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Autore: ElisaJackson    19/02/2012    4 recensioni
Brevi attimi della vita di Percy al Campo Mezzosangue con i ragazzi con cui vive, i suoi "familiari".
In ogni capitolo un attimo con un personaggio diverso!
Spero vi piaccia,Jacksoniani.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Percy, per l'amore del cielo,stai fermo! Sennò non riesco a lavorare!"
In risposta cercai di liberarmi dalle sue grinfie, ma era inutile.
Silena era molto forte quando voleva.
E in quelle due ore d'inferno lo era, anche troppo per i miei gusti,
Per colpa di una stupida scommessa con Beckendorf, mi stavo facendo truccare.
Trucco. Un incubo vero e proprio.
"Suuu Percy non ti lamentare! Ho quasi finito!"
Sisi, certo come no.
Con un paio di ciglia finte e il lucidalabbra volumizzante, sembravo più una dracena super incavolata.
"Ma quanto sei bello?? Taaaaaaanto!" trillò un'altra figlia di Afrodite.
O povero me. Annabeth mi deriderà per il resto dei miei giorni.
"Silena quanto ti manca? Non ce la faccio più,pietà!" provai a farla ragionare.
"Uhhh non molto dolcezza! Manca poco, davvero! Adesso Hoon ti darà un'ultima spennellata!"
Aaaaaargh, ero al limite.
Decisi di fare a modo mio e mi girai di un millimetro,per vedere cosa avevo intorno.
Subito avvistai un bel rubinetto in rame,pronto per essere usato.
Raccolsi le forze e mi concentrai.
Sentii il solito crampo allo stomaco  e all'improvviso..
WOOOOOOOOOOSH!
Una barriera fluida mi circondava, pulendomi intanto il viso,il mio povero viso.
"No Percy cosa hai fatto?? Dopo tanto lavoro!!"disse Silena, un tantino infuriata.
"Mi dispiace Silena, a tutto c'è un limite, soprattutto se si è maschi!"risposi io,sorridendole attraverso la barriera.
Lei sbuffò e sua sorella Hoon altrettanto.
Quando decisi che dovevo piantarla, la barriera svanì come era arrivata e io naturalmente ero asciutto.
Sentii Hoon allontanarsi, mentre inveiva su qualcuno.
Mi guardai allo specchio: nessuna traccia del trucco assassino.
"Devo notare che i tuoi stupendi occhi verdi risaltano lo stesso senza un po' di mascara Percy."disse Silena,dietro di me.
Io la guardai,non avendo la minima idea di cosa fosse il mascara.
"Percy, il mascara serve per allungare le ciglia.Oh quante cose ti dovrà imparare.."
"Emh..Mi dovrà imparare CHI?"risposi io,sedendomi su una sedia rosa con i brillantini.
"Cose da ragazze, segreti tra me e una certa secchiona.. un giorno forse capirai." mi rispose lei,facendomi l'occhiolino.
Io sospirai, confuso.
Chi se ne intendeva di roba da femmine? Di certo non io.
"Senti Silena, adesso io dovrei andare..Per caso ti serve una mano a sistemare,emh,i trucchi?"le chiesi,provando a rendermi utile.
"Grazie, mi servirebbe in effetti. Hoon e le altre non si scomodano mai."mi rispose, sorridendomi.
Le ricambiai il sorriso,anche se un po' forzato per la pulizia che mi attendeva, e iniziai a raccogliere qualche rossetto.
"Sai, nessun ragazzo prima mi aveva mai offerto un aiuto per..questi."
Alzai le spalle ,in modo naturale.
Per me non era uno sforzo enorme, in fondo.
E non ero maleducato come i figli di Ermes.
"Silena, tu mi sembri diversa dalle altre,non so perchè. Forse per essere la capa ma non credo.."
Lei mi guardò, ma non rispose subito, e se ne  andò nell'altra sala.
Non feci nemmeno in tempo a pensare ad altro che ritornò nella camera,con un oggetto in mano.
"Vedi Percy, è vero, non sono proprio una figlia di Afrodite al 100%. Sai cos'è questa?"
Guardai verso le sue mani.
Una cornice dorata racchiudeva una foto che ritraeva una bambina di appena 10 anni.
Era bellissima, ma era diversa da Silena. Una bellezza naturale.
Mi colpii un dettaglio: aveva una benda che le fasciava la testa,ed era di tutti i colori,allegra.
"Lei è Sasha, la mia sorellina, o sorellastra.Sono molto legata a lei.
Come puoi aver notato, quella benda non nasconde dei capelli."
Si fermò, per un secondo, poi continuò.
"Era il suo ultimo anno di elementari quando scoprimmo la sua malattia.Soffre di cancro, e ancora non è guarita. Lei è ugualmente felice, ma io no."
La guardai, sostenendola con lo sguardo.
"Io,io.. Da quel momento ho capito che i trucchi, la bellezza, sono cose frivole e con poco significato rispetto ad una malattia, ad un dolore che una bambina deve sopportare.E' per questo che sono cambiata, che sono diversa dalle altre.
Questo è un segreto Percy; lo sai solo tu, Charles e Annabeth. Si, la tua amica. E' intelligente più di quanto pensassi."finì di parlare,guardandomi con i suoi occhi da cerbiatta.
Non sapevo che dire, che fare.
Mi aveva letteralmente confuso.
Dopo un po mi decisi a parlare,prendendo coraggio.
"Silena, io, non so ancora cosa dire, veramente. Ma penso che sei una brava ragazza, più delle altre della tua Casa sicuro. Senza offesa per loro naturalmente." le dissi, sorridendo ancora.
Ricambiò il sorriso e si allontanò verso il bagno,canticchiando.
Possibile che le figlie di Afrodite fossero così? Beh si, oggi l'avevo scoperto.


Angolo dell'autrice:
Scusate per il ritardo, perdono!!!!! ç.ç
Ho avuto la febbre a 39 per un sacco di giorni D: 
Allora, come vi sembra? Vi ho sorprese con Silena? ;)
Io ho sempre pensato che in fondo non è una ragazza tutta trucchi e piastra..
Se mi lasciate una piccola recensione, vi va di dirmi i vostri pensieri su di lei?
Merci à tout le monde!!!!!
Al prossimo, e vi preannuncierò che Percy se la vedrà con un ragazzo..Solare.
Un bacio,
ElisaJackson!











  
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