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Autore: Onlyna    21/02/2012    3 recensioni
– Siamo troppo giovani per innamorarci, Dudley, – aveva ribattuto, risoluta, sollevandosi gli occhiali dalla montatura verde brillante con la punta dell'indice.
Ha partecipato al terzo turno del contest "Storytelling", per la squadra Ungari Spinati.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio, Dudley Dursley, Nuovo personaggio
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4, Contesto generale/vago
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Autore: Only_
Titolo: Too young to fall in love
Personaggi: Dudley Dursley, OC, citato Piers Polkiss
Avvertimenti: Flash-fic
Genere: sentimentale
Rating: verde
Introduzione:Siamo troppo giovani per innamorarci, Dudley, – aveva ribattuto, risoluta, sollevandosi gli occhiali dalla montatura verde brillante con la punta dell'indice.
NdA: il primo amore e la prima delusione sono i cardini di questa breve fic. Dudley è un personaggio che mi affascina molto, uno di quelli che stanno antipatici a tutti ma che per me è solo un incompreso; ecco, in questa storia ho voluto dare un ritratto di lui come semplice adolescente alle prese con il primo “no” di una ragazza, non come il cugino stronzo di Harry Potter. Spero di aver reso bene l'idea e di averlo caratterizzato decentemente. Buona lettura!




Too young to fall in love

Scartò con rabbia la merendina al cioccolato che aveva in mano, gettandosi sul suo letto ed aggredendola nervosamente; era da tanto che non soffriva di fame nervosa, da quando aveva trovato una persona più importante delle schifezze con cui trascorrere il suo tempo. Ma Elisabeth l'aveva appena scaricato, per cui il cibo era l'unica cosa che poteva risollevare il suo umore tetro.
Le aveva detto di amarla, quel pomeriggio, e lei cos'aveva fatto? L'aveva allontanato, guardandolo come se davanti agli occhi avesse un maniaco e non un paffuto ragazzo biondiccio che si era appena dichiarato. E gli aveva detto di no, che non era vero.

Siamo troppo giovani per innamorarci, Dudley, – aveva ribattuto, risoluta, sollevandosi gli occhiali dalla montatura verde brillante con la punta dell'indice. – Lo so che per voi maschi è una frase come un'altra, solo un modo per farci sciogliere abbastanza da darvi la possibilità di... di... toccarci, ma per me non è così. Credo nell'amore, Dudley, ma siamo ancora troppo giovani per poterlo provare.
E poi se n'era andata, lasciandolo solo in quel vecchio parco giochi per bambini che Dudley trovava estremamente deprimente ma che a lei piaceva tanto. Non aveva mai capito cosa ci trovasse di così bello: era una semplice macchia d'erba, circondata da una staccionata in legno dipinta con una vernice verde scrostata, con una vecchia e traballante altalena e uno scivolo mezzo sfondato.
La delusione e la tristezza avevano minacciato di sopraffarlo: si era dichiarato alla ragazza che gli piaceva, alla prima che gli piaceva
davvero, e lei l'aveva rifiutato. Non sapeva se mettersi a piangere o darsi semplicemente del coglione per aver sperato in qualcosa di diverso, mentre tornava a casa dopo essersi fermato in un negozietto di alimentari.
Piers aveva ragione, – si disse, mentre si infilava in bocca l'ultimo pezzo della prima merendina. – È stata solo una perdita di tempo. Avrei dovuto lasciarla perdere prima, quando non mi ha nemmeno permesso di toccarle le tette nonostante stessimo insieme da quasi un mese.
Buttò la carta colorata della seconda merendina sul pavimento della sua stanza, prima di spingersi in bocca il pandispagna senza in realtà sentire il sapore dolce del cioccolato sulla lingua, sostituito da quello amaro della prima delusione amorosa della sua vita.
Il cuore del quindicenne Dudley Dursley era stato spezzato per la prima volta.

   
 
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