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Autore: Edwardscissorshand    20/02/2012    1 recensioni
E se,invece del solito amora a prima vista, Ninfadora prova un ''odio a prima vista'' per il suo futuro marito Remus?
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Remus/Ninfadora
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Un inizio col botto. Ninfadora Tonks passeggiava per le strade affollate di Diagon Alley,con parecchie borse tra le mani,dopo una giornata di intenso shopping. Era una cosa che odiava fare,ma a cui era stata costretta dalla madre dopo la grande notizia. Il venerdì passato,la ragazza era stata convocata d'urgenza nell'ufficio del suo supervisore Alastor Moody;presa alla sprovvista Ninfadora si era presentata di corsa al servizio del vecchio Auror,che con i suoi soliti bruschi modi di fare l'aveva informata del suo nuovo incarico. Moody l'aveva portata in un luogo appartato,al riparo dalle orecchie indiscrete che potevanio essere presenti all'interno del Ministero della Magia. Avevano percorso una viuzza tra alcune imponenti case,quando si ritrovarono davanti ad un vecchio pub babbano,dove entrarono. Malocchio la fece accomodare su una sedia sgangherata sempre in rigoroso silenzio,che aveva mantenuto fin dall'uscita dal Ministero. Seduto accanto alla ragazza,soreseggiando un bicchiere d'acqua,il vecchio Auror aveva controllato che non ci fosse nessun spettatore incomodo,quindi guardò la ragazza dritta negli occhi.
-Senti, ragazzina. Quello che ti sto per proporre è un'affare importante,ma credo che tu ne sia all'altezza. Quindi ascoltami con molta attenzione.Il professor Silente mi ha richiesto di trovare una persona fidata alla quale poter affidare parte del mio incarico.-
La ragazza rimase piuttosto sbigottita dalle parole del vecchio Auror,visto che lui l'aveva sempre considerata come un'imbranata. Un vecchio cameriere portò dell'acqua anche per Tonks,che la bevve tutto di un fiato. Moody si guardò intorno sospettoso,riprendendo subito dopo a fissare lo sguardo negli occhi verdi della ragazza. Tonks si sentì immobilizzata dallo sguardo potente dell'uomo,che schioccò lentamente le labbra.
-Allora,potresti essere in grado di accettare?-
A quanto pareva Tonks si era persa nel discorso,perché si ritrovava nello stato di non poter dare la risposta. La ragazza abbassò lo sguardo intimorita.
-Senti Malocchio..non è che potresti ripetere? Sai,mi sono persa tra i miei pensieri.- disse tutto d'un fiato la ragazza,sicura di beccarsi la romanzina dall'uomo. Stranamente,il vecchio Auror non si arrabbiò,ma sbuffò piuttosto irritato. -Senti Ninfadora- cominciò allora Moody,mentre la ragazza abbozzava una smorfia di disgusto al suono del suo nome- mi sembra di aver capito che non ne sei all'altezza. Tuttavia te lo ripeto: il professor Silente mi ha chiesto di proporti di entrare a far parte dell'Ordine della Fenice. Ti chiedo di pensarci,Tonks,perché è molto pericoloso.- Tonks si ravvivò al nominare l'Ordine e,alzandosi di scatto dal tavolo,abbracciò l'Auror,che si ritrovò immerso nei capelli rosa shoking della ragazza. Tonks era corsa subito a casa per annunciarel'evento alla famiglia,che l'accolse tuttavia con un po' di riguardo. La madre Andromeda,con tutta la sua educazione,consigliò alla figlia di comprare alcuni regali per i membri dell'Ordine. Fu così che Tonks si ritrovava adesso davanti alla vetrina del Ghirigoro;le mancava solamente l'ultimo regalo,quello per un certo Lupin,l'ultimo della lista scritta dalla signora Weasley. La donna le aveva raccontato un po' su tutti,in modo che,per quanto possibile,la ragazza si potesse orientare sulla scelta del regalo. Entrò distrattamente all'interno del negozio,girovagando tra le traballanti pile di libri che la circondavano,cercando di evitare i bambini che correvano da una parte all'altra. Decise di optare per un libro pittosto difficile,perché a quanto diceva la signora Weasley,quel Lupin era una persona molto colta. Andò nel reparto delle Creature Magiche e,quasi a caso,prese un libro dalla copertina ruvida e scura, che aveva almeno più di ottocento pagine. "Questo gli piacerà sicuro" pensò Tonks,abbozzando un sorriso tra sé e sé. Pagato il regalo,uscì dal negozio,e dopo alcuni giretti tra le vetrine e un gelato dal signor Fortebraccio,si materializzò nel salotto di casa sua. Buttò sbadatamente i pacchetti sul tavolo della cucina,e corse a darsi una rinfrescata. Il primno appuntamento con i membri dell'Ordine sarebbe stato da lì a un'ora,e Ninfadora era terribilmente in ritardo. Infilato in primo abito trovato nell'armadio,prese la bacchetta dai vecchi pantaloni,e con un colpo di questa,fece evanescere i regali,che sarebbero riapparsi al numero 12 di Grimmauld Place. Tonks si smaterializzò e apparse sulla soglia dell'edificio che doveva essere il Quartier Generale. Oltrepassata lentamente la porta,si ritrovò schiantata a terra. Un uomo dal volto segnato la sovrastava,puntandole contro la bacchetta.
