Il Demone, la Spada,il Cuore
Capitolo 1: Prologo
 
“Ho scoperto che la via del samurai consiste nella morte.”
                                                         Yamamoto Tsunemoto
 
ZORO
Ormai è notte,sono sul ponte della sunny e mi sto allenando. Devo migliorare,devo diventare il migliore spadaccino del mondo. Devo! Perché ho fatto una promessa e devo mantenerla,perché io mantengo sempre le promesse. Non c’è spazio per i sentimenti,non c’è spazio per niente.
“Zoro”
Ero immerso nei miei pensieri che non ho nemmeno sentito arrivare Nami
“Che vuoi mocciosa?”
Non mi giro nemmeno,non voglio vederla. Non so cosa mi succede ogni volta che la vedo,ma non perdo tempo e rinizio ad allenarmi
“COME OSI,BRUTTO ZOTICONE! Io ti volevo solo avvertire che arriverà un temporale ma di lieve entità,se dovesse peggiorare AVVERTIMI!!!”
Se n’era andata,e mi sentivo più tranquillo, è venuta solo per dirmi della tempesta;tuttavia sapevo bene che lei lo avrebbe saputo molto prima di me. Era cambiata,non solo fisicamente ma adesso percepiva proprio il pericolo sulla pelle. Nami è diventata una donna,lo devo ammettere,non è più una mocciosa,i capelli sono diventati lunghi ed è diventata molto formosa…ma che sto PENSANDO!
Meglio che torni a concentrarmi sull’allenamento.
 
 
“Non è facile scegliere tra dovere e cuore…
  La lezione è : un dovere verso il mio cuore.”
                                                            Mulan
 
NAMI
Sto disegnando la cartina di un’isola di passaggio,quando mi accorgo che è notte e che improvvisamente l’aria è cambiata,si è fatta più umida e si è alzato un leggero venticello, è meglio avvisare Zoro che,se il tempo cambia,è meglio che mi avvisi. Arrivo sul ponte, e lo vedo come al solito, intento ad allenarsi con le spade; mentre mi avvicino penso che sia diventato più uomo,soprattutto con quella cicatrice sull’occhio sinistro che lo ha reso cieco; strano non si è girato,non mi ha sentito, non è da lui. Mi avvicino a lui e lo chiamo.
“Zoro”
E lui senza che si giri verso di me dice
“Che vuoi mocciosa?”
Ed io non ci vedo più,gli urlo addosso
“COME OSI,BRUTTO ZOTICONE! Io ti volevo solo avvertire che arriverà un temporale ma di lieve entità,se dovesse peggiorare AVVERTIMI!!!”
E me ne vado senza ricevere una risposta. Non torno sottocoperta,mi siedo c’è qualcosa che non va.
Dopo quasi tre ore inizia a piovere,osservo Zoro che si allena,quando ad un certo punto lo vedo svenire e corro verso di lui
“ZORO!!!”
Niente non mi sente! Ecco cos’era quella sensazione che sentivo. A fatica me lo carico su una spalla e, portatolo in infermeria, vado a chiamare Chopper.
 
 
 
 
My   space:  
Ciao a tutti,questa è la seconda storia che pubblico su one piece. Non so ancora quanti capitoli avrà. Però per adesso ho due capitoli oltre a questo pronti da scrivere al computer. Pubblicherò una volta alla settimana se il tempo a mia disposizione lo permetterà. I commenti sia positivi che negativi sono ben accetti.
 
Vorrei ringraziare in modo particolare una persona che mi ha aiutato, grazie a questa persona non avrei mai deciso di scrivere un'altra storia anche perché faccio ancora molti errori soprattutto grammaticali e di punteggiatura.
Le altre storie da me scritte per ora sono sospese perché non ho l’ispirazione,però cercherò di completare questa e intanto se mi verrà l’ispirazione anche quella.
A Venerdì con il prossimo: “Crawling in the dark”
Un bacio,
Jack and Carly love