Margherita ha smarrito il suo Maestro. Solo il sonno si insinua, lesto Nella condensa di desiderio, ormai dormiente. Il cuscino tiepido d'amore, Giace abbandonato Livido di candore. Solo io dormir non so, Una stella fa capolino Tra parole che non ho, Gioca lieve, nella luce del camino. Margherita, saprò mai Guardarti, stringerti, toccarti E spiegare tutto quello che mi dai Con parole che non so dedicarti? Margherita, è il silenzio della voce, È il gesto nella piega del momento, È un pugnale che non nuoce. Margherita, non ti amo, Eppur ti amo.