-Identificati in fretta,oppure questo potrebbe essere il tuo ultimo respiro- Tonks rimase colpita da tanta cattiveria,tuttavia non si arrese.
-Credo che non ti abbia fatto niente di male,a parte essere entrata da quella porta- urlò Ninfadora,con un tono che esprimeva un po' di rimpianto. La tensione tra i due era palpabile e,proprio nel momento in cui Ninfadora si stava prepareando alla battaglia,apparse Malocchio con la sua gamba di legno,che rassicurò la ragazza.
-Ehy,Remus,non mi sembra il caso di accogliere così i nostri ospiti.- L'uomo dal viso segnato si fece indietro,permettendo a Malocchio di aiutare la ragazza a mettersi in piedi
-Comunque sia,Remsu Lupin ti presento Ninfadora Tonks. Tonks,questo è il professor Remus J. Lupin.- I due si strinsero la mano con molto sospetto,tuttavia a Tonks non fu possibile non notare una certa bellezza sul viso dell'uomo,che dimostrava avere poco più di trent'anni,in contrasto con i capelli grigi che gli ricadevano sulla ftronte. La riunione dell'Ordine si svolse in modo pacato,con molti scambi di sguardi tra Lupin e la ragazza. L'uomo,dal canto suo,sembrava piuttosto interessato all'aspetto di lei,che per l'occasione si era raccolta i capelli rosa shocking in uno chignon. Finita la riunione,gli unici a rimanere a Grimmauld Place furono Ninfadora con il cugino Sirius,oltre a Remus,sfortunatamente per Ninfadora. La serata trascorreva lenta,tra i discorsi sui vecchi tempi di Sirius e il signor Lupin che leggeva il suo libro. Fu questo che fece ricordare dei regali a Ninfadora,che scattò in piedi immediatamente. Sirius si spaventò quando vide la ragazza correre verso la porta di ingresso,tuttavia rimase seduto nella sua comoda poltrona sapendo della sbadataggine della ragazza. Un enorme boato proveniente dal corridoio annunciò il ritorno della ragazza,che molto probabilmente aveva lasciato cadere qualche soprammobile. Ninfadora si affacciò ansimante alla porta della stanza,annunciando della sua bella idea. -Sirius,mi stavo dimenticando! Ho preso alucni pensierini per voi,sai per essere cortese...- Al suono  della voce squillante della ragazza il professor Lupin si alzò infastidito e uscì dalla stanza scansando bruscamente la ragazza,facendo rimanere di stucci la povera Tonks che,irritata urlò dietro al professore. -Hey,le sembra il caso di uscire dalla stanza con queste maniere? Sa,basta chiedere semplicemente "permesso",non si sarà mica mangiato la lingua?- Ma l'uomo non la calcolò, e distrattamente si avviò su per le scale, aprendo la porta di quella che probabilmente era la sua stanza. Ninfadora sbuffò,rivolgendosi al cugino. - Ma è sempre così scontroso?- domandò la ragazza,aspettandosi una risposta ragionevole. -Non ti preoccupare,- la rassicurò Sirius,- è solo un po' stanco e,dopotutto,ha anche il diritto di restare in santa pace. Devi sapere cara cugina che Remus è un uomo piuttosto suscettibile e triste,dopo quello che ha passato.- Ninfadora restò in silenzio,pensando a cosa volesse arrivare Sirius con le sue parole ma rimuginando sopratutto sull'atteggiamento che aveva avuto nei confronti di quell'uomo che,come diceva Sirius e come dimostravano le numerose cicatrici persenti sul suo viso,ne aveva passate parecchie. Tonks continuò il auo discorso precedente. -Come stavo dicendo,ho preso alcuni regali per tutti i membri dell'Ordine,non che io mi voglia arruffianare qualcuno,ma per essere,come dire, gentile.- pensandoci un attimo aggiunse sussurando. - A differenza di qualcuno.-  Sirius si alzò dalla poltrona logora e le venne incontro. -Sai Ninfadora,dopotutto sei una brava ragazza.Ma,- aggiunse Sirus -prima di darmi il mio regalo,ti consiglio di portare a Remus il suo,ne sarà felice.- Ninfadora si lasciò cadere sul divano,fissando negli occhi il cugino. -Grazie,- disse lentamente, -non mi va di cominciare così un rapporto con una persona.- Sirius le sorrise e la aiutò ad alzarsi,accompagnandola fin davanti alla porta della stanza in cui era entrato precedentemente Lupin. -Sii serena,- la tranquilizzò Sirius - mica ti mangia!- Si girò di spalle e scese le scale,la sua risata canina che rimbombava nel silenzio della casa. Tonks fece un profondo respiro e bussò alla porta porta scolorita che aveva di fronte.
  
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