a Lady Notorius,
ad Anjali.
E un po' se lo merita,
ad Ulisse 85.
Single ladies.
umore:
crappy.
Musica: "Murder ballads", Nick Cave and Bad Seed.
Bene,
siamo a 21 giorni di "solitudine" di ritorno (il termine "singletudine" non mi piace, non è registrato nel
dizionario, è da analfabeta. Personalmente, con tutto il mio snobismo, meglio
soli che ignoranti...).
Condizione fisica:
Va meglio, non piango più 12 ore al giorno e ho smesso di rimanere in
biblioteca con gli occhiali scuri (- Ho la congiuntivite, scusatemi-), con un'aria
che pare uscita da un film anni 80-90 sulla mafia.
Il
mal di testa da disidratazione persiste, ma ho smesso di mettere giacche di
pelle nera, lunghe fino ai piedi e anfibi e rispondere, quando mi chiedono come
stia, che sono pronta a sbriciolare il cervello a tutti.
Il
massimo è stato che pare abbia veramente urlato:- Here comes the pain.- prima di uscire dal bagno della
palestra.
Riesco
anche a evitare di ruggire.
Rispondo,
ormai, con un cordialissimo:- Nulla so, nulla!-. Con leggero accento
palermitano, ma va beh, fa niente.
Non
so perché ultimamente ho sentito qualche collega dire che sembro affiliata alla
mafia o alla yakuza, non riesco proprio a capirne il motivo.
Condizione mentale:
Qualche giorno fa stavo risentendo storia a un ragazzino che aveva
un'interrogazione.
Ho
provato a caricarlo.
E
secondo voi cosa ho fatto? Gli ho recitato il monologo di Russel
Crowe ne "Il Gladiatore" all'esercito. Non
so perché mi è scoppiato a ridere in faccia mentre brandivo il Rocci.
Lavoro:
La tesi cerca di scriversi da sola, però, ho iniziato a consegnare parti ai
professori che dovrebbero essere più o meno capitoli della stessa.
Due
settimane se ne sono andate alla ricerca infinita di un articolo che mi serviva
assolutamente e, grazie all' fbi, non si trova da
nessuna parte in maniera gratuita. Ha faticato di meno Indiana Jones per
trovare il Graal, non sto scherzando, che io per reperirlo. Aggiungetevi che io
una volta mi sono persa per casa mia (due camere, cucina e bagno, totale di 80
metri) e potete immaginarvi quanto ci abbia messo a trovarlo. Avevo pensato di
compralo, ma, dato che la casa editrice lo mette in vendita solo nel volume in
cui è raccolto, vuol dire che la spesa è di euro 372, 00. Ci sarebbe anche
l'opzione pdf, alla modica cifra di 300 euro, ma al momento, non so perché ho
difficoltà a leggere al computer, chissà perché!
Manco
a dirlo, l'unica copia in Italia non è a X..., dove abito io. Ho chiesto ad
amici se in biblioteche vicino dove abitavano loro ce ne fossero copie, ho
messo in moto tutti quanti loro.
La
povera Elisa si è beccata 28 telefonate in un giorno per sapere se era riuscito
a trovarlo.
A
fine settimana chiamo un mio carissimo amico per chiedergli come stesse e... da dan,
indovinate cosa stava leggendo? Ecco, appunto.
Misteri della vita:
In tre settimane ho ricevuto otto inviti a uscire da altrettanti allupati
cronici. Ho ovviamente rifiutato: non ci tengo a uscire con dei maniaci
sessuali.
Uscite da single: Venerdì,
dopo la palestra, ho avuto la geniale idea di uscire e andarmene al compleanno
di una delle mie amiche storiche.
Ho impiegato appena 22 miseri minuti solo per mettere il copriocchiaiei
e il fissante del trucco, quello contro l'acqua, il sudore, la benzina, Fukushima, l'atomica iraniana e qualunque altra cosa
esistente al mondo possa danneggiare il mio trucco.
Già!
Mi sono truccata, miracolo!
Va
anche detto che, dopo nemmeno 8 minuti, è iniziato a nevicare che nemmeno a
Cortina D'Ampezzo durante la stagione.
