Autore:
Only_
Titolo:
Too
young to fall in love
Personaggi:
Dudley
Dursley, OC, citato Piers Polkiss
Avvertimenti:
Flash-fic
Genere:
sentimentale
Rating:
verde
Introduzione:
– Siamo
troppo giovani per innamorarci, Dudley, – aveva ribattuto,
risoluta, sollevandosi gli occhiali dalla montatura verde brillante
con la punta dell'indice.
NdA:
il
primo amore e la prima delusione sono i cardini di questa breve fic.
Dudley è un personaggio che mi affascina molto, uno di
quelli che
stanno antipatici a tutti ma che per me è solo un
incompreso; ecco,
in questa storia ho voluto dare un ritratto di lui come semplice
adolescente alle prese con il primo “no” di una
ragazza, non come
il cugino stronzo di Harry Potter. Spero di aver reso bene l'idea e
di averlo caratterizzato decentemente. Buona lettura!
Too young to fall in love
Scartò
con rabbia la merendina al cioccolato che aveva in mano, gettandosi
sul suo letto ed aggredendola nervosamente; era da tanto che non
soffriva di fame nervosa, da quando aveva trovato una persona
più
importante delle schifezze con cui trascorrere il suo tempo. Ma
Elisabeth l'aveva appena scaricato, per cui il cibo era l'unica cosa
che poteva risollevare il suo umore tetro.
Le
aveva detto di amarla, quel pomeriggio, e lei cos'aveva fatto?
L'aveva allontanato, guardandolo come se davanti agli occhi avesse un
maniaco e non un paffuto ragazzo biondiccio che si era appena
dichiarato. E gli aveva detto di no, che non era vero.
– Siamo
troppo giovani per innamorarci, Dudley, – aveva ribattuto,
risoluta, sollevandosi gli occhiali dalla montatura verde brillante
con la punta dell'indice. – Lo so che per voi maschi
è una frase
come un'altra, solo un modo per farci sciogliere abbastanza da darvi
la possibilità di... di... toccarci,
ma per me non è così. Credo nell'amore, Dudley,
ma siamo ancora
troppo giovani per poterlo provare.
E
poi se n'era andata, lasciandolo solo in quel vecchio parco giochi
per bambini che Dudley trovava estremamente deprimente ma che a lei
piaceva tanto. Non aveva mai capito cosa ci trovasse di così
bello:
era una semplice macchia d'erba, circondata da una staccionata in
legno dipinta con una vernice verde scrostata, con una vecchia e
traballante altalena e uno scivolo mezzo sfondato.
La
delusione e la tristezza avevano minacciato di sopraffarlo: si era
dichiarato alla ragazza che gli piaceva, alla prima che gli piaceva
davvero,
e lei l'aveva rifiutato. Non sapeva se mettersi a piangere o darsi
semplicemente del coglione per aver sperato in qualcosa di diverso,
mentre tornava a casa dopo essersi fermato in un negozietto di
alimentari.
– Piers
aveva ragione, – si disse, mentre si infilava in bocca
l'ultimo
pezzo della prima merendina. – È stata solo una
perdita di tempo.
Avrei dovuto lasciarla perdere prima, quando non mi ha nemmeno
permesso di toccarle le tette nonostante stessimo insieme da quasi un
mese.
Buttò
la carta colorata della seconda merendina sul pavimento della sua
stanza, prima di spingersi in bocca il pandispagna senza in
realtà
sentire il sapore dolce del cioccolato sulla lingua, sostituito da
quello amaro della prima delusione amorosa della sua vita.
Il
cuore del quindicenne Dudley Dursley era stato spezzato per la prima
volta.