Anime & Manga > Card Captor Sakura
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Autore: Dark Feder    25/09/2006    15 recensioni
Ecco la prima fanfiction comica su Card Captor Sakura! Magari non è un granchè, ma non linciatemi! Racconta di una giornata un pò strana accaduta a Sakura Kinomoto! Buona lettura!
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un pò tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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disavventure

Ciao a tutti! Ecco qui la fanfic comica! Spero vi piaccia.

ATTENZIONE: LA STORIA E’AMBIENTATA QUANDO SAKURA TRASFORMAVA LE CLOW CARD IN SAKURA CARD, QUINDI SHAORAN NON SI E’ DICHIARATO.

LE (DIS)AVVENTURE DI SAKURA

E’ mezzanotte. Tutta la città dorme. Ma, nel silenzio di casa Kinomoto, si sentì un urlo straziante: “Ahhhhhhhh! Non ho fatto i compiti per domani! Come faccio? Devo fare il riassunto di un racconto di 567 pagine, scrivere il commento, studiare 28 pagine di storia, fare una ricerca sui bradipi zannuti maculati, fare 36 esercizi di matematica e poi spiegare perché non è possibile farli (cioè, tu stai lì un ora a cercare di farli, e poi devi spiegare perché non li puoi fare? O.o ndme).”  

L’autrice dello straziante urlo di dolore era una bambina di 10 anni (se non sbaglio), che si era svegliata dopo un orribile incubo.

L’INCUBO:

“Sakura è in classe, da sola. Ad un certo punto arriva la sua amica Tomoyo, vestita da teletubbies, e le dice di provarsi i nuovi vestiti, e la stessa cosa dice a Shaoran e ad Eriol (che sono comparsi magicamente). Si vanno a cambiare e così sono tutti vestiti da Teletubbies e si mettono a cantare: -Teletubbies, teletubbies……-. Dopo un po’ arrivano anche Rika, Chiharu e Yamazaki, che si uniscono a loro nel ballo, mentre Takashi narrà le mirabolanti avventure dei teletubbies… Escono dalla scuola ed incominciano a girare il mondo, ma dopo un po’ il vecchio Vidali si ammala e la piccola orfanella Sakura va dalla Fata Turchina, ma lei le dice che deve fare la brava, Sakura le dice che è brava, ma a quel punto la fata Turchina fa una risata sadica e si trasforma nella volpe a nove code, ma Sakura la sigilla in Naruto, e mentre sta per perdere le forze Naruto si trasforma nel prof. Terada che dice a Sakura che non ha fatto i compiti…”

“Chissà che significato avrà avuto il mio sogno” disse Sakura mentre cercava di fare il riassunto del libro.

“Secondo me nessuno” disse Kero-chan.

“Non essere così, Kero. Ogni volta che faccio un sogno strano poi ci sono casini” disse Sakura.

“Te ga ragion” disse Kero-chan in uno accento.

“Kero, cos’è quello strano accento?”

“Nulla, è per fare audience” rispose Kero-chan.

In quel preciso momento la porta della camera di Sakura si spalancò, ed un misterioso individuo entrò nella stanza.

“Sakura! Cos’è ‘sto casino a quest’ora!” disse Touya.

“Fratellone! Ho fatto uno strano sogno in cui mi vestivo da Teletubbies e poi…” incominciò Sakura.

“Si, si ok… senti, ieri sera hai mangiato lo yogurt che era in frigo?” disse Touya.

“Si, perché?” chiese la piccola Sakura.

“Era scaduto.” Affermò Touya.

“Oh.”

“Bene, ora torno in camera…” disse Touya.

“No, aspetta! Perché non mi aiuti con i compiti?” chiese Sakura.

“Ma neanche per sogno! ‘notte!” uscì sbattendo la porta (Povero signor Fujitaka, con dei figli che fanno casino tutta la notte…).

La mattina dopo Sakura aveva due grandissime occhiaie, e stava dormendo sul libro di matematica aperto, quando arrivò suo padre a svegliarla: “Se aprì i tuoi occhi, c’è un giorno che inizia, che aspetta solamente te! Soffice la sfoglia, soffice la vita, soffice…” il signor Fujitaka si trovò con dei calzini in bocca.

