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Autore: Ishyna    29/09/2006    4 recensioni
Cinque anni di lontananza... un patto che avrebbe dovuto togliere ogni memoria... che cosa è accaduto?
Genere: Romantico, Avventura, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bulma, Goku, Nuovo personaggio, Vegeta
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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La mattina di quel giorno, Bulma si alzò particolarmente tardi... Gli occhi erano gonfi ed arrossati per il troppo pianto ed ogni singolo muscolo del suo corpo pareva non rispondere ai comandi più basilari. Certo, il pensiero della lite con il suo uomo le aveva tolto il sonno quella notte e si era addormentata quando era ormai l'alba, però...
La donna (già, era una donna, ormai...) si sedette sul bordo del letto, le lenzuola erano disfatte come se tra di esse ci avesse fatto l'amore per ore. Magari fosse stato così, si ritrovò a pensare. Sebbene quelle parole le martellassero la testa, si ritrovò amareggiata nell'essere scappata. Non avrebbe dovuto. In tutti quegli anni, lei e l'altezzoso principe dei saiyan avevano litigato svariate volte... a volte per i motivi più futili, altre per la mancanza di rispetto che Vegeta pareva portare al prossimo. E in quei casi... oh, dèi... Trunks trovava ogni scusa per andare a giocare all'esterno, dove le grida dei suoi erano più ovattate. Eppure mai... mai lui le si era rivolto, dopo il Cell game, in maniera tanto crudele.
L'uomo che aveva scelto come compagno possedeva mille sfumature... dietro a quella sicurezza, quell'incrollabile stima di sè stesso, quell'orgoglio inesauribile, lei aveva intravisto della tristezza...
Ricordò con un sorriso accennato l'attimo in cui lo vide per la prima volta davvero come un uomo... Lì, seduto a terra accanto al muro di casa, affaticato dopo un lungo allenamento. I suoi polsi erano poggiati sulle ginocchia piegate ed il suo sguardo... bè, era accigliato, neppure a chiederlo. Bulma si trovò a ridacchiare tutta sola a quell'idea. Ma vi trovò pure un'enorme diversità rispetto a quello degli altri... tutti i suoi ospiti stavano cercando una pacifica convivenza gli uni con gli altri... scendevano in qualche modo a patti. Lui no.
Lui percorreva sicuro la sua strada... tutto solo. Fu così che, guidata quasi da un moto di pietà, gli si avvicinò per mostrargli la valida possibilità di costruire un congegno tutto per lui per intensificare i suoi allenamenti. E fu allora... oh, ne era certa! ... che intravide in lui quella luce, quella luce che aveva imparato ad adorare... era impossibile resistere a quell'espressione tipica solo di un bambino che entra in un negozio di balocchi per natale... ma trovò ancora più buffo che lui cercasse di celarla in maniera così persistente.
In fondo, aveva qualcosa di comune a tutti gli altri uomini... bisognava trovare il tasto giusto, quello che stimola l'interesse, ed il gioco era fatto! Bè, cielo, per gli umani erano le macchine e lo sport... per i saiyan la lotta all'ultimo sangue... ma che poteva farci?! Scacciò per un attimo tutti i pensieri dalla sua testa, come se avesse premuto un interruttore. Poi, con lentezza, portò entrambe le mani sul viso ed arrossì imbarazzata.
Dèi... la sè stessa d'un tempo non avrebbe approvato quello che stava per fare... ma ora era cresciuta e matura... e forse... bè, sì, senza il forse... aveva imparato... cosa significasse...
Avvampò ancora di più, ormai preda della sua natura romantica. Era comunque la stessa ragazzina che voleva trovare il principe azzurro esprimendo un desiderio! Solo... ora lo aveva trovato senza l'aiuto di quelle magiche sfere.
"Principe azzurro...? Io? ...tsè... I saiyan sono una razza guerriera, non un gruppo di finocchi in calzamaglia!"
Scoppiò a ridere incontrollatamente al pensiero della probabile risposta del compagno e capì di botto una sola cosa....
Voleva vederlo.
Corrergli incontro e chiedergli scusa. Oh, lei sapeva di non aver colpa... Ma anche lui. Avrebbe accettato il tutto con un fare superiore, ma avrebbe trovato infine il modo di farsi perdonare senza doverglielo esplicitamente domandare.
Era il SUO UOMO. E lei sapeva che non sarebbe mai cambiato...
Si alzò infine prendendo volontà e si accorse di avere addosso ancora i vestiti della sera precedente...
"... Chissà che figura con gli ospiti... non sono più tornata!..."
Finalmente risoluta, indossò in fretta e furia un paio di jeans ed una maglietta corta... Per diamine, aveva ancora il suo fascino, se lo poteva permettere! Annuì determinata poggiando i pugni suoi fianchi, lo sguardo sveglio e furbo immutato nel tempo. Passò rapidamente le mani nei capelli per domarli e si girò mestamente per dirigersi alla porta, che si aprì tutta sola.
