Camminavo per la strada con la sua foto in mano. L'accarezzai lentamente. Mille immagini mi attraversarono la mente. Io e lui. Lui e io. Le lacrime iniziarono a pizzicarmi gli occhi. Lo rivolevo. Avrei voluto abbracciarlo,affondare le mani nei moribidi capelli neri e giocare con la sua bocca. Ma lui non c'era. Se ne era andato in pakistan dalla sua famiglia. Mi accasciai a terra piangendo. Una fitta di dolore mi attraverò il corpo e si fermò nel cuore.

-Charlie, me  ne devo andare. Mio padre è morto e mia madre e le mie sorelle hanno bisogno di me.

Lo baciai con le lacrime agli occhi. Volevo dirgli di non andare ma non avevo il coraggio. Non ne avevo la forza. Lo abbracciai con l'intenzione di non lasciarlo andare. Ma forse, quella era solo una fantasia.

La mattina dopo mi svegliai e accanto a me non c'era lui. C'era un biglietto. Lo presi in mano tremolanete.Lo lessi ad'alta voce.

-NON PERDERE MAI LA SPERANZA.UN GIORNO CI RITROVEREMO. è UNA PROMESSA. ZAYN.

Quelle furono le sue ultime parole. Tirai il biglietto fuori dalla tasca dei jeans. Lo rilessi ancora e ancora cercando di trovare una logica in quelle scrite senza senso. Ormai era chiaro che non l'avrei mai più rivisto. Quella promessa era stata infranta.

La gente passava e mi guardava male. Ma non me ne importava. Avevo smesso di interessarmi del giudizio di quelle persone.  Da quando  Zayn era andato via non mi importa più niente di nessuno. Avevo smesso di curarmi, avevo smesso di essere me stessa. Avevo smesso di andare a scuola. Mi odiavo. Odiavo tutto di me. Perchè!? Perchè l'avevo fatto scappare da sotto le mie braccia come se niente fosse. Due ann senza vederlo, ne sentirlo erano troppi. Avevo provato a rifarmi una nuova vita, ma era impossibile. Per me era impossibile. Mi alzai. Sapevo cosa volevo fare. Lo sapevo. Raggiunsi casa mia, una palazzina di vent'otto piano. Presi l'ascensore e in breve mi ritrovai nella parte alta del palazzo. C'era un grande giardino. Le sbarre impedivano alla gente di passare oltre e cadere. Mi avvicinai e mi sporsi fuori. Guardai sotto. Provai l'impulso di tornare indietro, ma mi dissi di no, Ormai ero convinta che quello che stavo facendo. Respirai. Uno, due e.....tre.

Due braccia forti mi afferrarono il bacino e mi riportano indietro. Abbracciai il collo di quelle persona. La guardai. Gli occhi mi si riempirono di lacrime, la voe si fece febile. Il corpo non rispondeva più hai comandi.

-Zayn....Cosa, cosa ci fai qui?

Lui sorrise.

-Avevo sentito dentro me che tu avevi bisogno di me. Te l'avevo detto che sarei tornato.Era la mia promessa.

Non dissi altro. Tutti e due ci mettemmo a ridere e poi mi fiondai, proprio come una volta, nelle sue dolci labbra.

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Che ne pensate?

L'ho scritto a scuola e ne vado fiera lol

Aniway, recensite? Grazie C:

P.s secondo One-shoot!