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Autore: FedeNJH    24/02/2012    2 recensioni
Due ragazze, che a volte sognano talmente tanto, da non poter ritrovare più la strada per la realtà ... sfortunatamente, (o forse dovrei dire fortunatamente...) l'hanno sempre ritrovata. Si troveranno nel bel mezzo di un sogno, che 'sta volta sta accadendo nel mondo reale, dove tutto sembra impossibile, fin quando ... ♥
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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‘QUANTO SEI BELLA SEXY LADY DIMMI CHE FARAI STASERA, ESCI CON ME? …’
Quella mattina Fede decide di cominciare così la sua giornata, accendendo il suo adorato I- pod e ascoltando una canzone che la riportava alla sera prima…
Fa leggermente capolino, così da auto convincersi che lo abbia fatto per caso, per vedere se quei 5 sogni viventi sono svegli. Ma niente; o forse sono solamente silenziosi (?)
Si avvia verso l’università, quando improvvisamente, qualcuno le suona il clacson.
Si guarda attorno,ma non riesce a capire chi fosse, si rimette le cuffie e continua a camminare
Niall: No dico, è la seconda volta da quando ti conosco che non mi vedi! Dice l’irlandese avvicinandosi col suo scooter alla mora
Fede: Ahah, scusa Niall ma ti giuro, non ti ho proprio visto… ne adesso e ne ieri! … Come va la ferita?
Niall: Non esagerare! Non è niente … comunque non mi sono fermato solo per parlare del nostro primo incontro, ho un secondo casco qua in mano non per nulla, ti accompagno io all’università, sali.
Fede sale a bordo e non sa cosa fare; se stringersi forte a lui, oppure rimanere composta e attaccarsi alle maniglie dietro il suo sedile… ma non vuole sembrare una che affretta le cose, che poi cosa?
Arrivata all’università, scende, saluta  Niall e entra… si accorge però che lui rimane lì: perché?
Fede pensa solo di tornare indietro e chiedergli di vedersi da qualche parte questo pomeriggio…quando lei è a metà strada, Niall scende dallo scooter e va verso una ragazza bellissima, bionda e con i tacchi … mille volte meglio di Fede.
*Una coltellata allo stomaco sentii non appena lui la baciò, quelle labbra che tanto aspettavo, si erano posate davanti ai miei occhi, su altre che non erano le mie* pensa in quell’istante la ragazza.
Gira i tacchi ed entra in facoltà, tutta la lezione senza sentire un minimo di ciò che dicevano i professori.
Alla bionda sembra andare meglio.
Uscita di casa si dirige verso la macchina,poggia la mano sulla maniglia, ma qualcuno da dietro la prese per i fianchi. Non può che essere lui, Harry, sembrava davvero preso dalla ragazza.
Harry: ‘Che ne dice se oggi la accompagno io a lavoro, signorina?’ le dice mentre i loro nasi erano distanti un palmo.
Marti: ‘Oh ma che gentile, ma non sarà troppo pericoloso per lei?’
Harry: ‘Naa! Non ci vedrà nessuno’
Marti: ‘Allora cosa aspettiamo andiamo’
Salgono in macchina, ma il riccioluto cambia improvvisamente strada.
Marti: Ma dove diavolo…!?
Harry: Per una volta farai tardi a lavoro, Fede ha già chiamato per prenderti due ore di permesso.
Marti: Amo quella ragazza!
Harry: Si anche io…
Marti:??
Harry: scherzavo! Allora vedi che ti piaccio
Marti: e chi ha mai detto il contrario…
Harry: forse sarà un po’ presto per dirlo, ma quando sto insieme a te tutto è più bello; cioè ieri sera sono stato bene come poche volte!
Marti: cavolo, colui che amo da più di 5 mesi attraverso un computer, si sta dichiarando, questo mondo è fottutamente strano.
Harry: Allora che ne dice, se faccio questo …
E LA BACIA! UN BACIO LUNGO , su questo laghetto magico, disperso nella natura.
È strano? … prosegue il riccioluto, guardando Martina che ancora non apre gli occhi.
Marti: è una delle strane cose più belle che mi sia mai capitata.
Si abbracciano forte, dopo di che Harry accompagna LA SUA RAGAZZA, a lavoro.
Come non può pensare, Fede, a ciò che i suoi occhi hanno appena visto … infondo colui che ama forse neanche la considera…
Uscita dall’università si dirige verso casa, quando poi decide di fermarsi a pranzo in un locale che lei adora; forse lo fa solo per rimanere il più tempo possibile lontana da quella casa che gli ricorda lui.
Un panino, un bicchiere di coca-cola e via a casa.
Cammina lenta, godendosi l’odore di quella città che adorava, sin da quando era bambina.
Tornata a casa, decide di stendersi sul giardino, per studiare un po’, prima dell’arrivo dell’amica.
Ore 18:30
Martina rientra a casa e corre verso Federica, per abbracciarla e tutte due cadano nel bel mezzo del giardino per la troppa foga.
Marti: Lo sai che ora sono in debito?
Fede:Per un’amica certe cose si fanno perché si sentono, non per poi pretendere qualcosa.
Marti e Fede a terra come due bambine si abbracciano a lungo fin quando la mora dice:Allora mi vuoi raccontare ciò che è successo o no?
Decidono di ordinare una pizza, e parlare davanti ad un bel film…
Fede: Romantico il mio testa di Hazza!
Marti: Mentre il mio testa di Horan?
Fede:Lui … adesso starà in un qualche locale  a brindare con un qualche gruppo di amici, con una bionda spilungona, che è di gran lunga migliore di me. In questo momento neanche ricorderà di avere una vicina.
così Fede le racconta ciò che aveva visto quella mattina.
Marti: Dio! Vieni qua! Dice abbracciandola di nuovo.
Fede trattiene le lacrime, ma allo stesso tempo è felice per l’amica.
Marti: Non mollare però! Me lo dici sempre anche tu!
Fede: Non ho assolutamente intenzione di mollare!
Marti: Così si fa baby!
Le due vanno a letto, e stavolta decidono di dormire assieme abbracciate, come quando erano piccole.

