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Autore: Sophie Fireflies    19/02/2012    1 recensioni
Una storia strana. Il signore Oscuro con una serva? Ebbene sì, ah, cosa può fare la magia più grande chiamata amore...
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Voldemort | Coppie: Bellatrix/Voldemort
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Voldatrix

Ci staccammo dopo un quarto d'ora.

Ci amavamo alla follia.

Ci amavamo? Mamma mia cosa stai diventando Bella?!

Non diventarmi come quei insulsi luridi babbani sentimentali che provano emozioni!

Così avranno un'arma contro di te! Ti distruggeranno!

No, noi eravamo una mente staccata in due corpi.

Sarà forse questa la causa della nostra pazzia che ci unisce?

Chi lo sa.

C'era una riunione dei mangiamorte. 

Odiavo quelle riunioni.

Lui non mi considerava più di tanto anche se tutti sapevano che ero la sua preferita.

L'ultimo che arrivò fu Severus.

Quanto lo detestavo ma il mio signore si fidava di lui.

Io no.

Anche Cissi si fidava di lui.

Grande errore...

Dopo la riunione il mio signore salii nelle sue camere e io mi duplicai e mandai il mio clone da mia sorella e gli altri e dopo lo raggiunsi.

-Posso entrare?- chiesi bussando.

-Certo, entra.- rispose lui.

Lo trovai su una poltrona scarlatta che accarezzava Nagini.

Parlò in serpentese e lei scese.

-Perché non glielo diciamo?- chiesi.

-Lo sai benissimo perché no. Io da loro ottengo paura e ciò mi fa sentire potente, e sarei debole se provassi anche una sola emozione. Lo sai che non posso provarne.-rispose lui con sguardo accusatorio.

Ogni volta che ripeteva quella maledetta frase stavo male e pensavo a ciò che lui provava davvero per me. 

Mi sedetti in una poltrona vicino a lui e iniziammo a dialogare con la mente come mi aveva insegnato.

Era una cosa tutta nostra.

Una volta avevo provato a parlare con Nagini e se non ci fosse stato lui sarei morta.

-Lo devi per forza fare?- chiesi parlando di Harry.

-Ovviamente. Anche se sai che nessuno è più forte di me esigo di prendere delle precauzioni e ucciderlo è una di quelle.- mentre diceva queste testuali parole guardava Nagini.

Mi domandavo sempre perché faceva così.

Il resto della notte parlammo di Severus.

E poi mi addormentai.

Quando mi svegliai maledissi me stessa e avevo paura di ciò che avrebbe pensato.

Mi guardai un po' in giro ma non lo trovai allora urlai contro me stessa -NOO, COSA PENSERà DI ME ADESSO?!- istericamente iniziai a quasi-piangere visto che non piangevo mai.

Mi materializzai a villa Malfoy e il mio clone si disintegrò sotto i miei crudeli occhi.

  
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