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Autore: Elizabeth_Tempest    23/02/2012    3 recensioni
Chiudo gli occhi, respirando l’odore di salsedine che aleggia nell’aria. Davanti a me c’è solo l’oceano plumbeo, sotto il cielo di tempesta. Le onde s’infrangono contro gli scogli e la battigia, la sabbia e i ciottoli scricchiolano sotto i miei piedi nudi. [...]
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Titolo: Tra terra e cielo
Autore (compreso il nick di efp se è diverso): Desirée Musacchio/Elizabeth_Tempest
Fandom: Originali
Personaggi: //
Rating: Verde
Genere: Introspettivo, triste, sentimentale
Avvertimenti: One-shot

Note dell’autore:  “the Tree, the Beach, the Sea” di Max Richter (Soundtrack “Elle s’appelait Sarah”)

 

 

Chiudo gli occhi, respirando l’odore di salsedine che aleggia nell’aria. Davanti a me c’è solo l’oceano plumbeo, sotto il cielo di tempesta. Le onde s’infrangono contro gli scogli e la battigia, la sabbia e i ciottoli scricchiolano sotto i miei piedi nudi.

Il vento mi scompiglia i capelli, mi sento in pace, sospesa in un attimo senza tempo, tra cielo e terra.

Ripenso a te, alla tua forza, al tuo sorriso.

Eri forte, sì, più di quanto la gente potesse capire. Sempre a testa alta, nonostante tutto. Sempre col sorriso sulle labbra, anche quando ingoiavi l’amaro della vita.

Eri forte, perché sapevi sempre come fare. Sapevi sempre che, in fondo al tunnel c’è una luce. Tu riuscivi a vederla, ad andare avanti con la speranza nel cuore.

Mi ricordo quando cucinavamo assieme, il piano di legno della cucina ingombro di farina, zucchero, limoni, mele. Di come sbucciavi con sapienza i frutti, della tua pazienza con me. Del tuo sorriso caldo, che mi faceva sentire bene.

Di quando venivi a prendermi a scuola, di come mi stringevi la mano. Mi sentivo al sicuro, amata, protetta. Eravamo io e te, e nulla di più. Ero felice, perché mi amavi.

Volevo essere come te, forte e dolce come te. Volevo assomigliarti, perché tu eri perfetta, ai miei occhi.

Ora vorrei sentire ancora le tue mani tra i capelli, quando me li intrecciavi. Vorrei sentire il tuo abbraccio, e il tuo profumo leggero, da pochi soldi e l’odore del sapone sulle tue mani.

La tua risata, che faceva sembra il mondo scintillante.

Vorrei tante cose, ma non ci sei più. Non sei più di fianco a me, per dirmi cosa fare.

Ma sarai sempre nel mio cuore, e finché sarai lì, non morirai mai veramente.

Finchè mi ricorderò di te, sarà come se in questo luogo senza tempo e senza dimensione, tu ci fossi davvero.

 

 

 

 

 

 

   
 
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