SECRET CRUSH
Continuo a gridare nell’infinità di un istante, nell’infermità di uno spostamento, nell’evanescenza di questo sentimento che non riesco a comprendere.
Il tuo sguardo che si posa su di me, mi spinge ad abbassare gli occhi per poi sollevare il capo ed accorgermi di essere solo un punto in un immenso universo. Tu hai il tuo, ed io, ne faccio parte anche solo minimamente ?
Mi sento lasciata indietro ma… continuo a gridare con tutte le forze.
Lo sai? Il mio è un grido muto, per poterlo sentire devi volerlo, se poi vorrai sforzarti di capirlo dovrai desiderarlo ardentemente.
Cammino a tentoni al freddo e al buio, la mia voce risuona trasportata dolcemente da un vento secco, ma tu non la senti.
Arriverà il momento in cui riuscirà a sfiorare il tuo orecchio?
Non mi resta che cantare, il mio è un assolo, il grido di un usignolo che cerca di raggiungere qualcosa, qualcuno, con la sua voce fievole che si disperde nello spazio e nel tempo.
Guardo le mie mani, sono bagnate.
Perché?
Sono lacrime che continuano a scorrere una dopo l’altra, dolcemente, tristemente, ma tu rimani lì in un luogo asciutto ed io non posso fare altro che nasconderle e sorridere, come sempre.
Non capisco, non voglio capire, forse mi sbaglio,non lo so, non so cosa sia, non so nulla.
Allora prendimi per mano , incrocia il tuo sguardo con il mio e insieme potremo abbattere i muri della solitudine interiore che continua ad affliggere i nostri cuori, potremo spiegare le ali verso l’orizzonte senza che nessuno riesca a fermarci.
Ma è davvero questo ciò che voglio? E soprattutto tu lo comprendi?
Gioco con le mie dita, si cercano, si separano e formano un groviglio. Sciogliamolo tu ed io. Voglio solo dare espressione a questi miei desideri, al momento è l’unica cosa di cui sono sicura. Perciò continuo a gridare nell’infinità di un istante,nell’infermità di uno spostamento,nell’evanescenza di questo sentimento che non riesco a comprende, e mi chiedo: potrà mai il mio grido raggiungere il tuo cuore?