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Autore: Kooskia    24/02/2012    2 recensioni
Una fanfiction ambientata nel mondo di Temeraire, saga letteraria di Naomi Novik. Un mondo dove l'uomo ha sempre coesistito coi draghi. Temeraire è ambientato durante le Guerre Napoleoniche, Vindex invece è ambientato durante e dopo la Spedizione dei Mille in Italia.
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 2 – Parole e Proposte.

I territori del Gran Paradiso non erano affatto male.
La presenza umana era ridotta ai minimi termini, pochi scocciatori e praticamente nessuna preoccupazione.
Certo, a volte il re faceva visita alla sua Riserva di Caccia personale, ma i draghi non se ne curavano.
Tutto quello di cui avevano bisogno veniva loro dato e anche grazie ai pochi paragrafi dedicati ai draghi nello Statuto Albertino vi erano stati dei miglioramenti rispetto al passato.
Padiglioni su modello di quelli Francesi erano stati costruiti anche se alcuni draghi persistevano a cercare dove dormire in anfratti naturali.
Vindex era uno di questi.
Anche se il più delle volte essi si vantavano della propria indipendenza, i draghi in realtà apprezzavano la compagnia: specie quando si trattava di raccontare le proprie gesta belliche, poeticamente gonfiate per l’occasione, di fronte ad una platea di propri simili.
Vindex faceva eccezione anche per quest’altra caratteristica: mangiava la sua parte di cibo senza dire una parola ai propri compagni, per poi ritirarsi nuovamente nella solitudine della propria caverna.
I suoi pensieri ancora rimanevano a quel fatidico giorno della Battaglia di San Martino.
L’estate e l’inverno erano trascorsi senza che il grande Chanson de Guerre potesse trovare sollievo per il proprio lutto.
Egli sbuffò di insofferenza quando il giovane essere umano si sedette di nuovo su di una roccia davanti all’ingresso del suo rifugio privato.
Era rimasto sorpreso quando l’umano si era annunciato a lui alcune sere prima, il drago posò lo sguardo su di lui ancora una volta: era giovane, anche per quanto riguardava gli standard degli uomini dalla vita così breve, indossava un lungo cappotto di colore scuro e aveva appoggiato la tuba sul masso dove sedeva.
Come le ultime sere , egli era intento a leggere ad alta voce a beneficio di Vindex: era però quasi giunto alla fine del libro e quando il giovane si alzò dopo aver finito di leggere l’ultima pagina, il drago comprese che il vero tormento doveva ancora cominciare.
–Spero che abbiate trovato utili queste parole… -
Vindex non rispose subito perché dopotutto una cosa andava riconosciuta: il giovane sicuramente aveva avuto un bel coraggio a venire a disturbarlo raccontandogli tutte quelle storie e possibilità su un modo di vivere diverso per i draghi.
–Tutto quel che posso dirti è che anche se la metà di quel che si dice nel libro è vera, a me non interessa! Ho perso il mio capitano e tutto quello che contava per me non ha più significato: ora quel che voglio è essere lasciato in pace e mangiare quanto mi spetta.-
La voce del drago era forte ed imponente ma benché volesse spaventarlo e mandarlo via, il drago non ottenne il successo sperato. Egli tornò ad accucciarsi con un’espressione abbattuta quando vide invece un trio di persone incamminarsi sul pendio che portava alla sua caverna.
–Vi… vi avevo avvertito che oggi avreste ricevuto altre visite.-
Vindex non si degnò di rispondere al giovane e chiuse gli occhi poggiando la testa massiccia dopo aver steso in avanti le zampe anteriori, facendo finta di dormire. Ma nell’arco di pochi istanti la curiosità prese il sopravvento ed egli sollevò un poco la palpebra dell’occhio sinistro per osservare i nuovi arrivati.
Due di essi erano giovani come il ragazzo che aveva letto quel libro fino a pochi minuti prima: essi si muovevano ai fianchi di un terzo uomo più vecchio e benché tutti quanti portassero anonimi cappelli e cappotti scuri per ripararsi dal freddo e dall’umidità, Videx percepì nitidamente l’odore di polvere da sparo.
I giovani uomini portavano delle pistole, evidentemente scortando il loro compagno più anziano.
Vindex non trattenne un ghigno perché non sarebbero di certo bastate due pistole a fermare un drago di venti tonnellate.
–Dubito che portare armi sia lecito, essendo questo territorio militare. -
L’uomo anziano non trattenne un sorriso e si fece avanti per poi sedersi sulla pietra, prendendo il posto del ragazzo col libro, mentre gli altri due si misero fermi ai suoi lati senza nascondere nervosismo.
–Dubito che la denuncia di un drago per aver corrotto delle guardie e avermi permesso di far entrare i miei uomini con delle armi possa essere una grande preoccupazione per me.
Se qualcuno dovesse sapere della mia visita incorrerei in ben più gravi problemi.-
Egli si portò una mano sull’ampia fronte asciugandosi il sudore con un fazzoletto.
–Dopotutto il Primo Ministro Camillo Benso mi ha definito un “capo di assassini”, lo sapevate?-
Il drago scosse la testa con un tono leggermente infastidito: non si era aspettato che tale uomo lo venisse a trovare.
Inoltre il suo capitano non avrebbe esitato un istante ad arrestarlo se solo egli fosse stato ancora in vita ed al suo fianco.
–E con buone ragioni direi.. ma ditemi, sapevo che eravate in Inghilterra mentre i vostri sicari cercavano di uccidere Napoleone III-
Il tono di voce dell’uomo si fece improvvisamente più duro e Vindex fu sorpreso che un uomo si rivolgesse in tal modo ad un drago della sua stazza.
– Felice Orsini era un cospiratore e un assassino a sangue freddo, io non ho né ordinato né approvato le sue azioni sconsiderate. Egli ha sostituito la pianificazione e la ponderata preparazione alla scelta di compiere un attentato dettato dalla passione e dall’avventurismo… -
Vindex non disse nulla anche se avrebbe potuto rispondere a tono: la nazione a cui apparteneva aveva un profondo legame con la Francia benché le aspirazioni unitarie su larga scala si scontrassero con gli interessi Francesi e le azioni politiche del suo interlocutore avevano causando lo scorrere di molto sangue.
–Comunque non è per i morti che sono venuto a parlare, ma è per le possibilità che voi draghi potreste avere se prendeste parte attiva nell’unificazione Italiana sotto una Repubblica. L’Austria, I Borboni, il Vaticano… sono nemici vostri quanto nostri, il libro che vi ho fatto leggere contiene le testimonianze e le esperienze di Temeraire, un grande drago Celestiale britannico di cui avrete sicuramente sentito parlare. Il diritto dei draghi di partecipare alla vita sociale e politica … -
Andò avanti così per un bel pezzo e benché l’ attenzione di Vindex fosse sempre alta egli non riuscì a sentirsi partecipe con quanto sentiva.
- Il mio capitano, l’uomo che è stato al mio fianco dalla mia nascita, è morto!
Come potrei riempire questo vuoto con vaghe promesse di un fantomatico futuro migliore per i draghi? E perché noi draghi dovremmo averne bisogno?-