“Papà, non incominciare già dalla mattina!” disse Sakura, ridestandosi dal mondo dei sogni.

“Comunque la colazione è pronta.” Disse Fujitaka Kinomoto.

“Dov’è Touya?” chiese Sakura.

“E’ scappato quando l’ho svegliato cantando “Dentro alla scatola” di Mondomarcio vs Finley! A proposito, la vuoi sentire?”

“No, non serve…” disse Sakura, scendendo subito a colazione. Il loro padre veniva sempre a svegliarli da quando avevano rotto le sveglie. Nei ricordi di Sakura si materializzò il ricordo: “ Ore 5.30.Era una mattina di pioggia, di quelle lugubri, che guardando fuori della finestra ti viene voglia di tornare alla sera prima, anche se la sera prima avevi giocato a poker ed avevi perso tutti i tuoi risparmi; quando all’improvviso suona la sveglia. Sakura continua a dormire. La sveglia suona con più insistenza, ma Sakura continua a dormire. Allora la sveglia incomincia a suonare con più forza, che nemmeno ai concerti rock la musica è così alta. Sakura allora apre gli occhi, prende la sveglia, apre la finestra, la butta fuori, poi usa la carta dello sparo, del fulmine, del fuoco, dell’acqua ed infine della cancellazione. Finalmente la sveglia smette di suonare e scompare, e Sakura può tornare a dormire. Per la cronaca: era domenica.”.

Sakura arrivò in cucina, e incominciò a mangiare la sua colazione: minestra di fagioli.

“Papà, perché c’è la minestra di fagioli?” chiese Sakura.

“Ieri sera non l’avete finita, e io non butto via niente!” disse il papà di Sakura, che inizia a somigliare a Giovanni Mucciacia di Art Attack.

Dopo essersi vestita e preparata, Sakura uscì di casa, e si diresse verso la scuola.

Per la strada trovò Yukito, svenuto per terra.

“Yukito, stai bene? (Per te??? Nd tutti)” chiese Sakura.

Yukito iniziò a svegliarsi e disse: “Sono stato investito da un tir…”, ma Sakura era in ritardo, quindi lo lasciò lì e chiamò il 118.

“Ma non avrò sbagliato numero? Bah!” disse Sakura andando avanti. Finalmente arrivò a scuola, e ad attenderla trovò l’onnipresente Tomoyo.

“Ciao Sakura! Lo sai che oggi non c’è Terada?”

“Come lo sai?” chiese Sakura.

“Lei.” Indicò Rika, che se ne stava piangendo in un angolo a dire che non c’era Terada.

“Chissà perché le dispiace così tanto.” Disse la tonta Sakura. Tomoyo la guardò, ma poi le venne in mente che Sakura non capiva mai quello che succedeva intorno a lei, quindi…

“Sono curiosa di sapere chi verrà a sostituire Terada” disse Tomoyo.

In quel momento arrivò Li Shaoran, a velocità razzo, ed una folla di ragazze dietro.

“Chiudete la porta, presto!” disse Shaoran appena entrato. Così i ragazzi barricarono la porta della classe, ed il gruppo di ragazze se ne andò deluso. Quando il pericolo fu passato, tutti chiesero a Shaoran: “Ma chi erano?”

“Non so… hanno detto di essere il Shaoran fanclub, ma non ho capito bene… inoltre recitavano uno strano inno (Nell’altra mia storia ho notato lo Shaoran fanclub, ed ho deciso di inserirlo. Spero non vi dispiaccia, del resto avete potuto toccare Shaoran dal vivo), e mi hanno rubato i calzini.”

“Oh!” mormorano tutti.

“Io so chi sono! Sono le fanwriter di EFP, quelle che scrivono le ff su Sakura! Si sono coalizzate, e poi, utilizzando una ff…” incominciò a dire Yamazaki.

“Si, si come no…” disse Chiharu, tirando per l’orecchio Yamazaki.

“Aprite! Open the door! “ disse una voce da dietro la porta.

