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Autore: Barby_Ettelenie_91    24/02/2012    9 recensioni
Quel giorno era il compleanno della giovane Lily. Sia James che Severus cercano un regalo speciale per fare colpo sulla bella Grifondoro. Chi la spunterà questa volta? Ne vedremo delle belle...
Buona lettura!
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: James Potter, Lily Evans, Severus Piton, Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Quel sabato era il compleanno della giovane Lily Evans, una delle più belle e intelligenti streghe di Grifondoro degli ultimi anni. La ragazza avrebbe voluto festeggiare fino a tardi in Sala Comune come gli anni precedenti, mangiando un sacco di cose buone sgraffignate dalle cucine e brindando con fiumi di burrobirra che, non si sa bene come, Sirius Black e i suoi amici riuscivano a far arrivare a scuola di nascosto.

Già gli amici di Sirius... il piccolo Peter, il timido Remus e quella testa matta di James Potter, bravissimo giocatore di Quidditch e, insieme a Sirus, una delle più colossali facce da schiaffi della scuola. Bastava un suo sguardo che James aveva tutte le ragazze ai suoi piedi, ma a lui non interessava. L’unica ragazza che aveva colpito il suo cuore era anche l’unica che lo disprezzava, la bellissima Lily. Ma quel giorno le avrebbe fatto un regalo speciale che di certo le avrebbe fatto cambiare idea.

 

*

 

Non era però l’unico ad avere pensieri simili. Il timido e impacciato Serpeverde Severus Piton, uno dei migliori amici della rossa Grifondoro, era da giorni che pensava a un regalo speciale per la ragazza di cui, senza rendersene conto, si era innamorato. Di certo non sarebbe stato una dichiarazione, ma avrebbe reso felice la sua migliore amica. Solo che doveva muoversi a trovare qualcosa, altrimenti tutti i suoi buoni propositi sarebbero andati in fumo. Però una cosa in cui era bravo c’era... ecco, forse aveva trovato la soluzione. 

 

*

 

Lily andò a vestirsi un po’ controvoglia perché quel sabato, sfortuna vuole, ci sarebbe stato l’attesissimo incontro di Quidditch Grifondoro contro Serpeverde. Non che a lei non piacesse andare a vedere la partita, ma tutti si sarebbero dimenticati del suo compleanno.

Arrivata in Sala Grande per fare colazione ricevette saluti e auguri ma, come aveva purtroppo previsto, si spensero nel giro di due minuti appena arrivò al tavolo la squadra del Grifondoro al completo.

Ovviamente James non perse l’occasione per vantarsi con i compagni e promettere una grande vittoria.

“Cerca di non dare spettacolo come al tuo solito, Potter!” lo apostrofò Lily piuttosto seccata.

“Buongiorno a te Lily, grazie dell’incoraggiamento!”

“Ahahah Jamie sei incorreggibile!”

“Ma stai un po’ zitto Sirius!” 

“Tempo qualche ora avrò Lily tra le mie braccia, te lo assicuro!” aggiunse poi sottovoce.

“Se lo dici tu...” rispose poco convinto l’amico.

 

*

 

Il tempo di finire la colazione che era già ora di andare allo stadio.

I giocatori di entrambe le squadre si avviarono verso gli spogliatoi lanciandosi insulti e occhiate velenose mentre il resto della scuola cominciava a salire sugli spalti.

“Buongiorno a tutti e benvenuti all’attesissimo incontro Grifondoro contro Serpeverde!” urlò nel megafono magico Frank Paciock, commentatore ufficiale delle partite della scuola.

“Oggi però non sarò io a fare la cronaca ma il nostro amico Sirius Black!” urla di stupore e incitamento arrivarono da tutti gli studenti, e soprattutto studentesse, di Grifondoro, ma anche Tassorosso e Corvonero, mentre una bordata di fischi arrivò dai Serpeverde.

“Bene, a te la parola Sirius!”

“Grazie Frank!”

Lily si girò verso la sua amica Alice “Ma si può sapere cosa sta combinando il tuo fidanzato?!”

“Ah me lo chiedo anch’io...”

“Vabbè sta iniziando, lasciamo perdere ora!”

Le due ragazze fecero morire la discussione sul nascere, non appena il prolungato fischio di Madama Bumb decretò l’inizio della partita.

 

“Le palle vengono liberate da Madama Bumb, e ha inizio l’incontro!

Grifondoro è in possesso della Pluffa, Sanders passa a Smith, che vola verso la porta, ma un bolide devia il lancio. Serpeverde recupera la palla, Flitt in direzione di Dereck, lancio per Nott, che si avvicina alla porta. Ottima parata di Baston! Grifondoro di nuovo in possesso, Smith poi Darren di nuovo Smith passa a Sanders, si prepara al lancio... gol per Grifondoro!”