Mercoledì.
Per Martina è un giorno di riposo, per questo Federica si prepara in silenzio.
Esce di casa, e sul tavolo di ringhiera del suo giardino ci sono tre bellissimi fiori profumati, con un biglietto sotto che dice:
‘Ieri mi è mancato il tuo sorriso e baciare le tue goti così morbide…
questo è il mio numero.

Zayn’

*Cavolo Zayn perché complichi così tanto le cose!* pensa la ragazza, che fa un sorriso nervoso.
Mette quel biglietto in borsa ed esce dal giardino per dirigersi all’università. È sullo stesso marciapiede quando spera che qualcuno come il giorno prima le suonasse il clacson… ma niente.
Colui che aspetta le passa davanti senza nemmeno guardarla: eh già non si accorge nemmeno di lei.
Fede si accovaccia sulla prima panchina che trova su quel marciapiede che come lei conosceva a memoria le canzoni del suo I-Pod. Trattiene le lacrime, ma queste escono da sole.
Qualcuno le si avvicina con la macchina, abbassando il finestrino.
Liam: Cosa ci fa una bella ragazza che a quest’ora del mattino piange su una panchina?
Fede: Liam … niente, è tutto apposto.
Liam: Credi sia uno stupido? Sali!
Fede sale in macchina.
Liam: Raccontami tutto.
Come può raccontare tutto ad un ragazzo che conosce da soli tre giorni; ma a Fede , Liam ha sempre dato una specie di tranquillità; cioè , con lui si sentiva al sicuro; allora decide di confidarsi.
Fede: Ti ricordi quando hai scherzato dicendo che Niall ha fatto colpo su di me?
Liam: Voi pensate che noi uomini siamo stupidi! Si vedeva che quando lo guardavi i tuoi occhi brillavano!
Fede: Non ho mai detto che voi siete stupidi, forse pensato!
Liam scuote la testa come per dire di non potercela fare con Fede.
Fede: Comunque, io lo amo sul serio, non ho mai provato tutto questo per un ragazzo. L’unico problema è…
Liam: Che è fidanzato!
Fede: con una mille volte meglio di me: alta, bella, occhi azzurri, capelli lunghi… insomma il tipo di donna che un uomo sogna di avere!
Liam: Non credo proprio!
Fede: E perché no?
Liam si ferma davanti all’università per far scendere Federica.
Liam: Facciamo una cosa, vediamoci stasera, io, te, Danielle e Luois, così parli un po’ con noi.
Fede: Si perché no! Ho tanta voglia di conoscere la tua ragazza, ha tutta la mia stima.
Liam: *sorride* Ok allora fatti trovare fuori casa per le 7. A stasera!
Fede: Ciaoo!
Intanto la bionda e il riccioluto passano tutti il giorno a casa delle ragazze. Harry insegna a Martina a cucinare, visto che non è proprio il suo forte. Martina gli racconta che il suo sogno è quello di diventare una scrittrice di romanzi.
Harry: tutto è possibile se tu ci credi… guarda noi, 5 ragazzi partita dal loro semplice quartiere, ora si ritrovano a fare ciò che hanno sempre sognato.
Martina: e me lo dici anche, ho creduto nei miei sogni ed ho incontrato te … tutto è possibile!
Harry la stringe forte e la bacia. Non si vede ma Harry è più felice e più innamorato di quanto tutti si possano immaginare.
Harry: Marti, forse sarà un po’ presto, ma ho pensato ad una cosa: sabato andrò a trovare mia mamma e la mia famiglia, allora ho pensato che ti farebbe piacere venire con me, così ti potrò presentare a loro.
Marti è strafelice, forse come non lo è mai stata! Salta addosso al suo ragazzo,mentre scende qualche lacrima, lo riempie di baci, e poi lui la porta come una principessa sul divano, per riempirla di baci e…

Scusate l'assenza ma ho avuto problemi con il computer, come al solito questo capitolo è una cacca...
Ora non mi va di scrivere altro che sono al telefono con il mio cuore u.u
Ciaooooooo♥
Federica :)
  
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