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Autore: Lulu_Herm    22/02/2012    0 recensioni
dal pomeriggio dopo i G.U.F.O. al 31 ottobre 1980, tredici storie sui pensieri di Lily Evans, James Potter e Severus Piton in altrettante occasioni:
-Dopo i G.U.F.O
-A casa, d'estate
-Banchetto d'inizio
-Lezione di Pozioni
-Hogsmeade
-Binario 9 3/4, per la settima volta
-Ronda dei Capiscuola
-Quidditch
-Studiando in biblioteca
-Addio, Hogwarts
-Il matrimonio
-Harry
-31 Ottobre 1980
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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- Questa storia fa parte della serie 'L'inizio'
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Piccolo spazietto autrice :3

hola!!!! questa è in assoluto la mia primissima storia, e mi piacerebbe sapere che ne pensa il resto del mondo. mi ha sempre affascinato la coppia Lily Evans-James Potter, perchè su di loro è stato scritto quanto bastava ad attirare la mia curiosità, ma non il necessario per soddisfarla...quindi ho cercato di immaginare cosa potrebbe essere successo quando erano loro a frequentare Hogwarts, i dettagli dell'amicizia tra Lily e Severus Piton e della sua fine, le circostanze in cui James si dichiarò. Ho immaginato una serie di situazioni, e ho scritto quello che pensavo Lily, James e Severus avrebbero provato. Questi personaggi non mi appartengono, appartengono a JK Rowling, e scrivo senza scopo di lucro


Lily era rannicchiata sotto le coperte rosse del suo letto a baldacchino, nella torre di Grifondoro.  Erano solo le sette di sera, ma lei non poteva scendere per la cena. Non poteva affrontare tutti quegli sguardi. E comunque, non aveva fame.  Quando Mary e Alice fossero rientrate in camera dopo il ripasso in sala comune, avrebbe finto di dormire, e almeno fino all’indomani non le avrebbero fatto domande. Si strinse un po’ di più le coperte, ma non riusciva ad appisolarsi. Aveva troppi pensieri.

Fino al giorno prima, non avrebbe mai pensato che cosa sarebbe successo quel giorno. Se qualcuno glielo avesse raccontato,  avrebbe pensato che aveva bevuto troppo Whisky Incendiario. Non avrebbe mai creduto che la sua vita avrebbe preso una svolta così spiacevole e improvvisa proprio lì, sulla riva del Lago Nero. Quello avrebbe potuto, avrebbe dovuto, essere un pomeriggio come mille altri. Potter e Black che si divertivano alle spalle di…Severus, lui che non reagiva e lei che lo  difendeva, come aveva sempre fatto, come avrebbe potuto essere disposta a fare sempre. E invece lui l’aveva tradita, e nel modo peggiore. Quante volte, sulla quella stessa riva del Lago che quel giorno aveva segnato la fine della loro amicizia, avevano parlato dell’orribile razzismo dei Purosangue nei confronti dei Nati Babbani. E ogni volta, lui aveva giurato  di essere diverso dagli altri Serpeverde. Aveva detto che per lui erano tutti discorsi stupidi e privi di senso che servivano solo ai Purosangue per sentirsi superiori. E lei non aveva  avuto motivo di dubitarne. Era stato Sev prima di essere Severus Piton, il Mangiamorte.  Eppure, ora Lily l’aveva capito, non appena si separavano sulla porta della sala comune di Grifondoro, lui correva da Avery, Mulciber e tutti gli altri per fare proprio quei discorsi stupidi. Lei non ci credeva, o forse non voleva crederci. Aveva pochi amici a Hogwarts: Remus, le ragazze e lui, Severus . I suoi amici Grifondoro   non potevano capire che cosa la spingesse ad essere amica di un Serpeverde ombroso come lui. E stava  cominciando a domandarselo anche lei.


Come aveva potuto? Come aveva potuto?   Lei gli era stata vicino. Sempre. Per lui aveva rotto quasi del tutto i rapporti con Tunia, che poteva avere un milione di difetti, ma rimaneva sua sorella, e questo non poteva cambiare. Era stato un sacrificio enorme ricambiato, cinque anni dopo, da due parole chiare e concise: “schifosa mezzosangue” . Non avrebbe mai potuto perdonare un insulto del genere. Lui le aveva mentito, l’aveva insultata,  e, cosa peggiore di tutte, era probabilmente destinato a diventare Mangiamorte. E lei non avrebbe mai potuto essere amica di uno di loro. Non che non avesse pensato di perdonarlo, ma si era resa subito conto che sarebbe stato impossibile che ciò avvenisse senza che lei passasse per ipocrita. Lily Evans, la paladina dei diritti dei Nati Babbani, rimanere amica di  qualcuno che l’aveva insultata in maniera così pesante? Tutte le sue parole sarebbero risuonate vuote alle orecchie di chi l’aveva sentita parlare di ciò che pensava dello Stato di Sangue. Impensabile. Poteva benissimo andare avanti senza Severus. Aveva Mary, Alice, Remus. Tutti i suoi compagni di Casa (Potter e Black compresi, doveva ammetterlo) le sarebbero stati vicino se ne avesse avuto bisogno. Non poteva lasciarsi abbattere. Doveva ancora concludere i G.U.F.O. , che avrebbero probabilmente influenzato il suo futuro, e non poteva certo permettere a Severus Piton di rovinare il suo sogno di diventare Auror. Sarebbe andata avanti, fosse stato solo per dimostrargli che poteva vivere egregiamente anche senza di lui.
 

   
 
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