Il drago tuttavia cercò di essere paziente perché se non altro quegli uomini avevano fatto un lungo viaggio solo per venire a parlare da lui.
–Quest’ultima spedizione avrà più successo delle tante altre che sono fallite in passato.
Ci saranno più armi, più organizzazione e più contatti delle volte tentate in precedenza.
Lo stesso Regno di Sardegna pur non prendendovi parte ufficialmente ha avuto un ruolo nella preparazione di questo piano e la Marina Britannica si occuperà di distrarre le navi borboniche con manovre in mare. Vi renderete conto come sia essenziale la partecipazione di alcuni draghi alla spedizione e non possiamo impegnare in azione una Formazione ufficiale: per questo ci siamo rivolti a voi. Un drago della vostra stazza sarà indispensabile per contrastare i draghi Borbonici… -
Vindex allungò il collo e vide come il sole era oramai sparito dietro alla cresta dei monti.
–Bene signori, credo che il nostro incontro finisca qui… impegni urgenti mi priveranno della vostra compagnia per il resto della serata e vi prometto che prenderò seriamente in considerazione la vostra proposta.-
Il suo interlocutore, interrotto bruscamente dall’annuncio del drago, non trattenne un commento leggermente concitato.
–Beh.. bene Vindex. Sono sicuro che l’interesse dell’Italia e dei suoi draghi venga sicuramente dopo i vostri impegni però.. –
Il grande Chanson de Guerre si esibì in una risata così poco umana da far trasalire i presenti.
–Senza alcun dubbio signor Mazzini. Dovreste sapere quanto sia alta la considerazione nei confronti di noi draghi, tanto da prevedere fitte pianificazioni di accoppiamenti per i draghi ritiratisi dalle Formazioni. Ha poca importanza se troviamo interessante o attraente una compagna, quello che conta è trattarci alla stregua di stalloni per produrre nuovi esemplari o nuove razze sperimentali. Ogni volta ovviamente c’è sempre un bel discorso di come ciò sia importante “Per il Regno, il suo popolo e Sua Maestà” e pertanto, a meno che non vogliate ampliare le vostre conoscenze sui comportamenti riproduttivi di noi draghi, vi suggerirei di tornare da dove siete venuti prima dell’arrivo di una bella Pecheur-Couronne –
Con profonda soddisfazione Vindex vide i giovani umani arrossire d’imbarazzo mentre anche il signor Mazzini sembrò trovarsi a disagio.
– Certo… naturalmente, spero che questo nostro incontro possa portare a dei risultati… un Italia unita sicuramente vedrebbe i draghi avere più possibilità di scegliere in autonomia i propri compagni e… - Mentre sia lui che le sue guardie fecero per incamminarsi lungo il pendio, Vindex non riuscì a trattenere un’ultima stoccata finale con un ampio sorriso.
–Non ho mai detto che non mi dispiaccia il contrario..-
Il signor Giuseppe Mazzini, uno degli uomini più ricercati da metà dei governi Europei, borbottò qualche altra scusa imbarazzata e si incamminò per il pendio seguito dai suoi giovani seguaci.

Note:
L’introduzione di personaggi storici è iniziata già con una figura illustre, nei confronti del quale però Vindex non esprime una grandissima opinione (cosa che verrà rimarcata in seguito). Dal punto di vista storico è accertato che Mazzini avesse intenzioni di partecipare alla Spedizione dei Mille, ho scelto quindi di introdurlo in questo ruolo di “reclutatore” (efficace con gli umani ma meno coi draghi).
Per quelli che non conoscono la serie originale i “Breeding Grounds” dove si trova ora Vindex, sono i territori ad uso esclusivo dei draghi solitamente abitati da individui non impegnati in combattimento (ma anche da draghi in servizio attivo ai quali però è richiesto di generare un uovo). La scelta per il Gran Paradiso è stata dettata dal fatto che di solito si tratta di posti storicamente isolati dall’uomo dove i draghi si adattano naturalmente. Si cita Temeraire (protagonista dei libri originali), Felice Orsini (che cercò di uccidere Napoleone III) e anche lo Statuto Albertino che ho immaginato includesse leggeri miglioramenti per lo status dei draghi.
  
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