Dream Love
- Ti dico che sono stanco… -
- Dopo aver montato solo una tenda? Non è strano? –
- Non ho dormito molto sta notte… -
- Cosa fai? Le ore piccole? – scherzò John.
- Si, con tua sorella! – scherzai anch’io, e ridemmo insieme.
- Allora la mia tenda me la costruisco da me. Tranquillo, rilassati. –
- Sicuro? –
- Non preoccuparti – mi sorrise.
- Grazie, sei un amico –
- Di niente – riprese ad armeggiare con la tenda.
“Siamo compagni d’avventura da molto tempo. È da parecchio che esploriamo una foresta del nord Europa… cioè, parecchio si intende da ieri mattina. Abbiamo camminato a lungo, trovato qualche strana pianta, segnato i tipi di uccelli che ci vivono … e così via. Non è molto quello che siamo riusciti a raccogliere in due giorni, ma almeno la spedizione non sta avendo dei contrattempi e cose simili. È tutto liscio come l’olio. Tutto liscio come l’olio …. Liscio come …. Liscio … olio … “
John
mi saltò
addosso prendendo a baciarmi su collo e mento, sembrava un animale in
calore, e
stavo per diventarlo anche io.
-
Oh, Erick, come
sei sexy – continuava a dire. Ed intanto prese a spogliarmi della
maglia, io non riuscivo a fermarlo,
sembravo
immobilizzato, non riuscivo a muovermi né a parlare, eccetto qualche
lamento e
verso.
Prese
a baciarmi
sul petto e leccarmi dappertutto, sembrava così voglioso e così
desideroso di
me. Non capivo cos’era tutto quell’affetto improvviso, riuscivo solo a
pensare “Oddio,vuole
il mio corpo!”. Cominciava a tastarmi ovunque, anche molto
insistentemente,
soprattutto le natiche e certe parti intime, in maniera molto
approfondita. L’eccitazione
si faceva sentire in tutti i sensi, anche se io non volevo! Ma lui
continuava
incessantemente a trattarmi come un pezzo di carne, poi mi bisbigliò
all’orecchio:
- Non preoccuparti, non ti farò male, e ti piacerà un sacco … - non
essendo uno
stupido capii subito a cosa si stesse riferendo e cominciai a tremare …
non so
esattamente per cosa, ma la mia testa era del tutto offuscata
dall’eccitazione
e non riuscivo a concentrarmi, né a pensare. Mi tolse in un sol colpo i
pantaloni e i boxer e …
- Erick! Erick!! Che cos’hai?! Che stai sognando? Svegliati! – mi scosse John.
Mi svegliai leggermente ancora con la mente mezza offuscata e misi poco a fuoco il volto di John.
- Cos … cosa … che? – balbettavo cose senza senso …
- Ti sei eccitato nel sonno … e continuavi a lamentarti e a far versi strani! Ma che razza di sogno erotico hai fatto?! -
- EEhm … - a quel punto ero perfettamente cosciente della situazione – Meglio che tu non lo sappia … è stato inquietante – mi passai una mano sulla faccia per risvegliarmi.
- E chi hai sognato di così inquietante?? Tua madre?! – rise alla sua stessa battuta.
- No, no, sei proprio fuori strada, ma non ti ci applicare … -
Dopo pochi secondi di silenzio esclamai: - Forse è meglio se ti do una mano a sistemare la tua tenda … -
Mi fermò.
- F-forse so … cosa hai sognato … - prima di uscire dalla tenda, mi resi conto del forte rossore sul suo viso.
Si, è assurda … non so nemmeno come mi sia venuta in mente! XD spero solo che vi sia piaciuta C: in totale sono state 532 parole … che dite? Il fatto di aver sgarrato di poco non ha importanza vero? XD Buon carnevale! XD
La ragazza sciarpata di verde.