Wings
Vorrei spiegare
di
nuovo le tue ali;
poter
volare
anche
sopra un vulcano,
immaginare
di
essere liberi ancora,
scappare
da quì
per
un giorno, per un'ora.
Parlare
di
sciocchezze futili,
convincermi
che
non siano inutili.
Respirare
un
soffio di vento,
ascoltare
sassofoni
d'oro, flauti d'argento.
Sperare
in
una nuova primavera,
aspettare
il
ritorno della sera;
fingere
la
guarigione,
curare
questo
piccolo dolore.
Creare
una
nostra dimensione,
preparare
le
valigie,
partire
per
Plutone;
passare
da
Saturno,
ballare
su
un suo anello,
per
poi raccontare
quanto
sia stato bello.
Tornare
in
astronave,
tenerti
stretta
a me per non
dimenticare.
Lasciarti
andare
all'improvviso,
ma
veder apparire
un
sorriso, sul tuo viso.
Ritrovarci
con
il cuore in mano,
salutarti
da
lontano;
scrivere
di
quest'avventura,
amarti
senza più paura.
No one ever
told me what to do.
Ecco qui, finalmente ce l’ho fatta.
Sono assolutamente nuova a questo mondo, e quindi per favore siate clementi, mi
sento alquanto spaesata in mezzo a tutte queste meraviglie e non avevo idea di
come presentarmi.
Alla fine ho optato per questa ‘poesia’ in versi, se così si può chiamare, che
ho scritto un mese fa quando ho incontrato una persona speciale, “una ragazza
con l'amore negli occhi, e fiori tra i capelli”.
Tutto qui. Spero davvero sia di vostro gradimento.
Penny