Mi aveva chiamato 'amore'. Ma anche io come lei decisi di fare finta di niente, non volevo rovinare quel momento. Ma prima o poi ne avremo parlato. Stavamo bene, lei tra le mie braccia e io che in quel momento ero così felice. Con Mia mi trovavo stranamente a mio agio, mi faceva stare bene. In quel momento così intimo non c'era imbarazzo, ci eravamo adattati l'uno all'altra come se ci conoscessimo da tutta la vita anziché da due settimane. In quell'istante capì che mi ero veramente innamorato di lei. 'Innamorarsi' una sensazione che non provavo da tanto. Sì, mi ero divertito con qualche ragazza ultimamente, ma Mia non era come le altre. Lei era dolce, divertente, sensibile, bella, furba, intelligente ma soprattutto amavo quando si metteva in discussione...se c'era una cosa che non andava non aveva problemi a darsi la colpa se era stata veramente lei la colpevole. Aveva un sorriso stupendo...che ogni volta che la guardavo sorridere mi veniva una voglia assurda di baciarla! Fisicamente era bellissima - anche se non se ne rendeva conto. Era alta, magra...insomma aveva un corpo da modella! e bè...era anche sexy. Quella fu una giornata meravigliosa, non mi divertivo così tanto con una ragazza ormai da tempo. Pensai a tutto ciò quando ad un tratto sentì squillare un telefonino...era il mio! Io: - Scusa è il mio, vedo chi è.- Mi alzai e presi il telefonino nella tasca laterale della sua borsa vidi chi era: *Harry dannazzione! Proprio in questo momento dovevi chiamarmi!?* pensai tra me e me. Risposi: -Dimmi Harry?!- H: - Zayn? c'è lo sponsor a casa nostra....dobbiamo parlare di quella cosa, ricordi?- *Ah, sì dovevamo parlare della pubblicità di vestiti che ci avevano proposto di fare.* pensai. Io: - Si, Harry ricordo benissimo...5 minuti e arrivo.- M: - Chi era?- chiese. -Harry.- risposi senza pensarci. -Dobbiamo andare.- M: -Ma è successo qualcosa?- chiese preoccupata. io: - No piccola, non è successo niente non ti preoccupare. C'è lo sponsor per una pubblicità a casa nostra dobbiamo parlare del contratto da firmare e di altre cose.- Spiegai. - Ah! non mi avevi detto niente.- disse Mia mente ci rivestivamo. -Non ti ho detto niente perché non era sicuro che facessimo questa pubblicità, ma a quanto pare adesso lo è.- -Ah...e di che pubblicità si tratta?- mi chiese Mia mentre ci stavamo incamminando verso casa mia e dei ragazzi...