Finalmente ecco il nuovo capitolo, ringrazio chi legge, segue e recensisce la mia storia, e gradirei che coloro che mi seguono lasciassero una recensione. Ringrazio ancora e senza indulgi ecco la storia (lo so, è corto ma se lo scrivo lungo poi finisce prima. Ed è un peccato.)
Un
paio di giorni dopo, al tramonto: i negozi di Londra stavano chiudendo
uno dopo
l’altro; la società londinese si ritirava per il
riposo. Un negozio molto noto
era ancora aperto, ma poco dopo una figura ricurva e vestita di nero
usciva e
chiudeva la porta a vetri con una chiave unita alle altre da un anello
di ferro
nero.
-Aspetti!-
In fondo alla strada una figura smilza racchiusa in un elegante frac
fece
capolino.
Il
proprietario del locale sorrise, non era per nulla seccato di
posticipare la
chiusura.
-Ehi,
sei tu? Quella giovane promessa degli shingami?- Il becchino sorrise in
modo
esagerato.
-Anf…
anf… Sig. Undertaker. Ho una cosa da
consegnarle…- Il ragazzo era a corto di
fiato.
-Sei
Dantes, eh? Vieni dentro.- Undertaker aprì la porta e si
spostò di lato e con
la mano, dove risaltavano delle unghie nere, lo invitò a
entrare.
Entrambi
erano seduti su una bara (tanto per cambiare) e il becchino osservava
con
curiosità il vaso che teneva, tra le mani, il giovane.
-Cos’hai
per me? Ih,ih…- Lui era il solito.
-Questo
vaso, non ne sono sicuro, ma voi dovreste conoscerlo. Lo abbiamo
trovato nel
castello di Dracula.- Spiegò Dantes mettendo
l’anfora a un palmo dal naso di
Undertaker.
-Sì,
sì, dev’essere il vaso del demone.- Untertaker lo
prese dalle mani di Francis e
lo studiava con gli occhi nascosti dalla folta francetta, girandoselo
continuamente
tra le sue.
Poi si alzò dalla
bara e lo depose su uno
scaffale in mezzo a una croce protestante e un teschio.
Francis
lo osservò mentre faceva l’operazione.
-Ho
sentito dire che hai affrontato tre vampiri… mi racconti?-
Undertaker si
sedette di nuovo di fronte al giovane e prese a masticare i suoi
biscotti
preferiti a forma d’osso (mi chiedo se non sia parente di
Pluto ndAutore.).
Francis
raccontò tutta l’avventura affrontata, un paio di
giorni prima.
-Ihihihhi…
Capisco. Che fine ha fatto la giovane Cassandra?-
-È
tornata a scuola, presumo che verrà a trovarci ma non so
quando. Inoltre ha
detto a Will di essere fidanzata quando lui si era dichiarato a lei.-
-E
come ha reagito?- Undertaker fece intravedere i suoi occhi gialli.
-Pensavo
che solo i gatti rizzassero il pelo…- Borbottò il
giovane, mettendosi una mano
sul mento, con l’aria pensierosa.-
-Comunque…
Io tornerò a Death City, quindi per un bel po’ non
ci vedremo.- Annunciò con
tono un po’ triste.
-Iiihihihhiih…
Domani andrò dal mio fratellino.- Undertaker posò
la mano scheletrica e con le
unghie nere sulla spalla di Dantes.
Il
giovane sentiva tutto l’affetto e la protezione che solo lo
shinigami più
anziano poteva dare.
-Quindi
verrete con me?- Dantes si allargò a un sorriso.
Lui
annui e si alzò dal coperchio della bara seguito a ruota dal
giovane.
-Oltre
te, chi altri andrà a Death City?- Undertaker
uscì dal negozio, seguito da
Dantes.
-Greil
e William.- Replicò Dantes.
-Ih?
Perché?- Undertaker era interessato.
-Greil
dice di trovare il cugino, mentre Will vuole stare con sua sorella
gemella.- Spiegò
brevemente.
-E
chi sono?- Undertaker chiuse la porta con la chiave di ferro.
-Non
ne sono sicuro ma il cugino di Greil è una motosega mentre
la sorella è tale e
quale a lui pure nel carattere.- A questo punto ridacchiò.
-Sai
come si chiamano?- Undertaker salì sul carro che usava per
portare le bare (e
che tempo addietro avevano trasportato anche Ciel, Sebastian e Greil).
-Il
cugino è un tipo estremamente volgare e si chiama Giriko. La
sorella invece si
chiama Azusa Yumi Spears.- Rispose Dantes salendo sul carro, a fianco
del
becchino.
Dopo
un po’ di viaggio.
-Tuo
fratellino chi è?- Dantes era curioso di sapere del fratello
di Undertaker.
-Non
lo immagini?- Detto ciò si chiuse in un muto sospiro.
Il giovane annuì, si mise dietro al carro e si addormentò.
Eccoci alla fine del capitolo, vi annuncio che, se tutto va bene, il capitolo arriverà fra un paio di giorni. Altrimenti la prossima settimana: 26/02.
Un piccolo anticipo: Faremo un salto di 5 anni nella storia. Spero di avervi acceso la fiamma della curiosità (tenetelo sotto controllo, altrimenti brucerà tutto.).
Alla prossima!