Ti ho dato tanto di quello spazio nella mia testa.

Ti ho dedicato tante di quelle parole, pensieri, canzoni, frasi.

Ho ritrovato te in tutto: nella musica, nei libri, nei passanti, nelle fotografie.

Ti ho visto camminare per strada con una ragazza che non ero io.

Ti ho visto ridere con un'amica che non ero io.

Ti ho visto vivere – spero meglio – senza di me.

Ti ho visto anche soffrire, ma non ho potuto consolarti, né abbracciarti, né dirti che c'ero.

Perché io c'ero comunque.

Adesso ti vedo per strada, a volte non ci salutiamo.

Non so se sia perché c'è ancora del rancore o semplicemente dell'imbarazzo.

Ne sono felice.

Non salutarmi, fai piuttosto finta di non conoscermi, fai tutto ciò che vuoi.

Ma non salutarmi come se fossi una persona come un'altra.

Non sono ancora pronta a dire definitivamente addio.

Come siamo arrivati a questo punto?

Già, io lo so, come. Ma non si torna indietro.

Come abbiamo potuto lasciare che tutto ci scivolasse dalle mani?

Perché non ci siamo fermate? Perché non lo abbiamo fermato?

Mi manchi, ma questo non lo saprai mai.