“Forse è la supplente!” la marmaglia aprì la porta ed entrò una donna in tutù da ballo.

“Hello, my name is Madonna! Sono la vostra supplente di inglese!” disse la donna.

“Oh” si levò un mormorio dall’aula.

“Well, Today noi impareremo a tradurre una canzone!”

“Do you know what means “sorry” ?” chiese Madonna.

“Du iu nou uot min sorri?” chiesero gli alunni in coro.

“Yes! I don’t wanna here, i don’t wanna now! “ disse Madonna.

“Ehm, sorry..” chiese Eriol.

“Please don’t say me sorry!” disse Madonna.

“Ma allora non fare domande dove dobbiamo tradurlo!” disse Eriol.

“Wow Eriol, conosci l’inglese! Sai proprio molte cose…” disse Sakura.

“Forse è perché sono inglese…” disse Eriol, pensando a quanto Sakura fosse tonta.  

“Well! Ehi, people, do you believe in love at first seen? It’s an illusion, I don’t care!” disse la supplente.

“Eh?” disse Sakura.

“What are you waiting for?” chiese Madonna.

“Ma dove l’hanno presa questa?” questo era il pensiero di tutti gli alunni. Finalmente l’ora finì.

“Ora abbiamo giapponese” disse Tomoyo.

“Salve ragazzi. Oggi ci sarà uno stravolgimento. Non farete giapponese, ma itagliano.” Disse il supplente.

“Itagliano?!” chiesero gli alunni.

“Si, è la lingua che si parla in Itaglia…”

“Ohhhh!” dissero tutti.

Finita la lezione, di cui nessuno aveva capito un tubo, fu il turno di “Scienze politiche”.

“Ma cosa è?” chiese Sakura.

“Ma mi consenta di spiegarglielo, signorina!” disse il supplente.

“Mi chiamo Silvio Berlusconi, e vi insegnerò ad elaborare strategie per diventare presidenti della repubblica!”

“Ma noi siamo in giappone, e qui il capo è l’imperatore!”

“Vi insegnerò anche i trucchi per non perdere i capelli!” disse il supplente.

“Questo è molto più interessante!” dissero gli alunni in coro.

  Arrivò finalmente l’ora di pranzo, e Sakura, Tomoyo e Li si appartarono in giardino, stavano per mettere in bocca il primo boccone quando…

“Sento la presenza del signor Clow!” urlò Sakura.

“Evviva!” Tomoyo tirò fuori la telecamera nascosta che teneva sotto il cestino del pranzo. “Hai anche il vestito!” stava per tirarlo fuori, quando…

“Falso allarme, mi ero solo morsa la lingua…” disse Sakura.

Il pranzo andò avanti così, a suono di falsi allarmi.

La prima ora del pomeriggio ci fu una materia leggera: Studio di medicina sperimentale.

“Salve, marmocchi. Non fatemi perdere tempo e vedrete che andremo d’accordo. Il mio nome è Gregory House, e vi insegno a salvare una vita quando non c’è alcuna speranza, e a raccapricciarvi con dettagli inquietanti, come quella volta che ho tirato fuori dal naso del bambino dei giocattoli, o quando…”

La lezione veniva spesso interrotta da attacchi di vomito da parte dei fragili studenti, e dai consigli raccappriccianti che dava Eriol. Finalmente la lezione finì.

“Ciao, Greg, a presto!” disse Eriol.

“Ciao, Eriol! Ciao, mocciosi!” disse Greg.

“Dling-dlong! Fine delle lezioni! Tornate a casa, marmocchi!”

“Ma sono le 14.30!” disse metà scuola.

“E chissene importa!” rispose l’altra metà.

Gli alunni vennero dunque liquidati in anticipo.

Tomoyo, Eriol, Shaoran e Sakura stavano uscendo, quando Sakura si ricordò di aver dimenticato la cartella.

“Vado e torno!” disse.

“Aspetta, vengo con te!” disse Shaoran. Andarono insieme in classe, e si misero a cercare la cartella.