"Mamma... cos'è questo baccano? Prima ti ho anche sentito ridere da sola... Ha telefonato qualcuno?"
un bambino in pigiama si trovava sull'uscio, strofinandosi gli occhi in maniera sonnolenta.
"No, tesoro, la mamma stava solo pensando ad una cosa divertente"lo rassicurò sorridendogli.
Ogni volta che lo osservava non poteva fare a meno di pensare che anche Vegeta avrebbe potuto avere un'infanzia come la così... Trunks aveva il suo sguardo, la sua determinazione, la sua passione per il combattimento... ma era felice. Glielo si leggeva in ogni suo sguardo, in ogni marachella... persino sulla maglietta che gli faceva da pigiama, quella che suo padre una volta indossava: la scritta "Bad man" troneggiava sul petto del ragazzino, infatuato come pochi della nomea del papà.
"Tesoro, Goten ha dormito in stanza con te?" si affrettò a chiedergli per conoscere la sorte dei suoi invitati.
"No... lui e suo fratello hanno portato la loro mamma a casa... Li ho fatti portare con uno dei nostri jet privati... Ho fatto male, mamma?"
Bulma lo guardò in maniera interrogativa... perchè prendere un velivolo di casa Brief che, per quanto veloce, ci avrebbe messo diverse ore in più rispetto al teletrasporto del suo migliore amico? Ma, non sapendo in che condizioni si fosse conclusa la serata, si limitò ad annuire seppur con una punta di indecisione.
"Bè... no... figurati... Senti, ne parliamo più tardi, va bene?! Ora voglio parlare con tuo padre!"gli disse raggiante, cercando di superarlo. Ma lo sguardo terrorizzato del figlio la bloccò.
"Trunks.... cosa c'è?"
Il bambino si trovava in evidente difficoltà, balbettò qualcosa di incomprensibile prima di riuscire infine ad esprimersi.
"Ma... mamma... io... io non ho mai conosciuto mio padre... è morto prima che nascessi!"
BUlma sbiancò un attimo e lo fisssò dritto negli occhi, ammutolita... poi la rabbia prese il sopravvento.
"Ma che diavolo stai dicendo?! Quante volte ti ho detto che non si scherza su cose così importanti!"
Il bambino fece un passo indietro, palesemente intimorito.
"Mamma... mamma cos'hai....? Vado... vado a chiamare aiuto...!"aggiunse prima di correre via, con i lacrimoni agli occhi.
La donna rimase interdetta... ancora furiosa ma in un certo modo spaventata... da quando Trunks sapeva recitare così bene? "Quante sciocchezze... e dire che c'è chi la vorrebbe davvero una famiglia e non direbbe mai una simile bugia!"
Automaticamente, il suo sguardo si posò sul comodino ove si trovava l'unico portafoto in tutta la casa che conteneva l'immagine della sua di famiglia... Lei, Trunks e... si ritrovò un attimo a dover sbattere le palpebre... una, due, tre volte... ma alla fine si arrese all'evidenza... La foto era cambiata: là dove abbracciava uno degli uomini più forti del mondo con il suo bimbo, ora vedeva solo una madre sola con il proprio figlio in braccio.
Non seppe per quale motivo si sentì crollare il mondo sotto ai piedi... d'altronde, poteva ancora esser frutto di uno stupido scherzo... ma in fondo a sè stessa sentì qualcosa di assurdo insinuarsi nella sua vita. Non resistette oltre... fu solo più il buio, mentre udiva la voce disperata di Trunks che la chiamava.


Per Lilly: volevo precisare che non l'ho detto per lecchinare, ma solo perchè conoscevo le tue fic prima di scrivere qui... Ho conosciuto questo mondo riguardo a Dragonball, infatti, sul sito di Aresian. Per quanto riguarda la lunghezza dei capitoli... hai ragione! Ma cerco di scrivere appena ho tempo e, spesso, non ne ho!(infatti se noti i miei nuovi capitoli sono sempre inseriti di notte...). Per tutto il resto, Grazie! prima di riuscire a svelare il mistero, vorrei dare una panoramica dei personaggi: ognuno vive la cosa a modo suo. E per le descrizioni... bè, mi considero una grande fan del manga e quando mi metto al pc per scrivere penso "Vediamo... immaginiamo un po' come si muoverebbe il personaggio in questa situazione!". SE riesco a rendere l'idea, sono molto felice!
Per Iaia: io sono per immaginarlo così come ci ha abituati il buon Toriyama... è quello il Vegeta che amo alla follia^^
Per Hotaru, Bambi, Migena e Memole: ringrazio anche a voi per i complimenti e sono inoltre contenta che ancora il vero intreccio non sia venuto fuori:)

  
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