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Autore: visbs88    22/02/2012    2 recensioni
Aveva occhi grandi e verdi, e dell’alto della sua torre scrutava il mondo.
Aveva sensibili orecchie a punta per ascoltare i pianti e i lamenti.
Aveva lunghi capelli chiari, labbra sottili che mai sorridevano, un arco fra le fragili mani.
Era bellissima e guardava gli uomini.
[…]
[Scritta per l'Original Challenge 1 - La Scala e... la Drabble indetta dal sito degli Original Concorsi; binomio scelto: La Torre e... la Cacciatrice]
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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LA CACCIATRICE DELL’AMORE PERDUTO

 
Challenge: Original Challenge 1 – La Scala e… la Drabble (OriginalConcorsi).
Binomio scelto:La Torre e… la Cacciatrice.
Titolo:La cacciatrice dell’amore perduto.
Introduzione:Aveva occhi grandi e verdi, e dell’alto della sua torre scrutava il mondo.
Aveva sensibili orecchie a punta per ascoltare i pianti e i lamenti.
Aveva lunghi capelli chiari, labbra sottili che mai sorridevano, un arco fra le fragili mani.
Era bellissima e guardava gli uomini.[…]
Rating: Verde/Per tutti (?).
Generi:Fantastico, Fantasy.
Avvertimenti:Doppia drabble.
Numero parole (Contatore Word):200.
Disclaimer: i fatti descritti in questa storia sono di mia pura invenzione; i personaggi mi appartengono e sono completamente di mia fantasia. Occorre il mio permesso per citare pezzi della storia, tradurla, riprodurla altrove o trarne ispirazione.
 

Buona lettura.
 
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Aveva occhi grandi e verdi, e dell’alto della sua torre scrutava il mondo.
Aveva sensibili orecchie a punta per ascoltare i pianti e i lamenti.
Aveva lunghi capelli chiari, labbra sottili che mai sorridevano, un arco fra le fragili mani.
Era bellissima e guardava gli uomini.
La sua torre era fredda e imponente. Non la lasciava mai.
Aveva un aspetto giovane ma esisteva da quando esistevano gli uomini, da quando con loro esisteva l’amore, e da quando con l’amore esisteva il dolore.
Lei aveva il compito di alleviare la sofferenza dei cuori spezzati.
Lei scoccava le sue frecce e uccideva i giovani disperati. A volte esse erano viste come proiettili di pistole, altre erano il soffio d’aria che spingeva i ragazzi a lanciarsi nel vuoto per morire.
Lei era la cacciatrice dei cuori infranti per sempre dall’amore. Anime piangenti che riempivano la sua torre e che lei custodiva gelosamente, impedendo che vagassero per il mondo per ritrovare la persona amata e perduta, o che magari cercassero vendetta.
Lei era la regina del dolore e raccoglieva le lacrime degli innamorati coi pezzi dei loro cuori in frantumi.
Lei era bellissima, eterna, sola e senza nome.
Lei era la cacciatrice dell’amore perduto.
 
 
 

Spazio autrice:
Mhm. Non sono sicura che questa sia la sezione giusta per questa storia. Non sono sicura di questa storia in generale. Mi sembra di averne scritte di più brutte, ma ciò non mi rende del tutto soddisfatta. È un esperimento, non saprei come definirla altrimenti. Non so se sono riuscita a rendere questa figura e la sua torre esattamente come volevo renderla. Vabbè, se arriveranno recensioni lo saprò.
Un bacio, visbs88.
   
 
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