermione sbuffò, si pulì le mani sul grembiule e corse ad aprire. La persona che si ritrovò davanti era l'ultima persona che si aspettava di vedere proprio a quell'ora nel giorno di San Valentino.

Harry?!” esclamò, non riuscendo a nascondere la sua sorpresa.

Buonasera, Hermione!” disse lui, sorridendo.

B-buonasera.”

Posso entrare?”

Hermione rivolse uno sguardo irrequieto verso la cucina.

Ehm... sì, certo, entra pure.”

Così dicendo fece accomodare Harry, il quale la osservò divertito, squadrandola da capo a piedi.

Che c'è?” gli chiese, notando il suo sguardo attento su di sé.

Mi sembri un tantino sconvolta, Hermione.”

La ragazza sorrise nervosamente: “Sconvolta dici?”

Si può sapere cosa stai combinando? Non ti vedevo così provata da quando abbiamo preparato la Felix Felicis per il professor Lumacorno!” esclamò Harry divertito e, prendendo un fazzoletto pulito dalla tasca, cominciò a togliere i residui di farina dal suo viso.

Hermione arrossì lievemente, rapita dal sorriso dolce sulle labbra di Harry. Il tocco gentile sul suo viso le fece dimenticare per un momento ciò che le aveva domandato.

Hermione?”

Sì, ehm... stavo facendo dei biscotti.” rispose infine lei, rinsavendo.

Il viso di Harry si illuminò e i suoi occhi malandrini brillarono: “Dei biscotti, eh? Interessante!”

Calmati! Non sono pronti e soprattutto non è detto che siano per te!”

Harry corrugò la fronte, preoccupato: “E per chi sarebbero allora?”

Hermione non rispose: si limitò a ridere e dirigersi in cucina. Harry la seguì sempre più ansioso.

Hermione?” insistette Harry.

Per il mio Valentino, ovviamente.”

Ah, allora sono biscotti di San Valentino.” commentò lui, rilassandosi.

Hermione lo guardò di sottecchi e tornò alla sua postazione, riprendendo a tagliare il burro a tocchetti. Harry si sedette accanto a lei e osservò i suoi movimenti con interesse.

Sì.”

Posso aiutarti? - le domandò lui entusiasta - Credo che alla persona a cui sono destinati questi biscotti non dispiacerà se ti fai aiutare dal sottoscritto.”

No, Harry! Vorrei fare tutto da sola, se non ti dispiace. Non ho neanche intenzione di usare la magia.”

Harry la guardò, sorridendo: “Come una Babbana!”

Esattamente!”

Posso però restare e guardarti mentre lavori?”

Hermione si fermò un istante e si voltò verso di lui: la stava fissando trepidante e lei sospirò. Come faceva a dirgli di no se Harry le rivolgeva quello sguardo, dolce e ansioso?

Ma certo!” rispose lei con un sorriso.

Grazie.”

Basta che non combini disastri.”

Oh, non ti preoccupare. Io me ne starò qui accanto a te e immobile sulla sedia.”

Hermione continuò il suo lavoro, aggiungendo le diverse spezie: già non era molto semplice stare attenti a versare le giuste dosi di ingredienti e non lo era affatto sotto lo sguardo interessato di Harry. Lo sentiva sulla sua pelle come la più dolce e nello stesso tempo fremente delle carezze.

Era sempre così Harry: la sua presenza si avvertiva anche se era tranquillo, senza fiatare. Almeno era ciò che sentiva Hermione. Sembrava quasi che la semplice presenza del ragazzo nella stanza producesse delle vibrazioni tali che solo lei riusciva a percepire.

Ehi, che cos'è questa?” esclamò Harry, afferrando dal tavolo una noce del colore della sabbia.

Era piccola e con una superficie rugosa, ma il suo profumo era inconfondibile.

E' una noce moscata!”

Una che?”

È una spezia, Harry. Una spezia molto buona. A me piace molto, ha un odore e un sapore straordinari. Sai, si può utilizzare dovunque, sia nei dolci sia nei piatti salati.”

Ah, capisco.”

Guarda!”

Hermione prese la noce e una piccola grattugia e cominciò a grattarvi sopra il piccolo seme, facendo cadere una polverina dentro il mixer.

A proposito di San Valentino... - iniziò a dire Harry - ...oggi ho ricevuto il mio primo regalo.”

