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Autore: __Mais__    19/02/2012    3 recensioni
Greta è una sedicenne come tante altre, un po' bassa rispetto alle sue coetanee, ma dai lunghi e morbidi capelli castani che incorniciano un viso dolce e due occhi azzurri tanto belli quanto espressivi. Nonostante sia una ragazza dalle curve giuste al posto giusto, non ha mai avuto molti ragazzi che la corteggiassero; sarà per il suo carattere un po' timido o perché non è mai stata prima d'ora realmente interessata a trovare un fidanzato, ma sta di fatto che di ragazzi non ne capisce proprio niente.
Innamorarsi era l'ultimo dei suoi pensieri, finché non si accorge di essere completamente cotta del nemico, lo stronzo che la stuzzica continuamente, il ragazzo più volgare, esibizionista e sbruffone che lei conosca: Alex Rossi, ovvero il migliore amico di suo fratello Mirko, nonché fratello della sua migliore amica Marika. Un ragazzo che l'ha vista crescere, ma che non l'ha mai ritenuta degna di sue attenzioni, fino a quando una sera...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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PROLOGO

 

E’ strano, ma tu mi hai cambiata totalmente, adesso tutto ha un senso diverso per me.
Hai riempito la mia bocca di milioni di baci passionali e caldi, hai riempito le mie orecchie di parole dolci, anche se non era da te tutta quella tenerezza, e il mio cuore di emozioni forti come non le avevo mai provate per nessun’altro.
Grazie a te mi sento completa, anzi, mi sento felice.
Perché un tuo sorriso mi basta per essere felice, mi è bastato guardarlo una volta sola perché tu mi entrassi dentro e rubassi l'anima.
Sì, è vero, quel tuo sorriso mi ha stregato, mi ha fatto diventare dipendente da te.
Quindi sorridi, ti prego.
Mi basta svegliarmi con te accanto, abbracciati sotto le coperte e con i nasi che si sfiorano per essere felice.
Ma, paradossalmente, anche laddove i sentimenti sono chiari ci si mettono le situazioni a confonderli.
Tu non hai mai creduto nell'amore, in quei sentimenti così forti che ti logoravano dentro.
E nonostante tutto, io amo il fatto che tu mi conosca come le tue tasche.
Amo le tue espressioni.
Amo il modo in cui pronunci il mio nome.
Amo il fatto che vuoi dirmi delle cose, anche se tu stesso non sai bene cosa.
Amo la tua risata, anche quando è di me che stai ridendo.
Amo la tua vena sarcastica.
Amo il fatto che siamo sulla stessa lunghezza d'onda, sotto certi versi.
Amo il flirtare scherzosamente con te, soprattutto quando scorgo quella scintilla maliziona nei tuoi occhi.
Amo i nostri discorsi semi-seri e le risate che li seguono.
Amo il fatto che ti preoccupi, anche se non è quello il tipo di preoccupazione che voglio da te.
Amo il tuo profumo e come resta sui miei vestiti e sulle mie lenzuola.
Amo i tuoi abbracci, così rari, ma caldi e rassicuranti.
Amo il modo in cui i tuoi occhi diventano intensi quando cerchi di leggermi dentro.
Amo il fatto che tu sia così strano certe volte, facendomi sentire normale.
Amo l'essere la tua preferita, anche se vorrei essere la sola ed unica.
Amo il modo in cui le nostre mani si intrecciano in un incastro perfetto.
Amo la tua spontaneità, anche se spesso fa male.
Amo il fatto che mi sei  vicino quando ho più bisogno di te.
Amo te, lo ammetto.
Ha sempre avuto ragione lei però, perché chi ama non tradisce, non ti pugnala dritto nel cuore.
Non ne avrebbe il coraggio, la forza, la voglia.
Le persone possono tradire per indole, perché si sentono trascurate, per noia, per leggerezza.
C’è chi tradisce per abitudine e chi per stronzaggine.
Ma chi ama veramente non tradisce, e io mi ero illusa che tu mi amassi.
Sono una stupida, lo so, perché dopotutto io non ti odio.
Non ti ho odiato quando mi hai presa in giro davanti al mondo.
Non ti ho odiato quando mi hai illusa coi tuoi gesti e i tuoi occhi bollenti e verdi.
E non posso odiarti adesso che ti amo.
Posso odiare il fatto che non ti odio, nemmeno quasi, nemmeno un pochino, nemmeno niente, ma non posso odiare te.
La verità peggiore è che mi manchi.
Mi manchi come può mancare l’aria dopo attimi infiniti di apnea.
Mi manchi sempre, ogni secondo, ogni minuto, ogni ora, ogni giorno.
E, anche se sembravi così freddo e distante, quando mi abbracciavi mi sentivo scottare costantemente.

Non ho la minima voglia di affezionarmi a qualcuno che non sia tu, perché è di te che sento il bisogno impellente e di nessun altro.








Angolo autrice
Salve donzelle!
Inizio con dire che lo so, è da stupidi iniziare una nuova storia senza essere arrivati nemmeno alla metà di ‘Fist Love’, ma ho scritto questa prologo da un bel po’ e non ho resistito a pubblicarlo.
Della storia non si capisce quasi nulla ancora, se non che c’è la solita ragazza innamorata persa del ragazzo che non si accorge di ciò che ha finché non lo perde. Forse riuscirete a farvi un’idea, fino all’arrivo dei prossimi capitoli, solo leggendo l’introduzione.
Spero che come inizio vi piaccia o per lo meno vi incuriosisca abbastanza da lasciarmi un vostro pensiero a proposito :)
Grazie a chiunque mi seguirà in questa follia.
Maky_

  
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