Storie originali > Introspettivo
Ricorda la storia  |      
Autore: alexus_alec    22/02/2012    3 recensioni
Spesso troviamo rifugio dal dolore in qualcosa che neanche si pensava potesse consolare...
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Non credevo che il mare potesse essermi tanto amico...
Le sue acque mi lambiscono lievemente i piedi, sento la sabbia scivolare via.
Il cielo va tingendosi di nero, mentre il sole sparisce all'orizzonte in una lenta danza.
Il vento mi frusta il volto, investe il mio corpo nudo. Brividi mi salgono su per la schiena, mi avvolgono le gambe, i seni.
Faccio un passo avanti, la sabbia che cede sotto il mio peso. Un'altra ondata di brividi.
Dopo quello che mi ero ripromessa di fare, non avrei più visto il tuo volto, non avrei più sentito la tua voce, avrei smesso di pensarti.
Una risatina isterica mi uscì dalle labbra, mentre continuavo a camminare andando incontro alle acque profonde e scure.
Una lacrima mi varca la gota pallida, lasciando una scia luminosa di dolore e angoscia su di essa. Mi fermo, contemplo il mio riflesso nell'acqua. I capelli color castagna m'incorniciano il volto esangue, sotto gli occhi color cioccolato spenti e privi di emozioni borse violacee e gonfie, le labbra piene ma violastre per il freddo, labbra che ti avrebbero accolto se solo tu avessi capito chi avevi accanto.
In un dialogo con chi si ama nulla va come previsto. E'l'unica cosa che ci insegna il futuro quando diventa passato.
Deglutisco, quasi a vuoto. Ho paura di andare incontro alla morte, ma è l'unica via di scampo. Si, voglio fuggire!
Forse sarò una codarda, non m'importa quello che pensate! Io sto facendo quello che è meglio per me!
Ormai il mio cuore è avvolto da spine appuntite che, ogni volta che incontro i tuoi occhi, ascolto la tua voce, si stringono intorno al mio cuore, sempre di più.
Continuo a camminare, mentre le lacrime gocciolano dal mio volto mescolandosi all'acqua del mare. Eppure riesco a vedere continuarle sprofondare sempre giù, insieme, mentre formano un disegno.
Il disegno di un cuore spezzato, che voleva nient'altro che la gioia di amare; due braccia che volevano solo qualcuno da stringere; tante emozioni in un corpo vuoto che voleva solo essere apprezzato.
Il mare ormai mi sovrasta. L'acqua è fredda, mi fa tremare, ma mi riempe la mente di buio, eliminando il tuo volto dai miei ricordi.
Il gelo non è mai stato così piacevole.

   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: alexus_alec