Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |       
Autore: Orange_Carrot    24/02/2012    6 recensioni
-Penso che per la vostra amica non ci sia niente da fare… mi dispiace.. -
Disse per poi distogliere lo sguardo dal mio. No, non poteva essere. Una vita senza Bailey? Una vita senza più la sua voce, il suo sorriso e la sua voglia di vivere? no, non poteva essere. D’istinto affondai le mie mani tra i ricci e mi accasciai a terra, appoggiai la faccia contro le ginocchia e iniziai a piangere. In pochi istanti immaginai il funerale, la sua pelle fredda. Mi alzai di scatto e lasciai tutti senza parole, entrai in quella camera e gridai con tutta la rabbia che avevo in corpo contro Bailey.La stavo incolpando di qualcosa che feriva anche lei, di qualcosa che le stava togliendo la vita. Qualcosa che la uccideva.
Harry e Bailey, una storia diversa, una storia che inizia fin da piccoli. Leggete, non ve ne pentirete (?)
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 A tre anni.
-         Bailey scendi da lì, ti farai male! – gridava mia mamma dalla panchina in fondo al parco. Senza ascoltarla continuavo a dondolarmi avanti e indietro su quelle scale, incurante del fatto che avrei potuto farmi male. Harry era davanti a me, i suoi occhi verdi mi guardavano come due fari nella nebbia. Detto fatto. Caddi per terra sbattendo il sedere.
-         Ti sei fatta male? – mi chiedeva. Non riuscivo a smettere di piangere, così corse dalla mia mamma a dirgli tutto. In pochi istanti mi trovai sulle mani un cerotto e quegli occhi verdi che mi fissavano ancora.
-         Stai meglio? – annuii.
-         Io sono Harold, tu come ti chiami? –
-         Bailey…-
-         Ciao Bailey, vuoi giocare con me?  -
un sorriso si impossessò del mio viso, mi asciugai le ultime lacrime e iniziai a giocare con il bimbo dagli occhi verdi.
-         Quanti anni hai Harold? –
-         Tanti così
– fece segno con le dita. Aveva tre anni.
-         ANCHE IO! – gridai applaudendo.
-         Siamo amici Bailey? –
-         Sì, siamo amici Harold. –
-         Per sempre
? – chiese.
-         Certo! – dissi convinta per poi stringergli il mignolino.
-         Gli amici si danno dei soprannomi… - constatò lui.
-         Allora io ti chiamerò Harry… -
-         E io Bail o Bails…–

A sei anni.
-         Bailey Isabelle Smith. – mi alzai e mi diressi verso la donna che aveva chiamato il mio nome, eravamo tutti raggruppati in una palestra e ci chiamavano uno ad uno. Era il primo giorno di prima elementare. Sentivo tutti i nomi ma quello di Harry non veniva mai pronunciato. Avevo paura di non avere il mio migliore amico con me né in quel momento né per tutti gli altri giorni.
-         Harold Edward Styles. – la stessa voce che pronunciò il mio nome esclamò anche il suo. Non aspettai nemmeno che si fosse alzato che gli corsi incontro per abbracciarlo. Era il mio migliore amico, il mio destino, il mio presente e il mio futuro.
A nove anni.
-         Bail! Bail! Bailey! –
-         Zitto Harry! –
-         Perchè sei arrabbiata? –
decisi di non rispondere.
-         Bailey! – continuava a pronunciare il mio nome, sempre più forte. Kate sentiva e mi guardava male.
        Harry smettila, non voglio parlarti. – Raddrizzai il banco e la sedia e lo ignorai.
-         Dai dimmelo Bail… -
-         Styles! Adesso basta! Disturbi la lezione!
– gridò la maestra. Lui prontamente alzò lo sguardo, si alzò in piedi e si limitò a dire:
-         No signorina. –
-         Come scusa? –
-         No, non la smetterò fino a quando Bailey non mi dirà perché non vuole più parlarmi.
– la maestra passò lo sguardo da lui a me.
-         Ne parlerete dopo. Ora siediti. – scoraggiato si sedette. Poco dopo mi arrivò un bigliettino.
’ sei arrabbiata perché ho dato la mano a Kate? Hai paura che possa prendere il tuo posto? Sai che per me resterai sempre l’unica. ‘’
‘’ ti voglio bene Harry… scusa. ‘’
mi limitai a scrivere, gli passai il biglietto e lo vidi sorridere. Quel sorriso! Riusciva a farmi stare bene, era bellissimo!
A dodici anni.
-         Mi stai facendo preoccupare Harry. Che è successo? – salve signora Smith, potrei parlare con Bailey? –
-         ciao Harry, certo adesso te la chiamo. -  in un batter d’occhio alzai la cornetta del telefono in camera dei miei.
-         Ciao riccioli d’oro! – lo sentii ridere.
-         Bail…devo parlarti –
-         Ho baciato una ragazza… -
mi sentii mancare per qualche istante.
-         Ah –
-         Eddai B, non fare così… -
-         Non sto facendo in nessun modo Harry… -
-         Potresti essere felice per me per un secondo? –
-         Sono felice per te… -
-         Non mi convinci. Che hai? –
-         Niente niente davvero… -
-         Mi fido? –
-         Fidati… -
sospirai impercettibilmente.
-         Ok Bails, allora ci vediamo domani… -
-         Va bene… comunque Harry… -
-         Si? –
-         Niente… sono contenta per te e… -
vuoto di memoria… come ha detto che si chiamava quella nuova?
-         Laura… -
-         Bene, te e Laura. Ciao, buona notte… -
-         Notte Bails… -