“Ma non c’è!” disse Sakura guardando il suo banco. Si chinò per vedere sotto il banco, ma così facendo Shaoran… vedeva le sue mutandine (con gli orsetti nda)! Shaoran diventò viola, rosso, arancione, altre variazioni di colore di quel genere (Ma dove guardi!).

“Sakura… ti si vedono le….” Incominciò, ma naturalmente non finì.

Sakura si girò, se ne accorse, ed arrossì.

“Shaoran, io…” incominciò lei.

“Sssss…sì?” disse lui.

“Non so come dirtelo, ma io…” Sakura era rossa in viso. “Ecco, io…”

“Dimmi!” disse Shaoran.

“Ecco io… stamattina non ho portato la cartella! Abbiamo fatto il viaggio per niente!” disse lei. Caduta stile manga di Shaoran.

“Uhm? Sento la presenza di Clow!” disse Sakura.

“Let’s go! (E’ stato contagiato da Madonna)” disse Shaoran.

Stavano per andare, quando sulla porta comparve Tomoyo. “Voi non andate da nessuna parte senza di me!” disse la ragazza.

“Si, Tomoyo! Come hai fatto a sapere che c’era Clow?” chiesero i due.

“Eriol mi ha detto che avevate avvertito la sua presenza! Mi sono precipitata da voi!” disse Tomoyo.

“Che gentile! (E non sospetti niente? Nda)” disse Sakura.

Improvvisamente si sentì un rumore.

“Aiuto! I fantasmi!” disse Sakura.

“No, ero io!” disse imbarazzata Tomoyo. “Non ho mangiato a mezzogiorno perché ero troppo emozionata! Sakura prova il vestito!” detto questo infilò a Sakura un costume da teletubbies.

“Stai benissimo!” disse con occhi sognanti Tomoyo.

“No! Il mio incubo si realizza!” urlò Sakura.

Improvvisamente nella classe entrò un essere mostruoso…

“Salve, sono Spongebob e sono venuto qui per far trasformare a Sakura le Clow card!”

“Waaaa! Che essere mostruoso! Dobbiamo distruggerlo!” dissero i mitici tre.

“Vai carta dell’acqua! Watery!” disse Sakura. Spongebob si riempie d’acqua, ma non succede nulla.

“Carta della pioggia! Rain!” La classe si allaga, ma niente.

“Carta del fuoco! Firey!” Spongebob si sgonfia e la classe si asciuga, ma niente.

“Carta della neve! Del dolce! Della velocità! Dello zucchero! Dei gemelli! Del galleggiamento! Del movimento! Dell’ombra!” non succede nulla.

“Allora devo usare QUELLA.” Disse Sakura.

“No, QUELLA no!” dissero Tomoyo e Shaoran.

“Non ho altra scelta! Vai, carta della Mediaset! Attacco censura cartoni animati!” e spongebob venne sconfitto.

“Si!” urlarono in coro i tre. Sakura è salita di livello! Sakura impara “taglio (dei cartoni animati)”! Ehi! Sakura si sta evolvendo! Pa pa pa….

La scena viene censurata dalla carta di mediaset. Quindi, improvvisamente, si vede Sakura a casa con suo padre e suo fratello senza sapere come è arrivata fin lì.

“Oggi a scuola abbiamo fatto delle materie strane! Una si chiamava Itagliano!” disse Sakura.

“Anche tu? Pure noi! La nostra prof. Era miss Lorina Kappa” disse Touya.

“Miss…Kappa…Lorina? Ah! Touya, non è divertente!” disse Sakura.

“Si che lo è!” disse Touya.

-         Ah, perché ho dei figli del genere?- disse il povero sig. Fujitaka preparando la cena.

E così è trascorsa un'altra giornata a casa Kinomoto.

 

Eccola qui! La ff comica! Lo so, non è poi molto bella… ma mi è venuta così! Per l’altra mia ff “I 7 peccati capitali” non so quando l’aggiornerò, perché domani non posso, ed inoltre ne devo aggiornare anche un'altra su Yugioh. Questa è una one-shot, ma sto pensando di scriverne un'altra di comica. Spero vi sia piaciuta. Dark Feder

 

 

 

 

 

 

 

 

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