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Autore: JuChan    19/02/2012    3 recensioni
E' da molto che yume aspetta la notte del 21 giugno, la notte più magica dell'estate. Cosa starà aspettando così assiduamente?
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era una calda sera d'estate, poco prima di mezzanotte.

Yume non dormiva.

Non per via del caldo, ne per la luce della luna che, bianca e nitida, filtrava dalla finestra, e le andava a cadere proprio sul cuscino.

No.

Yume aspettava quel momento da mesi, ormai.

Quella notte, il 21 giugno, era una delle poche, di quell'estate, quando i campi di grano che circondavano casa sua si riempivano di quei piccoli bagliori che sono le lucciole.

Di soppiatto si alzò, si vestì, uscì di casa.

E poi a correre a perdifiato nel campo più vicino.

La bottiglia di vetro vuota che si era portata e che le sarebbe servita a catturare i piccoli insetti era li, tintinnante, tra le mani della giovane.

Ed ecco, all'improvviso, alzarsi tante minuscole luci gialle e verdi, che quasi sembravano danzare. Lentamente, Yume sollevò una mano verso di loro, che subito si posarono e si fecero trasportare nella bottiglia. La giovane però ancora non era completamente soddisfatta.

Dopo aver chiuso la bottiglia, riprese a correre, ma questa volta ne verso casa ne verso alcun campo. Semplicemente, verso la spiaggia.

E non appena fu arrivata, eccola aprire il grande contenitore e farne uscire un quasi immenso sciame di danzanti e colorate lucciole, minuscole stelle, e la ragazza ballò con loro. Per lei fu estremamente fantastico.

Le leggere onde che le si infrangevano sui piedi le facevano il solletico e sembravano cantare quella melodia che completava la strana danza con le lucciole.

Ecco le campane suonare mezzanotte. Piano piano, Yume si mise a camminare, abbandonò la spiaggia, abbandonò le lucciole, abbandonò il campo, ma si portò un'esperienza.

UN RICORDO.

Rientrò in casa e si mise a letto, come se nulla fosse successo.

Chiuse gli occhi e, in quel momento, sperò vivamente che ciò che aveva appena vissuto non fosse stato un semplice sogno.

 

 

Noticina:

  1. il nome della protagonista, Yume, è un nome giapponese. Ho scelto questo nome perchè, tradotto, significherebbe SOGNO.

  2. E' una storiella che ho scritto più o meno quando avevo 13 anni quindi, sebbene mi vergogni un pochino, ho deciso di pubblicarla lo stesso! Siate clementi X3

  
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