 
A tredici anni.
-         Ciao Gemma, c’è Harry? –
-         Certo Cara, entra... è in camera sua, la strada la sai. –
mi disse con quel grande sorriso. Salii velocemente le scale e spalancai la porta. Vidi Harry che come suo solito leggeva i giornalini sul letto, spostò lo sguardo da topolino a me.
-         Bails, come mai qui? Che succede ? –
-         Harry ! –
gridai prima di correre ad abbracciarlo.
-         Oi, piano piano! Che succede? – chiese con un super sorriso.
-         Adam mi ha baciata! – lo vedi rattristarsi.
-         Oh Hazza, non sarai geloso?! –
-         Nono… -
disse alzando le mani al cielo.
-         Harry… - richiamai la sua attenzione, gli presi il viso tra le mani e lo guardai negli occhi. – Harry, per me esisterai sempre e solo tu. Sarai sempre tu il mio primo pensiero. Non puoi essere geloso. Non ne hai motivo. Chiaro? – dissi cercando di sorridere.
-         Va bene… - disse per poi abbracciarmi. ‘’ Se solo sapessi cosa provo per te Harry non ne avresti motivo di essere geloso… ‘’ pensavo, speravo ogni giorno che lui capisse, ma quel giorno non arrivava mai.
A sedici anni.
-         Harry! Harry! – gridavo in lacrime.
-         Aspetta, dove sei? –
-         Bailey RISPONDI! –
lo sentii tuonare. Aveva capito che c’era qualcosa che non andava.
-         Harry! Vieni a casa. Ti prego. – riattaccò e dopo cinque minuti era a casa mia, con il fiatone per la corsa, i capelli erano tutti arruffati e le guance rosse. Si fece aprire e corse in camera. Ero sul letto in lacrime. Entrò e richiuse la porta alle spalle.
-         Tranquilla, è tutto ok… - ripeteva mentre mi stringeva a sé.
-         Eric mi ha lasciata… - anche in quei momenti, nei momenti in cui sembrava che tutto stesse andando a rotoli lui c’era. Eravamo come fratelli. Niente poteva separarci.
Ora le cose erano cambiate, ora abitiamo con altri 4 ragazzi: Louis Liam Zayn e Niall.
Louis è diventato piano piano il migliore amico di Harry. Non ho niente contro di lui, semplicemente ora siamo un trio invece che un duo.
 
 
-         Harry
Se guardo nel mio passato vedo Bailey, se cerco di immaginarmi tra 20 anni la vedo ancora al mio fianco.Lei è l’unica per me ma non credo che lei se ne sia mai realmente accorta. Mi vede solo come un amico, ed è giusto così. Lei è il mio sorriso. Bailey per me è come Beatrice per Dante. Lei è il paradiso. Lei è l’aria che mi circonda. Senza di lei è tutto spento… avete presente come grazie ad un piccolo gesto la giornata possa iniziare bene? Ottimo, la sua voce, il suo sorriso, i suoi occhi…lei. Lei è tutto quello che mi serve per iniziare bene la giornata. A Niall basta del cioccolato, a Zayn uno specchio e della lacca o gel. A Liam…. Bè Liam è cotto. A lui basta Danielle. Lui è nella mia situazione. A Louis serve una carota. Una succulenta carota arancione. Io invece devo avere Bailey con il suo sorriso, il suo profumo. Ora sto insieme ad una ragazza, lei si chiama Elizabeth. È simile a Bails ma non posso certo dirle: Hei, guarda voglio conoscerti perché mi ricordi la ragazza che amo. Peccato che è la mia migliore amica e sono sicuro che non ricambia. Non voglio rovinare tutto, quindi viso d’angelo, vieni a letto con me? naaaa, non ci sta.
Magari in questi giorni glielo dico che lei è quello che mi serve per andare avanti, che la voglio nella mia vita. Prima o poi le dirò tutto.
Questa è la nostra storia, la storia mia e di B.
 
-         Bailey
Non lascerò mai Harry. Lui è l’aria per me. questa è la nostra storia, solo la NOSTRA. Amo quei suoi occhi, amo il suo sorriso e  amo il suo carattere. Ok forse non sempre. In ogni persona cerco lui. Meglio non dire niente a lui, meglio tenere tutto nascosto altrimenti chissà che casino verrebbe fuori.


Ciao a tutti, questa è la mia seconda FF,
spero che questa storia vi piaccia,
sinceramente questa è la prima parte, il primo capitolo,
perciò non so cosa dire...
Aspetto le vostre recensioni.
Un bacio
Marty

 
  
  
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Orange_Carrot