22/02/2012
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Is your heart taken?
<< Emily hai preso tutto? >> Un urlo arrivò dal salotto
<< Si mamma! Ho preso tutto è la terza volta che te lo dico! >>
<< Allora scendi e andiamo o perderai l’aereo >>
La ragazza sbuffo, prese la valigia di malavoglia, riguardò la sua stanza per l’ultima volta e si chiuse la porta alle spalle. La valigia batteva contro gli scalini provocando un rumore fastidioso che si mescolava con gli sbuffi della ragazza.
<< Oh Emily! Non fare quella faccia! >>
<< Non sei tu quella che cambia città! >>
<< Hai vinto una borsa di studio! E poi Londra è una bellissima città e finalmente rivedrai Louis! >>
<< Oh certo quell’idiota di Louis, che non vedo da quando aveva sei anni, lo riconoscerò sicuramente! >>
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Il tragitto in macchina fu molto silenzioso, non è che non volesse trasferirsi, anzi era felicissima per la borsa di studio, solo che avrebbe perso tutto e lei non era brava a fare amicizia.
Scese dalla macchina, cercò di levarsi dal viso l’aria scocciata e cambiarla con un sorriso per far felice la madre, che le mandò un bacio dal finestrino per ritornare a casa e lasciare la figlia alla sua nuova vita.
… … …
<< LOUIS!!!! EMILY ARRIVERA’ TRA DUE ORE E TU SEI ANCORA IN PIGIAMAA >> Sbraitò la madre del ragazzo bussando alla porta della stanza.
Louis uscì con faccia assonata e un largo pigiama arancione che lo faceva somigliare ad una carota!
<< Ah Emily, si mamma! E comunque tu non dovevi partire per Doncaster oggi? >> Biascicò tenendo gli occhi chiusi
<< Ecco tieni! E si Torno a casa per le cinque volevo solo salutare Emily! >> La donna sorrise porgendo al ragazzo una foto.
La foto ritraeva una ragazza non troppo alta, fisico con le curve al punto giusto, occhi verdi e capelli castani con riflessi rossi.
<< Questa è EM? >> chiese sbalordito, la donna annuì.
<< Non è possibile, io mi ricordo una bambina paffutella travestita da ape! >>
<< E lei si ricorderà un bambino con un taglio di capelli a scodella travestito da pokemon ! Ora va a cambiarti e poi subito all’aeroporto ! >> lo incitò la donna.
… … …
La ragazza prese la sua valigia, si guardò un po’ intorno in cerca di qualcuno che le potesse ricordare Louis, ma nulla. Sbuffò, prese il suo telefono e inviò un sms alla madre.
<< Scusaaate, fatemi passare! >>
La ragazza distolse lo sguardo dal display, per vedere chi stesse sbraitando, notò un ragazzo dai capelli scompigliati e una maglia a righe che si dirigeva verso di lei con un sorriso a trentadue denti.
<< Emily! >>
<< Louis?! >>
Il ragazzo non rispose e l’abbracciò.
<< Sei cambiata Em >>
<< Anche tu Lou! Non hai più il taglio a scodella! >> Rise stringendolo a se.
<< E’ passato tanto tempo Em, ora dammi la valigia e andiamo a casa devo darti due dritte per domani >> Le disse facendole l’occhiolino.
La casa di Louis distava circa mezz’ora dall’aeroporto, arrivati Lou scaricò la valigia della ragazza e le fece strada.
All’interno non c’era nessuno, solo un biglietto della madre attaccato al frigo.
‘’ Sono dovuta partire prima, scusa caro. Salutami Emily e falla sentire a proprio agio, un bacio mamma. ‘’
<< Mamma è dovuta partire prima, ma ti saluta, la tua stanza è di sopra la prima a destra >>
<< Va bene Lou, poso la valigia e torno subito così mi darai le tue dritte >>
Il ragazzo sorrise e si sedette sul divano in attesa di Emily.
<< Allora?! >>
<< Allora cara Em, La scuola in cui stai per andare è la migliore di tutta Londra, e tu hai la fortuna di avere la migliore guida del mondo! >> Disse con tono fiero.
<< Per il resto se facessi amicizia con Eleanor Calder e le parlassi bene di me … >>
<< Mi stai usando per le tue conquiste Tomlinson?! >>
<< Se vuoi posso aiutarti a trovare un fidanzato >>
<< Oh no grazie, io e gli uomini abbiamo chiuso ! >>
Il ragazzo rise, non chiese spiegazioni, si limitò a battere la mano sul divano così che lei si sedesse al suo fianco.
… … …
La mattina seguente il tempo non era dei migliori, la pioggia batteva sul terreno e il vento soffiava via le foglie cadute.
<< Allora Em pronta?! >>
La ragazza annuì, sul volto e si poteva vedere l’agitazione, ma prese un bel respiro e seguì l’amico.
<< Come mai tutta quella gente?! >> Chiese la ragazza indicando il cortile della scuola.
Louis si voltò e cercò di capire cosa stava succedendo.
<< Harry >> Un coro di voci dietro di loro li fece girare di scatto.
Tre ragazzi sorrisero salutando con un cenno, il primo era il più basso dei tre, la pelle chiarissima, capelli biondi e occhi azzurri. Il secondo al centro, aveva la pelle scura, capelli neri e occhi marrone chiaro. Il terzo infine, capelli scompigliati e occhi cioccolato.
<< Io sono Niall >>
<< Io Zayn >>
<< E io Liam >>
<< Io sono Emily >> Rispose timidamente la ragazza.
<< Lo sappiamo, ah Louis Harry ne deve avere combinata un’altra delle sue! >> Disse Zayn avvicinandosi alla folla.
<< Mi stai lasciando Styles?! >> Al centro della folla vi erano una ragzza e un ragazzo.
<< Mi lasci cosi?! Sei proprio uno Stronzo! >> Disse lei scappando via.
Il ragazzo rimase li, portandosi le mani dietro la nuca e alzando gli occhi al cielo.
<< Harry è possibile che ogni settimana vediamo la stessa scena? >>
< Hei ragazzi! E tu… >>
<< Lei è Emily, intervenne Niall >>
<< Emily.. >> Ripetè Harry non togliendole gli occhi di dosso.
<< Vedo che hai lasciato Caroline Harry >>
<< Si, se vuoi è tutta tua Zayn! >>
<< Oh no passo! >> Rispose sorridendo.
<< Comunque Emily io sono… >>
<< Harry, ho capito come ti chiami e penso di aver capito anche come sei >>
<< E come sarei? >> Chiese incuriosite.
<< Sei il tipico cretino, che si diverte con una diversa alla settimana! E ora andiamo Louis! >> Disse prendendo il ragazzo sotto braccio e dirigendosi verso l’entrata.
<< No Styles, con questa in una settimana non ce la fai! >> Asserì Liam.
<< Scommettiamo?! >>
Ecco! E’ la prima FF che scrivo e vorrei tanto sapere cosa ne pensate! Vi preeego! Accetto tutto!
Un bacio! Julien_1D