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Autore: v91    19/02/2012    8 recensioni
Remus e Tonks devono prendere una decisione importante che cambierà il loro futuro. Per la prima volta Tonks si trova a dover scegliere tra se stessa, Auror e membro dell'Ordine, e l'amore per Remus. Lui la lascerà fare? E lei cosa deciderà?
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nimphadora Tonks, Remus Lupin | Coppie: Remus/Ninfadora
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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TU SARAI ACCANTO A ME

 

Stiamo discutendo ormai da ore ma lei si rifiuta di capire. Ninfadora ed io non litighiamo mai, ma questa volta è diverso, questa volta ne va della sua vita. Vederla lì in piedi, le mani strette a pugno lungo i fianchi e i capelli viola che le incorniciano il volto, bellissimo nonostante sia contratto dalla rabbia, mi fa quasi sorridere per un momento.

-Sei proprio impossibile! Perchè non mi capisci?- le grido senza sapere nemmeno più cosa sto dicendo, tanto sono accecato dalla paura. -Perchè non fai mai quello che ti chiedo?- non posso averlo detto! Vorrei rimangiarmi tutto. La vedo sbiancare alle mie parole, i capelli che diventano quasi grigi.

Parla con voce quasi sussurrata, ma so che sta tremando dalla rabbia -Come puoi dire che non ti capisco, Remus? Io ti sono sempre rimasta accanto, ti ho amato quando mi rifiutavi, ti ho perdonato quando te ne sei andato come un vigliacco lasciandomi sola e incinta.- ha le lacrime agli occhi ora. Vorrei correre da lei, stringerla tra le mie braccia e chiederle scusa. Ma non ci riesco. I miei muscoli non funzionano. Resto lì immobile, a fissarla, incapace di dire qualsiasi cosa. -Sei tu che non capisci me, Remus. Io ti amo e amo la nostra famiglia, ma non posso e non voglio annullare me stessa. Sono un Auror, sono un membro dell'Ordine della Fenice e non cancellerò tutto questo. Voglio combattere anche io e lo farò. Se non ti va bene, quella è la porta. Sei fuggito altre volte, ora non ti fermerò.- conclude dura allungando un dito verso il portone, e mi spezza il cuore. In silenzio esce dalla cucina e si chiude la porta alle spalle. La sento rifugiarsi in camera e non posso fare altro che crollare senza forze su una sedia. So di avere sbagliato molte volte in passato e so che se adesso ho una famiglia, il merito è tutto di Ninfadora. Lei è una donna meravigliosa: è coraggiosa, forte, determinata, tenace, testarda, dolce, gentile, appassionata, innamorata. So che è in grado di affrontare la battaglia e so anche che sarebbe giusto così, ma ho paura. Non riesco a pensare a lei in mezzo ai Mangiamorte senza avvertire una morsa al cuore. Senza parlare poi del fatto che nostro figlio resterebbe solo, nel caso in cui entrambi dovessimo...morire...il solo pensiero mi fa venire i brividi. Teddy crescerebbe senza genitori. E se a Ninfadora dovesse accadere qualcosa, io morirei con lei. Non sono più in grado di vivere senza di lei. E' quasi buffo come io, in passato così abituato all'indipendenza e alla solitudine, sia diventato così dipendente dall'esistenza di una sola donna.

Sento mio figlio piangere nella sua cameretta. Vado da lui e lo prendo in braccio, cullandolo per calmarlo. -Ehi piccolino, lo sai che sei il bambino più bello del mondo? Per fortuna assomigli tutto a tua madre.-

-Assomiglia moltissimo anche a te. Ha i tuoi occhi.- sento la voce di Ninfadora alle mie spalle e avverto il suo corpo appoggiato contro la mia schiena. Mi stringe le braccia attorno ai fianchi. Intanto Teddy si è calmato e ci guarda con aria curiosa, i capelli celesti, segno che è sereno. Rimango a fissarlo estasiato. Ancora non riesco a credere che sia mio figlio: la cosa migliore che sono riuscito a creare. Gli stampo un bacio sulla fronte e comincio a canticchiare una dolce ninna nanna che so lo farà riaddormentare. Sento Ninfadora sorridere contro la mia schiena mentre la sua presa sui miei fianchi si fa più stretta.

Ben presto Teddy è di nuovo nel mondo dei sogni, così lo stendo delicatamente nella sua culla, attento a non svegliarlo. Mi volto e prendo Ninfadora per mano.

