Nickname: Watashiwa
Titolo della storia: L'amore ti aiuta a crescere e ti sorprende
Personaggi: Ginny Weasley,
Genere: Sentimentale
Introduzione: Harry non avrebbe mai immaginato di innamorarsi di una come Ginny Weasley...
Note dell'autore: Non sono molto esperto del mondo di "Harry Potter" ma penso che loro due stiano bene insieme. È una flashfic di 300 parole che spero vi lasci qualche emozione. :)

L'amore ti aiuta a crescere e ti sorprende

 

Harry non avrebbe mai pensato di innamorarsi così tanto di una donna come Ginny Weasley.
L'aveva incontrata quando Ginny aveva appena 10 anni, timorosa e ancora troppo bambina per destare un interesse sincero, quasi surreale.
Il loro rapporto ancora non c'era, Harry non ci pensava più di tanto e la rossa di casa Weasley era fin troppo persa nelle sue indecisioni e nei suoi silenzi per farsi davvero notare.
Lui, durante il secondo anno, la salvò da una morte precoce, che avrebbe lasciato un alone di rimpianto e tristezza non solo in famiglia ma – in un certo senso –  anche nello stesso Harry.
Fu quando si parlarono nella Camera che Ginny decise che sarebbe stata forte, così tanto da riuscire a dichiararsi, stare finalmente al suo fianco.
E Harry iniziò a considerarla di più come ragazza; e a Ginny questo bastava, per il momento.
Fu solo durante il suo quinto anno che Ginny capì che doveva realmente crescere per Harry e specialmente per se stessa.
Fece di tutto pur di assolvere il suo obiettivo, con i mezzi più semplici, più adatti al suo temperamento delicato ma sorprendente.
E poi Harry la notò, iniziò a parlarle più frequentemente e con lei cresceva la voglia di scrollarsi la timidezza latente nei confronti del suo mondo.
E il loro primo bacio segnò un nuovo inizio per il cuore del 'sopravvissuto', un traguardo soddisfacente per la giovanissima Weasley.
Ne avevano dovute superare di cotte e di crude ma una cosa era certa: la vita di Ginny non era mai stata così irreale ed appagante, alla fine del settimo anno.
E sperò solo che sarebbe stato per sempre, con il suo vero ed unico primo amore.
E anche Harry – ormai felice della sua esistenza – capì che con la sua donna sarebbe stato più semplice.

 

(C) Watashiwa, 2012