Lo stadio esulta mentre la partita riprende. 

“Grifondoro è in vantaggio 90 a 80, ma il Boccino ancora non si vede... ehi aspettate un momento!”

Uno sprazzo dorato passa vicino ai pali di Serpeverde attirando l’attenzione di tutti.

“Potter e Martins sono partiti all’inseguimento! Potter è in vantaggio ma è tallonato dal Serpeverde, è un testa a testa incredibile! Dai forza Jamie! Ops scusate... l’inseguimento continua... aspettate! Potter si tuffa in avanti... E prende il Boccino! Grifondoro vince la partita!”

 

Dopo un giro trionfale per lo stadio insieme ai compagni di squadra, James planò sulle tribune e strappò dalle mani del suo amico Sirius il megafono, con il quale stava ancora urlando la vittoria della loro Casa.

“Questa vittoria la voglio dedicare a una persona speciale che compie gli anni oggi. Lily ti amo!”

Tutto lo stadio si voltò verso la tribuna di Grifondoro cercando di intercettare la ragazza.

Lily, talmente rossa in faccia da sembrare un tutt’uno con la sua chioma, lasciò velocemente gli spalti cercando di liberarsi dei compagni il più in fretta possibile.

 

*

 

Era arrivata davanti alle serre quando si rese conto che qualcuno la seguiva.

James, ancora a cavalcioni della sua fedele scopa, la raggiunse.

“Piaciuta la sorpresa?” esclamò con un sorriso.

Il tempo di finire la frase che Lily gli stampò un ceffone faccia.

“Piaciuta mi chiedi?! Se va bene sarò lo zimbello di mezza scuola, arriverò ai M.A.G.O. che i Serpeverde mi rideranno ancora dietro!”

“Senti ci sono decine di ragazze che farebbero i salti mortali per essere al tuo posto in questo momento, ma a me non importa! Io ti amo veramente, come te lo devo dire?!”

“James Potter sei solo uno stupido esibizionista! Ti sei fissato su di me solo perché al tuo ego non va giù che sono l’unica ragazza della scuola che non sbava ai tuoi piedi!”

"Ma cosa dici!”

“Niente ma! Ne riparleremo quando ti deciderai a crescere, ragazzino che non sei altro!”

Detto questo lasciò un esterrefatto James e si diresse a passo di marcia verso la scuola.

 

*

 

Varcato l’ingresso però decise di evitare Sala Comune e Dormitorio, così andò nel suo posto preferito, in Biblioteca. Nella sua silenziosa tranquillità di sicuro sarebbe riuscita a darsi una calmata e nello stesso tempo avrebbe evitato per un po’ le importune domande dei compagni.

Non era però l’unica ad essersi rifugiata in Biblioteca.

Severus avrebbe voluto dare il suo regalo a Lily già quella mattina ma sapendo che l’amica, nonostante fosse il suo compleanno, sarebbe andata allo stadio decise di seguire i compagni alla partita e di darglielo una volta terminato l’incontro.

La dichiarazione di James però mandò all’aria ogni suo proposito. Dopo una scena come quella figuriamoci se Lily si sarebbe ricordata di lui!

Decise così di andare in biblioteca per sfogare tutta la sua delusione leggendo un buon libro. Il suo regalo? Sarebbe finito dritto nella spazzatura, appena rientrato in Sala Comune. Di certo con quello che è successo non avrebbe mai avuto il coraggio di darglielo.

Entrambi delusi, arrabbiati e sovrappensiero, rimasero sorpresi di incontrarsi tra i grandi scaffali in quell’orario insolito.

“Ciao Sev!”

“Buongiorno Lily! E tanti auguri!”

Avrebbe voluto dirle tante altre cose, ma in quel momento gli sembrarono tutte stupide e inopportune, così decise semplicemente di tacere. In fondo lei era la sua migliore amica, avrebbe capito comunque.

“Grazie! Ma... eri alla partita, vero?”  

“Bè sì, ma non parliamone... in fondo è un tuo regalo di compleanno e, ehm, se tu sei contenta così...”

“Dai su non stiamocela a raccontare! Lo sai bene che non so sopporto Potter, quanto non lo sopporti te! E’ uno stupido ragazzino egocentrico ed esibizionista! Quando sono uscita dallo stadio e l’ho incontrato gliene ho dette quattro! Anche se a cosa è servito... con la sua bella trovata il mio compleanno ormai è rovinato...” concluse amareggiata.

