C'era una volta una bellissima principessa di nome Zaynerella.
Era davvero una fanciulla stupenda: possedeva dei bellissimi capelli neri lunghi sino alle spalle, labbra carnose e occhi color oro. Il suo viso infondeva allegria, ma la sua storia era tutt'altro che gioiosa...
Quand'era ancora piccola perse la madre ed ora viveva con il padre, che purtroppo era molto malato, con la matrigna e infine con le due sorellastre Niallstasia e Louiseffa. Un dì morì anche lui. Fu un giorno terribile per Zaynerella, anche perché la matrigna si mostrò più crudele e spregevole di quanto sembrasse. Lei e le sue figlie la trattavano sempre male e la costringevano a pulire i cucchiai e gli specchi ogni giorno. Così tra Zaynerella e quest'ultimi nacque una sorta di amicizia. Lei vi si poneva dinanzi ed iniziava a parlare con l'immagine di sé riflessa nello specchio -persone molto normali 2, la vendetta-. Un giorno arrivò al castello l'invito per il ballo del princhipé Paynacchio. Era un evento molto ambito al quale erano invitate tutte le fanciulle di Kevania. Così Zaynerella iniziò a cucirsi un vestito con l'aiuto dei piccioni e dei gatti del quartiere: venne stupendo. La sera del ballo, quando tutti erano ormai pronti, scese dalle scale già vestita e truccata, speranzosa di poter andare al ballo e trovare il suo vero amore, ma le sorelle dispettose iniziarono a strapparle l'abito e lei corse subito in camera piangendo. Fu così che comparve la bella fata Harryna che con un tocco di bacchetta trasformò il cucchiaio della minestra in una carrozza di cristallo (non chiedetemi come), le fece un abito di smeraldi e delle scarpette di specchi: era stupenda. Così andò al ballo dove provocò l'invidia delle sorellastre. Danzò tutta la notte con Paynacchio, il famoso principe dagli occhi dolci, ambito da tutte le fanciulle. Scoccò la mezzanotte e si ricordò di ciò che le aveva detto la fata Harryna: l'incantesimo si sarebbe sciolto alle 24 in punto. Così corse velocemente verso casa, ma per le scale del palazzo perse una scarpetta di specchi. Il giorno dopo bussò alle porte del castello di Zaynerella il principe Paynacchio che cercava la sua anima gemella, ovvero colei che aveva perso la scarpetta la sera del ballo. Le sorelle la provarono, per loro sfortuna senza riuscire ad indossarla perfettamente poiché avevano dei piedi enormi. La provò infine anche Zaynerella e con stupore di tutti i presenti calzò alla perfezione. Fu così che si ricongiunse col suo amato principe e convolarono a nozze, vivendo per sempre felici e contenti.

-------- The End --------

Okay, lo so che vi aspettavate il quindicesimo capitolo di Never Stop Believing,
ma mentre ero a scuola ho pensato questo obbrobrio e l'ho trascritto solo ora.
Don't kill me.