Così dicendo sfilò dalla tasca della giacca una scatolina rossa a forma di cuore, chiusa con un nastro bianco. Hermione si voltò a guardarla con un movimento tanto rapido che subito dopo provò un dolore fitto nei muscoli del collo.

Oh... e da parte di chi è?” domandò lei.

Cercò di apparire disinvolta, continuando a grattugiare la noce moscata, ma il suo tono di voce risultò più acuto del solito e sicuramente non sarebbe sfuggito a Harry.

La segretaria di Kingsley.” rispose lui con calma.

Hermione annuì: “Ah, Maxine O'Flaherty... molto carina, in effetti.”

Già, è anche simpatica, sai?”

Davvero?”

Certo. Veniva a scuola con noi, ti ricordi?”

Certo che mi ricordo! Una Tassorosso! - sbottò lei, aumentando il ritmo della sua azione- Ovviamente le hai detto che sei felicemente fidanzato, vero?”

Harry sorrise fra sé compiaciuto.

Ma sì, non devi preoccuparti. Lo sa perfettamente e sa anche che la mia ragazza non è affatto gelosa.”

Non lo è?”

No, per nulla. Non ne ha motivo perché sa che potrei amare solo lei.”

Hermione si voltò verso di lui, accorgendosi che la stava fissando con un sorriso sornione sul volto. Arrossì vistosamente, rapita dal suo sguardo.

Ehm... Hermione?” esclamò Harry.

Sì?”

Non credi di aver esagerato con la noce moscata?”

Hermione guardò terrorizzata il composto dentro il robot da cucina. In effetti si era creata una bella montagnetta di noce moscata grattugiata.

Oh no. Mi sono distratta.”

Me ne sono accorto.”

Harry si lasciò scappare una risata e per tutta risposta Hermione gli diede una pacca sulla spalla, quasi volesse picchiarlo.

È tutta colpa tua se mi sono distratta!”

Scusami, Hermione. - disse lui, sinceramente dispiaciuto - È tanto grave il danno?”

Hermione si chinò verso il robot da cucina: con un dito prese una piccola quantità di composto, ricoperto di noce moscata e lo assaggiò. Sorrise sollevata.

No, non direi. Ma dopotutto la noce moscata non è mai abbastanza per i miei gusti. Non mi stancherò mai del suo sapore.” affermò infine Hermione.

Beh, in fondo sta bene dovunque, no?” domandò Harry, riprendendo ciò che aveva detto lei un attimo prima.

Hermione appoggiò la noce moscata e la grattugia davanti a Harry: un pensiero le si formò nella mente e per questo si lasciò scappare una risata.

Harry la guardò perplesso: “Che c'è?”

Sai, Harry, tu sei proprio come la noce moscata!”

Eh?” esclamò lui, fissandola incuriosito.

Hai capito. Sei come la noce moscata.”

E per quale motivo?”

Delicato e inconfondibile, stai bene dovunque, Harry, in qualunque situazione e non ci si stanca mai di te.”

Il ragazzo la guardò in silenzio e sconcertato per quella sua affermazione.

Poi tutto d'un tratto scoppiò a ridere: “Non ero mai stato paragonato a una spezia.”

C'è una prima volta per tutto.” commentò lei, divertita.

In quel momento Harry si alzò in piedi e si avvicinò a Hermione, guardandola interessato. Lei gli rimandò uno sguardo perplesso e arrossì quando lui le cinse la vita con un braccio.

Harry?”

Assaggiamo un po' questo sapore.” rispose lui.

Detto questo si chinò su di lei e la baciò appassionatamente, stringendola a sé. Hermione si sentì mancare e si aggrappò a lui. Aveva il grembiule sporco di farina, zucchero e chissà quali altri ingredienti e rischiava di sporcare la camicia di Harry, ma non aveva alcuna importanza.

Il suo fidanzato e la sua spezia preferita in un unico bacio. Non poteva chiedere di meglio.

Harry interruppe il bacio e con il naso sfiorò la guancia di Hermione, ispirando a fondo l'odore della sua pelle.

Niente male questa noce moscata.”

 

 

 


 




 




Ok, scritta un po' di getto. Spero sia piaciuta. Il nome Myristica fragrans è ovviamente il nome scientifico della pianta della noce moscata, mentre la frase iniziale è una citazione di Francesco Algarotti. Ringrazio mamogirl per essere stata una betareader rapidissima ed efficiente!! ^_^

Alla prossima

kia85 

   
 
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