-Ti chiedo scusa, non pensavo davvero quelle cose che ho detto. Tu mi capisci più di qualunque altra persona al mondo.-

-Si, lo so. Mi dispiace di essere scoppiata in quel modo. Non voglio che tu te ne vada, non lo sopporterei più. E non sono arrabbiata per quello che hai fatto in passato, ti ho perdonato molto tempo fa.- Ninfadora ha parlato senza nemmeno fermarsi a riprendere fiato. Ora ha il viso rosso e i capelli rosa acceso. E' piuttosto buffa e non posso fare a meno di sorridere. In silenzio la trascino verso la nostra camera.

-Dora, io non volevo dirti quelle cose, è che tu sei così...-

-Esasperante?- conclude lei per me, strappandomi una risata.

-Intendevo dire: testarda. Lo sei stata ad amarmi quando nemmeno io amavo me stesso e lo sei ora nell'ostinarti a voler partecipare alla battaglia. Non fraintendermi, adoro questo lato di te, ma vorrei che cercassi di metterti nei miei panni. Il terrore di perderti mi paralizza, non riesco nemmeno a pensare a te che combatti contro un Mangiamorte senza sentirmi male, io...- Ninfadora frena il mio fiume di parole appoggiandomi un dito sulle labbra.

-Lo so. E' la stessa sensazione che provo io quando penso che tu combatterai da solo. Mi sembra di tornare al periodo che hai passato tra i licantropi.- un'ombra scura le attraversa gli occhi e io mi sento così in colpa al pensiero del dolore che le ho provocato in passato. Deve aver sofferto molto più di quanto non mi abbia confessato. Non smetterò mai di maledirmi per questo. Istintivamente porto una mano a stringerle le dita ancora sulla mia bocca e appoggio il viso nella sua mano, inspirando il suo odore fresco e pulito. Lei sospira come a voler scacciare i brutti ricordi, poi riprende a parlare con la voce ferma, nonostante tutto -Mi conosci, Remus, sai che io non posso restare qui a casa, al sicuro, mentre tu combatti là fuori. Amo nostro figlio ma il mio posto, durante la battaglia, è accanto a te.- sentirla parlare così mi ferisce, più di mille trasformazioni. Comincio a tremare, non riesco a dire nulla, la mia bocca è impastata. Lei si china verso di me e mi bacia. E' un bacio dolce, delicato, triste. Rispondo con forza, cerco di aggrapparmi a quella piacevole sensazione. -Nonostante tutto questo, farò come mi chiedi.- risponde lei, staccandosi da me quel tanto che le basta per pronunciare quelle parole sussurrate -Se davvero vuoi che io metta da parte tutto ciò che sono, i miei ideali, ciò per cui ho sempre lottato, per restare accanto a nostro figlio ed avere almeno una possibilità di vederlo crescere, allora lo farò. Perchè ti amo e mi fido di te.-

La guardo negli occhi e vedo tutta la sofferenza che quelle parole le provocano. Sono disposto a sacrificare la mia Dora per le mie paure? Lascerò che esse vincano di nuovo contro il nostro amore? Lei è disposta a sacrificarsi perchè mi ama e non vuole vedermi soffrire. E io? Sarò ancora così egoista? Se le impedirò di fare ciò che vuole potrà ancora amarmi con tutta se stessa come fa ora?

Le prendo il viso fra le mani e la bacio nuovamente, con più insistenza di prima -Non parliamone più.- le dico tra i baci. E ci lasciamo andare a quella scia di passione e desiderio racchiusa nei nostri corpi, che non può più attendere. Ma lo faccio con la morte nel cuore perchè so che entrambi abbiamo preso la nostra decisione, la migliore decisione per ciascuno. E so che, anche se non vuole farmi soffrire, il giorno in cui si arriverà alla resa dei coni, lei sarà nell'unico luogo in cui potrebbe essere.

Accanto a me.





Salve a tutti!
Questa ff l'ho scritta un bel pò di tempo fa...prima di pubblicare la mia long (chi l'ha letta sa che questo significa alcuni mesi fa), ma non mi ero mai decisa a pubblicarla. Oggi mi è capitata tra le mani e mi sono convinta! Spero di aver fatto bene! Mi sono sempre chiesta cosa avesse pensato Remus quando Tonks l'ha raggiunto durante la battaglia e credo che lui in fondo se lo aspettasse. Forse lo sapeva, forse ne avevano parlato... Da questo pensiero è nata questa breve one-shot. Fatemi sapere cosa ne pensate, mi raccomando! Alla prossima!
Un bacio,
v91;)
ps: di solito non mi faccio auto-pubblicità, però tempo fa avevo detto ad alcuni che stavo preparando qualcosina su Remus...quel progettino sta prendendo forma come raccolta di flashfiction sulla vita di Remus...

  
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