Il
fatto è che quando ho visto in bagno, nello specchio, un panda gigante
sottopeso mi sono accorta che, forse, avevo bisogno di un aggiustata. Purtroppo,
sono ormai troppo vecchia per fare l'emo e ancora troppo
giovane per essere Alice Cooper ai tempi d'oro. Intanto, le mie gambe iniziavano
a essere preda di crampi, dolori, qualunque forma di affaticamento vi venga in
mente, nemmeno avessi scalato il Monte Everest in solitaria senza bombola e
acqua.
Nella
mia genialità, infatti, avevo chiesto all'istruttore di palestra, per una volta,
di non fare step. Il suo sorriso angelico e il suo
entusiasmo nel rispondermi di sì dovevamo farmi capire che non era stata una
buona idea e dovevo cambiare immediatamente sala.
Come
avrete capito, però, io non brillo per acume.
Risultato:
sono due giorni che non riesco a camminare, se non con dolori atroci. Devo
ancora capire cosa ci abbia fatto fare, so solo che ho perso 3 chili secchi in
un'ora. Non sono riuscita a infilarmi i pantaloni, per uscire di sera, visto
che non riuscivo a piegare le gambe, quindi, ho optato per un maxi maglione
(ovviamente avevo messo, visto che fuori fanno meno 12 gradi, un paio di calze
di lana abbastanza spesse da causarmi l'orticaria).
Il
che non sarebbe tanto male, se non fosse che era abbastanza corto da far
passare il vestito di Belen a Sanremo per un abito di
buon gusto, casto e sobrio.
E
secondo voi, io come ho le gambe?
Ma
ovviamente due belle salame da sugo, con polpaccio da coscio di suino e coscio
da elefante. Altro che le gambe di Virginia Oldoini!
Ho
le gambe da farci la polenta con i porcini, io!
Le
mie amiche sono passate a prendermi e si sono trovate in macchina un incrocio
tra una battona di quarta categoria e Totò e Peppino a Milano. Avevo persino il
colbacco in testa, con tanto di stella dell'Armata Russa, preso direttamente a
San Pietroburgo sulla "Prospettiva Nievskij".
Laura
non ha quasi commentato, ormai è rassegnata.
La
festeggiata, Valentina, non ci ha fatto tanto caso, per fortuna.
Il
resto del locale deve avermi presa per una scappata dal locale manicomio, ma
non ci faccio caso, ci sono abituata.
Non
ho ordinato alcolici, dato che non ci crede nessuno che abbia l'età minima per
ordinarli e il cameriere si è rifiutato di servirmeli, chissà perché.
Condizione mentale 2:
In tutto questo il 14 ho fatto finta di non ricordarmi che fosse il 14
febbraio, giorno di san Valentino, mi sono limitata a vederlo in treno.
Ho
contattato uno dei massimi esperti di Lynch che conosco, per salvare il mio
amore.
Dovevamo
vederci sabato, ma voi come immaginate che io potessi stare dopo essere uscita
senza gonna o pantalone e con un colbacco?
Ovviamente
febbricitante.
Siccome
anche il mio amico è fortunello (è stato piantato
sull'altare una volta, giusto per farvi capire il tipo), la sua macchina si era
rotta.
Quindi,
niente discussione su come far scappare Bob senza uccidere il mio ex.
Condizione
psichiatrica: Ho passato sabato e domenica a cercare
di farmi passare il mal di gola, con la visione di allegri film (il più allegro
è stato La fontana della Vergine di Ingmar Bergman, seguito a ruota da altri film lietissimi e
gioiosi in un crescendo rossiniano,
tra cui il divertente e leggerissimo Melancholia) e l'ascolto di musiche che migliorano il mio
umore in modo esponenziale (tra i gruppi gettonati: gli Smiths. Vi basta sapere che io,
se ascolto per caso gli Smiths, inizio a pensare al modo più cruento per
suicidarmi?). Credo che solo la noetica e la patafisica possano risolvere i
miei problemi esistenziali.
Condizione neurologica:
son due giorni che non lo vedo. Chissà con chi sarà, ora!