“Si hai ragione, ti capisco... ma sai ora cosa facciamo? Apri il mio regalo, alla faccia di Potter, così ti tiri un po’ su di morale!” rispose il Serpeverde sorridendo.

Una volta seduti ad uno dei grandi tavoli, Severus recuperò dalla cartella un pacchetto goffamente incartato e lo porse timidamente all’amica.

La ragazza lo aprì e trovò un piccolo vaso da fiori verde smeraldo con il bordo argentato e un’ampollina contenente un liquido rossastro.  

“Solo te potevi regalarmi una pozione!” esclamò ridendo.

“Bè se preferisci l’anno prossimo ti faccio fare una dichiarazione d’amore in diretta radiofonica, eh!”

In realtà lui lo pensava davvero ma di certo non avrebbe mai avuto il coraggio di confessarglielo. Così si limitò semplicemente a buttarla sul ridere.

“Ahah colpita e affondata! Ma, a parte gli scherzi, a cosa serve?”

“Versala nel vaso e vedrai!”

Lily stappò delicatamente l’ampollina e versò il contenuto nel vaso. Nel giro di pochi istanti dalla terra spuntarono due germogli che cominciarono a intrecciarsi e a crescere a vista d’occhio, fino a quando non sbocciarono due fiori, una rosa rossa e un giglio.

“Oh ma è bellissima...” esclamò ammirata.

“È solo un pensierino... ma sono contento che ti piaccia! Non sapevo cosa regalarti, poi ho avuto l’idea... un giglio candido come la tua pelle  e una rosa rossa come i tuoi capelli... “

“... e il vaso verde argento di Serpeverde! Hai avuto un’idea davvero originale! Lo metterò sul mio comodino... Che peccato però che non siamo nella stessa Casa!”

“Questo però non ci ha impedito di essere amici... Se il Cappello Parlante ha deciso così, avrà avuto i suoi motivi, chissà!”

“Sì hai ragione! In ogni caso forse ora è meglio che andiamo... in fin dei conti è ancora il mio compleanno e ho una reputazione da difendere!” concluse Lily in tono battagliero.

 

*

 

Uscirono dalla stanza sotto lo sguardo omicida della bibliotecaria per via della pianta ma loro la ignorarono e proseguirono per il corridoio.

“Ma l’hai visto che faccia ha fatto? Non la vedevo così nera da quando Sirius le aveva messo gli scarafaggi vivi sulla scrivania!”

“Ah si mi ricordo... quanti punti che vi aveva fatto perdere quella testa di cavolo di Black! La pianta è molto più bella!”

“Mah, insomma... no dai sto scherzando eh!”

Arrivarono nella Sala d’Ingresso che stavano ancora chiacchierando quando incontrarono James e Sirius.

“Levati dai piedi, Mocciosus!” esclamò Sirius.

“La mia ragazza non ha bisogno di frequentare dei ridicoli Serpeverde come te!” aggiunse James.

Il Serpeverde non fece in tempo ad aprir bocca per ribattere che Lily scattò come una molla.

“Primo IO non sono la tua ragazza, secondo Severus vale molto di più di voi due messi insieme, nonostante sia un Serpeverde! Perlomeno lui mi ha fatto un regalo normale, mica come la vostra bella trovata alla partita!”

Solo in quel momento i due Grifondoro notarono la pianta che la ragazza teneva ancora in mano.

“E tu quell’ammasso di rovi lo chiami un bel regalo?!”

Lily a quel punto perse davvero la pazienza ed estrasse la bacchetta.

STUPEFICIUM!” urlò rabbiosa. I ragazzi, colti alla sprovvista, finirono a terra Schiantati. 

“Lily lo sai che fai davvero paura quando ti arrabbi?” commentò Severus sbalordito dalla reazione dell’amica.

“Nessuno deve permettersi di criticare i miei amici!” fu la risposta che ottenne.

Superati con noncuranza i corpi dei ragazzi si diressero in Sala Grande per il pranzo.

Nonostante fosse solo primo pomeriggio per Lily quello fu davvero uno dei compleanni più movimentati che avesse mai vissuto.

 

 

 

 

 

 

Angolino dell’autrice 

Non so di preciso com'è nata questa fanfic, so solo che volevo dare per una volta una lezione a quella faccia da schiaffi di James Potter! Ehehe ;) Il finale devo dire che non mi convinceva molto, ma visto che ormai la storia era scritta tanto vale concluderla in qualche modo!

Cari lettori a voi la parola! Si accettano critiche costruttive e/o consigli! Non siate troppo cattivi però! :P

Alla prossima storia, Barby

   
 
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